You are working on Staging2

Trials Olimpici Australiani: Analisi e Risultati Live Finali Day 3

2024 AUSTRALIAN OLYMPIC TRIALS

RECAP

Altre emozionanti sfide ci attendono nel terzo giorno di finali dei Trials Olimpici Australiani. La sessione di oggi si aprirà con il duello tra Mollie O’Callaghan ed Ariarne Titmus nei 200 metri stile libero femminili.

Tutti gli occhi saranno puntati su di loro.  La detentrice del record mondiale Mollie O’Callaghan si è classificata seconda nelle manche di questa mattina, nuotando in 1:55.68. La primatista mondiale dei 400 stile libero Ariarne Titmus ha fatto da apripista questa mattina, nuotando in 1:55.50. Titmus ha fatto faville questa settimana: ha già vinto i 400 stile libero femminili lunedì scorso, dove ha fatto registrare il secondo tempo più veloce della storia (oltre al suo stesso WR) con 3:55.44. Nel frattempo, O’Callaghan ha disputato un ottimo 100 dorso martedì sera, arrivando seconda con 57.88. La finale dei 200 stile libero di stasera dovrebbe essere una gara fenomenale tra queste due superstar.

MERCOLEDÌ 12/06/2024

Finali ore  11:30

  • 200 Stile libero femminili
  • 800 Stile libero maschili
  • 50 stile libero maschili
  • 200 farfalla maschili

200 METRI STILE LIBERO FEMMINILI

PODIO

  1. Ariarne Titmus 1:52.23 RECORD DEL MONDO qualifica olimpica
  2. Mollie O’Callaghan 1:52.48 qualifica olimpica
  3. Lani Pallister 1:55.57

Dopo aver sfiorato il Record del Mondo nei 400 metri stile libero femminili durante il primo giorno dei Trials, Ariarne Titmus compie l’impresa che non le era riuscita tre anni fa e con un mostruoso 1:52.23 diventa la nuova detentrice del Record del Mondo nei 200 metri stile libero femminili.

Ai Trials Olimpici del 2021, la Titmus realizzò il miglior crono della storia in tessuto, sfiorando il record del mondo che allora apparteneva a Federica Pellegrini (siglato a Roma 2009).

A Fukuoka, nella finale dei 200 metri stile libero femminili die Mondiali 2023, Mollie O’Callaghan cancellò il record del Mondo di Federica Pellegrini vincendo il titolo mondiale con il tempo di 1:52.95.

Questa sera a Brisbane, le due atlete si sono date battaglia ed alla fine a spuntarla è stata Ariarne Titmus che ha vinto la gara in 1:52.53. Mollie O’Callaghan ha conquistato l’argento siglando un crono al di sotto del suo vecchio World Record, 1:52.48.

O’Callaghan ha corso i 50 metri iniziali in 26.59, precedendo di poco il 26.64 di Titmus. Titmus ha poi preso il comando al secondo 50, in 28.49, e ha mantenuto il suo sottile vantaggio per tutto il resto della gara.

Con le loro prestazioni di stasera, l’Australia non solo manderà a Parigi le due migliori nuotatrici al mondo di quest’anno, ma anche le due donne più veloci della storia.

2023-2024 LCM Women 200 Free

AriarneAUS
TITMUS
06/12
1:52.23 WR
2Mollie
O'Callaghan
AUS1:52.4806/12
3Summer
MCINTOSH
CAN1:53.6905/14
4Siobhan
HAUGHEY
HKG1:54.0810/21
5Junxuan
Yang
CHN1:54.3704/21
View Top 31»

Per quanto riguarda il resto della finale, la staffetta 4×200 stile libero dell’Australia per Parigi sembra essere in ottima forma. Lani Pallister ha conquistato il terzo posto in 1:55.57, mentre Brianna Throssell ha nuotato molto bene con un 1:55.74 per il quarto posto. Shayna Jack e Jamie Perkins hanno poi pareggiato per il 5° posto in 1:56.22, completando i primi 6 nuotatori australiani.

800 METRI STILE LIBERO MASCHILI

  • World Record – 7:32.11, Zhang Lin (CHN), 2009
  • Australian Record – 7:37.76, Sam Short, 2023
  • Oceanic Record – 7:37.76, Sam Short (AUS), 2023
  • Commonwealth Record – 7:37.76, Sam Short (AUS), 2023
  • Swim Australia OQT – 7:45.8

PODIO

  1. Elijah Winnington – 7:44.90 qualifica olimpica
  2. Sam Short – 7:46.52
  3. Matthew Galea – 7:53.99

In una sorta di mini-sorpresa, il 24enne Elijah Winnington ha vinto gli 800 stile libero maschili contro Sam Short. Winnington ha stabilito un tempo di 7:44.90, scendendo sotto il tempo di qualificazione di Swim Australia di 7:45.80, realizzando così il suo biglietto per Parigi. Si è trattato di una nuotata molto forte per Winnington, che ha ottenuto 7:42.95 ai Campionati Mondiali di febbraio.

Nel frattempo, Sam Short non ha nuotato bene e si è piazzato al secondo posto con un tempo di 7:46.52. Non solo Short si è piazzato al secondo posto, ma non era nemmeno sotto il QT. Nella sua carriera, Short ha raggiunto la velocità di 7:37.76 e quest’anno ha già nuotato in 7:43.98. Short si è già qualificato per la squadra olimpica grazie al suo secondo posto nella finale dei 400 stile libero di lunedì sera, in cui ha nuotato in 3:43.90. Winnington ha vinto anche quella gara, nuotando in 4:43.26.

50 METRI STILE LIBERO MASCHILI

  • World Record — 20.91, Cesar Cielo (BRA), 2009
  • Australian Record – 21.06, Cameron McEvoy (AUS), 2023
  • Oceanic Record – 21.06, Cameron McEvoy (AUS), 2023
  • Commonwealth Record – 21.06, Cameron McEvoy (AUS), 2023
  • Swim Australia OQT – 21.88

PODIO

  1. Cam McEvoy – 21.35 qualifica olimpica
  2. Ben Armbruster – 21.84 qualifica olimpica
  3. Isaac Cooper – 21.97

Cam McEvoy ha fatto la storia questa sera, vincendo i 50 stile libero maschili in 21.35.  McEvoy, che detiene il record australiano di 21.06, si è qualificato per la sua quarta Olimpiade, diventando così il primo nuotatore australiano a riuscirci.

Il 21.35 è stato un ottimo risultato per McEvoy in vista di Parigi, dove sarà tra i favoriti per la vittoria dell’oro. A Parigi avrà l’opportunità di fare ancora una volta la storia: l’Australia non ha mai vinto una medaglia nei 50 stile libero maschili alle Olimpiadi, cosa che McEvoy spera di cambiare quest’anno.

McEvoy ha visto una rinascita della sua carriera dopo le Olimpiadi di Tokyo, dopo le quali si è preso una pausa dal nuoto per poi tornare con un programma di allenamento completamente nuovo e innovativo. Ha parlato apertamente di come ha cambiato il suo allenamento rispetto a prima, ponendo grande enfasi sull’allenamento a terra e riducendo drasticamente il volume in acqua. Da allora, McEvoy ha vinto l’oro ai Campionati Mondiali nei 50 stile libero e ha stabilito il record australiano con 21,06.

Se la nuotata di McEvoy si colloca a un estremo dello spettro della carriera di un nuotatore, il ventiduenne Ben Armbruster si colloca all’altro. Armbruster si è piazzato secondo stasera in 21.84, qualificandosi per la sua prima squadra olimpica. Ha fatto il suo dovere, scendendo sotto il tempo di 21,88 e raggiungendo McEvoy a Parigi.

200 METRI FARFALLA MASCHILI

  • World Record — 1:50.34, Kristof Milak (HUN), 2022
  • Australian Record — 1:54.46, Nick D’Arcy, 2009
  • Oceanic Record – 1:54.15, Moss Burmester, 2009
  • Commonwealth Record — 1:52.96, Chad Le Clos, 2012
  • Swim Australia OQT — 1:54.97

PODIO

  1. Bowen Gough – 1:56.18
  2. Harrison Turner – 1:57.07
  3. Ruan Van Der Riet – 1:59.21

Dopo aver condottole batterie dei 200 farfalla questa mattina, il 24enne Matthew Temple non ha partecipato alle finali di stasera.

Nelle finali di stasera, è stato il 26enne Bowen Gough a vincere la gara, nuotando in 1:56.18.

Sebbene sia stata una buona nuotata per Gough, ha ottenuto un distacco di oltre un secondo dal tempo di qualificazione olimpica di Swimming Australia (1:54.97), il che significa che l’Australia non avrà nuotatori nei 200 farfalla maschili a Parigi.

Harrison Turner si è piazzato al secondo posto stasera con 1:57.07, migliorando notevolmente rispetto al tempo di 1:59.23 delle eliminatorie.

In This Story

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
newest
oldest most voted
Inline Feedbacks
View all comments

About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

Read More »