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Trials Olimpici Australiani 2024: Analisi E Risultati Batterie Day 2

2024 AUSTRALIAN OLYMPIC TRIALS

RECAP

Italiani appassionati di nuoto, buongiorno.

Spero che ieri vi siate goduti alcune prestazioni stellari e che siate pronti per le gare di oggi, dato che molte delle stelle di ieri sono tornate per fare di più. Kaylee McKeown, Elijah Winnington e Sam Short sono tornati in acqua per cercare di qualificarsi in una seconda gara.

MARTEDÌ 11/06/2024

Batterie ore 3:00 italiane Finali ore  11:30

  • 100 dorso femminili
  • 100 rana femminili
  • 100 dorso maschili
  • 200 stile libero maschili

ANTEPRIMA DAY 2

La mattinata inizia con il botto.  Come ieri, la prima manche della mattinata vedrà la partecipazione di una detentrice di record del mondo, la McKeown che cercherà di aggiungere i 100 dorso alla sua lista di eventi insieme ai 200 misti. Pur essendo l’unica nuotatrice iscritta sotto i 58″, questo non significa che non abbia concorrenza. Mollie O’Callaghan, detentrice di un record mondiale, è la seconda testa di serie. Pur essendo più veloce di oltre un secondo rispetto alla testa di serie numero 3, la O’Callaghan avrà dietro di sé un gruppo di giovani determinati, guidati da Iona Anderson e Jaclyn Barclay.

Passiamo poi da uno dei punti di forza dell’Australia a uno di debolezza. Jenna Strauch e Abbey Harkin si sfideranno nei 100 rana, contendendosi un posto nella staffetta misti e nell’evento individuale.

I 100 dorso maschili vedranno Isaac Cooper e Bradley Woodward inseguire il rigido tempo di qualificazione di 53.21.

Nei 200 stile libero maschili abbiamo il ritorno di Winnington e Short. Entrambi cercheranno di ottenere ottime prestazioni questa mattina contro atleti del calibro di Maximillian Giuliani, Thomas Neill, Alex Graham, Kai Taylor, Flynn Southam, Matt Temple e Zac Incerti.

100 METRI DORSO FEMMINILI

  • World Record: 57.33 – Kaylee McKeown (AUS), 2023
  • Australian Record: 57.33 – Kaylee McKeown, 2023
  • Swim Australia OQT: 59.62
  • 2021 Time to Final:  1:01.37 – Abbey Webb

Top 8 

  1.  Mollie O’Callaghan (STPET) – 58.73
  2.  Kaylee McKeown (GUSC) – 59.03
  3.  Hannah Fredericks (STPET) – 59.72
  4.  Iona Anderson (BRW) – 59.96
  5.  Jacyln Barclay (STPET) – 1:00.30
  6. Minna Atherton (BOND) – 1:00.90
  7. Layla Day (BOND) – 1:00.01
  8. Emily Seehbohm (STMAR) – 1:01.02

Kaylee McKeown non ha perso tempo e si è imposta come nuotatrice dominante nella prima manche. McKeown ha condotto facilmente la prima manche fino alla piastra di metà percorso, girando in 28.63, davanti alle emergenti Jacyln Barclay e Bronte Job. La McKeown è apparsa fluida e controllata, non ha usato le gambe negli ultimi metri e ha raggiunto la piastra in 59.03. Barclay ha nuotato bene e si è messa in una buona posizione per la finale di stasera, chiudendo in 1:00.30.

Nella seconda manche, Mollie O’Callaghan  ha messo in mostra la sua velocità nella parte finale, spingendo il ritmo negli ultimi metri. Uscendo in 28.87, la O’Callaghan ha fatto una bella corsa verso il traguardo e ha aggirato la McKeown per aggiudicarsi il miglior tempo della mattinata in 58.73. Anche la sua compagna di squadra, Hannah Fredericks, è scesa sotto la barriera dell’1:00, toccando la piastra in 59.72, a soli 0.03 dal suo tempo di iscrizione.

La terza manche (e finale) dei gironi è stata più lenta. Iona Anderson, prima testa di serie della manche e terza in classifica generale, ha toccato la piastra in 59.96, a 0,72 dal suo tempo di iscrizione. La Anderson è stata veloce fino a 58.53, quindi cercherà di abbassare il tempo questa sera. Le veterane Minna Atherton ed Emily Seebhom hanno chiuso in 1:00.90 e 1:01.02 e si trovano in sesta e ottava posizione.

100 METRI RANA FEMMINILI

  • World Record: 1:04.13 – Lilly King (USA), 2017
  • Australian Record: 1:05.09 – Leisel Jones, 2006
  • Swim Australia OQT: 1:06.31
  • 2021 Time to Final: 1:08.34 – Zoe Deacon

Top 8 

  1. Jenna Strauch (MIAMI) – 1:07.58
  2. Abbey Harkin (STPET) – 1:07.59
  3. Ella Ramsay (CHAND) – 1:07.70
  4. Matilda Smith (MIAMI) – 1:08.03
  5. Sienna Toohey (ALBU) – 1:08.04
  6. Mikayla Smith (GUSC) – 1:09.05
  7. Isabella Johnson (CRUIZ) – 1:09.24
  8. Zoe Deacon (NUN) – 1:09.44

La medaglia d’argento dei 200 di Budapest, Jenna Strauch, ha sfruttato i suoi punti di forza nuotando un forte 50 per superare la prima leader, Sienna Toohey. Strauch, che è in fase di rientro da un infortunio al ginocchio, era dietro la quindicenne alla virata ma l’ha inseguita per vincere la manche in 1:07.58, mentre Toohey ha chiuso appena al di sotto dell’1:08, conquistando il secondo posto in 1:08.04.

Abbey Harkin è entrata in gara come seconda testa di serie ed ha vinto la seconda manche in 1:07.59, con un ritardo di 0,01 dal leader iniziale, Strauch. La Harkin si è fatta largo tra le avversarie e ha vinto la manche con un vantaggio di quasi un secondo e mezzo, mentre Mikayla Smith si è piazzata al secondo posto in 1:09.05.

Continuando il successo di ieri sera, Ella Ramsay ha nuotato una manche forte e regolare, arrivando alla piastra in 1:07.70. La Ramsay, che si è piazzata seconda nei 200 misti, ha dovuto affrontare una sfida con Matilda Smith, ma ha resistito, insieme a quest’ultima. Con tre nuotatori al di sotto di 1:08 e due appena al di sopra, la finale di stasera sarà una gara molto combattuta, poiché tutti inseguiranno il tempo di qualificazione di 1:06.31.

La 39enne Sally Hunter (nata Foster), quattro volte medagliata ai Campionati Mondiali, si è piazzata al 9° posto nelle eliminatorie con il tempo di 1:09.63, mancando la finale A per 0,19.

100 METRI DORSO MASCHILI

  • World Record: 51.60 – Thomas Ceccon (ITA), 2022
  • Australian Record: 52.11 – Mitch Larkin, 2015
  • Swim Australia OQT: 53.21
  • 2021 Time to Final: 55.03 – Travis Mahoney

Top 8 

  1.  Bradley Woodward (MING) – 53.78
  2. Isaac Cooper (STAND) – 53.91
  3. Enoch Robb (ALLSA) – 54.58
  4. Mitch Larkin (CHAND) – 54.76
  5. Stuart Swinburn (COSAC) – 54.79
  6. James Bayliss (CHAND) – 54.82
  7. Joshua Edwards-Smith (GUSC) – 55.03
  8. Lewis Blackburn (STAND) – 55.24

Isaac Cooper ha dato prova della sua velocità all’inizio della gara, con una virata in 25,85. Cooper, che si allena con Cameron McEvoy, ha mantenuto la vittoria, chiudendo in 53,91. Stuart Swinburn si è piazzato al secondo posto, con un ritardo di quasi un secondo intero, in 54,79.

La seconda manche, molto più veloce, ha visto Bradley Woodward superare Cooper in testa alla classifica. Woodward è partito un po’ più lentamente, girando in 26.48, ma ha superato gli ultimi 50 metri per toccare la piastra in 53.78. Anche Enoch Robb e Mitch Larkin hanno nuotato bene nella manche. I due si sono piazzati dietro a Woodward rispettivamente in 54.58 e 54.76 e attualmente si trovano al terzo e quarto posto quando manca ancora un girone di qualificazione.

La terza manche dei 100 dorso maschili è stata molto più lenta. Lewis Blackburn e Se-Bom Lee si sono sfidati sui 100, ma non hanno avuto la velocità necessaria per tenere il passo dei nuotatori delle manche precedenti. Blackburn ha avuto la meglio su Lee, che ha toccato la piastra in 55.24 rispetto al 55.30 di Lee. Blackburn si trova in una posizione scomoda: attualmente si trova all’8° posto e potrebbe essere escluso dalla finale A. L’atleta ospite Mark Nikolaev, prima testa di serie della manche, ha aggiunto quasi due secondi al suo tempo di partenza, chiudendo in 55,95.

200 METRI STILE LIBERO MASCHILI

  • World Record: 1:42.00 – Paul Biedermann (GER), 2009
  • Australian Record: 1:44.06 – Ian Thorpe, 2001
  • Swim Australia OQT: 1:45.97
  • 2021 Time to Final: 1:47.43 – Matthew Temple

Top 8 

  1. Elijah Winnington (STPET) – 1:45.95
  2. Kai Taylor (STPET) – 1:46.29
  3. Zac Incerti (USCS) – 1:46.59
  4. Maximillian Giuliani (MIAMI) – 1:46.72
  5. Alexander Graham (MIAMI) – 1:46.87
  6. Flynn Southam (BOND) – 1:47.07
  7. Thomas Neill (RACKL) – 1:47.10
  8. Brendon Smith (GUSC) – 1:47.58

La prima manche è stata molto combattuta: tutti hanno fatto del loro meglio per ottenere un tempo che potesse superare le altre due manche. Alexander Graham è stato il leader iniziale, in testa ai 100 in 51.60. Maximillian Giuliani e Zac Incerti hanno fatto la loro mossa negli ultimi 100. Incerti ha avuto la meglio su Giuliani e ha toccato la piastra in 1:46.59, con un vantaggio di 0,13 sul secondo classificato. Graham ha resistito per il terzo posto, stabilendo il tempo di 1:46.87. Charlie Hawke si è classificato quarto nella manche, aggiungendo un secondo al suo tempo di partenza, toccando la piastra in 1:48.34.

La seconda manche non ha visto la rivincita tra Winnington e Short, poiché quest’ultimo si è ritirato dalla gara. Si dice che Short abbia sofferto di una malattia gastrointestinale e, sebbene negli ultimi tempi Short sia più conosciuto per il mezzofondo, ha fatto parte della staffetta 4×200 vincitrice della medaglia d’argento a Budapest. L’assenza non ha fatto preoccupare Winnington, che invece ha duellato con Kai Taylor. Il vincitore dei 400 di ieri sera ha raddoppiato la sua prima posizione e ha toccato la piastra in 1:45.95. Taylor ha fatto bene a piazzarsi secondo, stabilendo il tempo di 1:46.29.

L’ultima manche dei gironi è stata più lenta: Flynn Southam ha superato Thomas Neill e Brendon Smith per vincere in 1:47.07. Neill, che era dietro di lui, si è fermato in 1:45.95. Neill, che si è piazzato subito dopo in 1:47.10, è rimasto davanti a Smith, più conosciuto per le sue prodezze nei misti, e ha toccato la piastra in 1:47.58.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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