Il nuotatore indiano Likith Selvaraj Prema afferma che gli organizzatori dell’Uzbekistan Open hanno manipolato i risultati delle gare per creare più tempi di qualificazione olimpica. Prema chiede alla FINA di indagare e prendere provvedimenti contro gli organizzatori.
Prema ha gareggiato nell’incontro. Dice che ha protestato pubblicamente contro la manipolazione dei tempi. Ha pubblicato un video di quasi dieci minuti su YouTube, dettagliando le accuse. Include anche il video delle gare oggetto della presunta manipolazione.
“In questa competizione, è stato abbastanza triste e straziante vedere un sacco di manipolazioni dei tempi a favore dei nuotatori dell’Uzbekistan”, dice Prema nel suo video.
Dice che la manipolazione “ha anche portato a tempi sbagliati registrati per i nuotatori indiani”.
Prema chiede alla FINA di avviare un’indagine sui risultati dell’incontro, invitando altri nuotatori a farsi avanti.
A SwimSwam sono arrivate testimonianze di più nuotatori, sia dall’India che dall’Uzbekistan, per sostenere le accuse.
ACCUSE DI MANIPOLAZIONE
Prema afferma che in diverse gare gli organizzatori hanno spento il tabellone e non hanno detto agli atleti i loro tempi. I tempi alla fine elencati sui risultati non si allineano con i video di gara.
Delle gare che Prema afferma siano state manipolate, fornisce:
Batterie dei 100 metri stile libero maschili: Prema dice che Aleksey Tarasenko ha nuotato un 51 nelle batterie, ma il tempo è stato cambiato in 48.55, assegnando a Tarasenko il tempo limite “A” per la qualificazione olimpica.
Il video sembra mostrare il nuotatore che finisce la gara intorno ai 51 secondi, e nessun nuotatore a 48”. La finale, che viene subito dopo le batterie nel video, sembra mostrare il vincitore intorno ai 49”.
Time-stamp – 5:07
BATTERIE 100 METRI FARFALLA UOMINI.
Secondo Prema i primi otto qualificati sono stati manipolati. Secondo lui il più veloce è stato il nuotatore indiano Sajan Prakash che viene però indicato come terzo, dopo due atleti dell’Uzbekistan. Adilbek Yusupbaev viene indicato primo nelle batterie in 51.71 e Eldor Usmonov secondo a 51.83. In finale, Prakash ha battuto entrambi i nuotatori testa a testa pur nuotando un tempo molto più lento (53.69).
Ancora una volta, il video fornito mostra i due nuotatori più veloci nelle batterie finire a circa 54 secondi.
In finale, Prakash (in corsia 3) finisce a circa 53 secondi, e il video mostra il tabellone vuoto sia durante che dopo la gara.
Time-stamp – 7:18
LA PROTESTA DI PREMA
Prema, un ranista, ha usato una delle sue gare per protestare contro la presunta manipolazione dei tempi. Nella finale dei 200 rana, si è alzato sul blocco quando il resto degli atleti ha iniziato a nuotare.
“Dopo due minuti e cinque secondi, sono sceso, ho toccato il touchpad e ho fermato il mio tempo”, dice Prema. “[Ho] chiesto al funzionario, ‘cosa, questo è un nuovo record mondiale?'”.
Prema dice che gli organizzatori del meeting lo hanno avvicinato dopo la protesta, dicendogli che non ha capito la politica, e che gli organizzatori del meeting avevano ricevuto istruzioni da “autorità superiori” per inviare dieci qualificati dall’Uzbekistan alle Olimpiadi. Inoltre Prema sostiene che i funzionari lo hanno corrotto per far tacere le sue accuse.
Quando Prema ha rifiutato la tangente, dice che gli organizzatori hanno chiesto di firmare una lettera dicendo che era “mentalmente instabile,” e che le sue azioni sui blocchi non erano una protesta, ma il risultato della sordità che non gli ha fatto sentire lo starter.
Abbiamo raggiunto sia FINA e la federazione di nuoto Uzbekistan per un commento, ma non abbiamo ancora ricevuto una risposta.