2024 FRENCH ELITE CHAMPIONSHIPS
- Sunday, June 15 – Friday, June 21
- Chartres, France
- LCM (50 meters)
- Entry List
- Results
È un periodo intenso per gli appassionati di nuoto (e per scrive di nuoto).
I Trials olimpici australiani si stanno concludendo, i Trials statunitensi inizieranno oggi e i Campionati Europei sono dietro l’angolo. Tuttavia, questo articolo si concentrerà su un altro importante incontro che si terrà in questi giorni. I Campionati Francesi Elite 2024, l’evento di qualificazione olimpica, prenderanno il via domenica 16 giugno nella splendida città di Chartres.
Ai Giochi di Tokyo del 2021, la Francia ha vinto una sola medaglia, con la stella dello sprint Florent Manaudou che ha portato a casa un argento nei 50 metri stile libero. Qualche anno dopo, nel 2023, la Francia ha conquistato sei medaglie ai Campionati Mondiali di Fukuoka, grazie alle tre medaglie d’oro di Leon Marchand. Questo successo, unito al suo continuo dominio nell’NCAA di quest’anno, rende Marchand la prima storia facile da raccontare.
FIN DOVE PUÒ ARRIVARE?
Ai Mondiali del 2023, Marchand ha fatto tre su tre nelle gare individuali, conquistando i misti e, nel frattempo, distruggendo il record storico nei 400 IM di Michael Phelps. Con il pubblico di casa e le Olimpiadi di casa, quanto si spingerà Marchand?
È iscritto alla sua solita serie di gare, i 200 farfalla, i 200 misti e i 400 misti, ma questa settimana aggiunge anche i 200 rana alla sua lista di eventi. Marchand ha sempre avuto un conflitto di programmazione tra le finali dei 200 rana e le semifinali dei 200 farfalla in un programma olimpico. Ora l’atleta allenato da Bob Bowman ha un intervallo di tre gare tra finali e semifinali.
L’estate scorsa, Marchand ha partecipato a questa gara alle selezioni, ma ha rinunciato a gareggiare a Fukuoka, dove se avesse replicato il suo 2:06.59, avrebbe vinto il bronzo.
In questa stagione ha gareggiato solo una volta nei 200 rana, con un tempo di 2:08.40, ma con una concorrenza nazionale scarsa o nulla, potrebbe scegliere di fare questa gara o di risparmiarsi per le Olimpiadi. Nei misti, inoltre, si trova da solo di fronte ai suoi connazionali, quindi potrebbe essere tentato di fare finta di niente, oppure potrebbe seguire lo stesso schema di allenamento dei suoi compagni di allenamento statunitensi e potrebbe essere sul punto di fare qualcosa di grandioso. Solo il tempo ce lo dirà, ma fortunatamente non dovremo aspettare a lungo.
ATTENZIONE AI VELOCISTI
Sappiamo che Marchand ha vinto tre delle medaglie di Fukuoka, mentre il suo compagno di squadra Maxime Grousset è stato responsabile delle altre tre, vincendo l’oro nei 100 farfalla e i bronzi nei 50 stile libero e nei 50 farfalla.
A Chartres, Grousset affronterà i tre eventi più veloci del programma olimpico maschile: i 50/100 stile libero e i 100 farfalla, oltre ai 50 farfalla non olimpici. Grousset è il chiaro favorito nei 100 farfalla, con un vantaggio di quasi due secondi su Clement Secchi. I 100 stile libero sono un po’ più combattuti, con Florent Manaudou a un secondo.
Tuttavia, i 50 sono una partita completamente diversa. Manaudou precede Grousset di oltre 0,2 secondi. Se Grousset vuole vincere tutte e tre le gare, dovrà essere al top per superare l’argento olimpico in carica. Il miglior tempo stagionale di Grousset (21.92) è appena dietro al 21.89 di Mandaudou, quindi sarà difficile stabilire chi la spunterà. Entrambi sono stati al di sotto dell’OQT di 21,96 in stagione, quindi se le cose dovessero andare secondo i piani, entrambi dovrebbero qualificarsi.
IL MIO REGNO PER UNA STAFFETTA MISTI
La staffetta francese 4×100 stile libero fa parte della storia del nuoto dal 2008, quando Alain Bernard disse che i francesi avrebbero realizzato un’impresa contro gli Stati Uniti, per poi essere messi sotto dall’unico e solo Jason Lezak. I francesi hanno avuto la loro rivincita nel 2012, con la squadra guidata da Yannick Agnel che ha superato gli Stati Uniti. Le cose sembravano migliorare, dato che la Francia maschile ha vinto sia la 4×100 stile libero che la 4×100 misti ai Campionati Mondiali del 2013, ma da allora ha iniziato a perdere rapidamente terreno, non riuscendo a schierare una staffetta misti nel 2019 e non arrivando tra le prime otto ai Giochi di Tokyo. Le staffette femminili francesi hanno trovato successo anche nelle staffette a stile libero, vincendo una medaglia di bronzo nella 4×200 stile libero a Londra, ma non altrettanto nelle staffette miste.
La rana è stata a lungo il punto debole di entrambe le squadre, ma Leon Marchand e Charlotte Bonnet sono intervenuti per colmarla e in modo ammirevole. Marchand ha ottenuto 59.00 netti nel 2023 e Bonnet, la nuova detentrice del record francese, che ha tenuto testa ad atlete del calibro di Tes Schouten e Abbey Harkin.
Il problema di entrambe le staffette risiede nel fatto che il più veloce atleta francese nei 100 stile libero, Maxime Grousset, è anche il migliore nella farfalla. Per essere competitiva nelle medaglie, la Francia ha bisogno che anche i suoi secondi migliori nuotatori si facciano avanti e diano il meglio di sé.
BATTAGLIA DEL DORSO PARTE 1
Le gare di dorso sono andate molto bene per le donne francesi, soprattutto i 100.
Pauline Mahieu ha battuto il record francese durante le semifinali di Fukuoka, stabilendo un nuovo tempo di 59.30 e piazzandosi al sesto posto. Il record di Mahieu è il suo tempo di partenza e le permette naturalmente di essere la prima testa di serie, ma è affiancata da un trio di nuotatori sotto la barriera dell’1:00.00.
Mary-Ambre Moluh (59.67), Analia Pigree (59.79) ed Emma Terebo (59.83) sono tutte in ascesa. Con un tempo di qualificazione olimpica di 59,99, potrebbero esserci più donne sotto lo standard in finale. Il piazzamento sarà fondamentale perché solo due possono essere selezionate.
BATTAGLIA DEL DORSO PARTE 2
Mentre nei 100 femminili sarà una gara a quattro fino al traguardo, la gara maschile è un duello tra due dei migliori nuotatori francesi. La testa di serie dei 100, Yohann Ndoye-Brouard, ha un tempo di iscrizione di 52.84, solo due centesimi di secondo davanti a Mewen Tomac. I due, che inseguono entrambi il record nazionale di 52.11 di Camille Lacourt, si spingono ogni anno sempre più in alto. Entrambi non sono riusciti a raggiungere la finale di Tokyo, ma Ndoye-Brouard è arrivato 4° nel 2022 e 5° nel 2023, mentre Tomac lo raggiungerà nella finale del 2023.
Tomac è in vantaggio sulla distanza più lunga, avendo un tempo di partenza inferiore ai suoi connazionali di 0,44. Ndoye-Brouard detiene il record nazionale, che ha stabilito ai Campionati Europei del 2022, ma Tomac l’ha spaventato nuotando entro 0,17 ai Campionati Mondiali del 2023, finendo al 4° posto in 1:55.79.
I due hanno un buon margine di vantaggio rispetto al loro prossimo connazionale, ma dovranno essere molto attivi per non permettere all’altro di ottenere un vantaggio nella selezione della staffetta misti.