Swim England è organo di governo nazionale per il nuoto in Inghilterra. Il suo amministratore delegato Jane Nickerson sta portando avanti molte iniziative per contrastare la crisi in cui versano gli impianti.
Tra le iniziative vi è una lettera inviata al governo. Swim England, insieme a 12 stakeholder chiave che possiedono o gestiscono più di 750 delle 1.858 piscine in Inghilterra, invita il governo inglese ad affrontare con fretta l’incerto futuro delle piscine.
Nella lettera si esprime il timore che le piscine rimangano chiuse a causa dei danni economici causati dagli effetti della pandemia di coronavirus (COVID-19).
I passaggi chiave della lettera sono:
- I gestori hanno perso anche il 100% del loro reddito a causa della chiusura delle piscine. Ora si trovano in una fase di crisi a causa delle limitate riserve di liquidità
- I costi fissi sono elevati (la bolletta media mensile dell’energia è di 44.000 sterline)
- Ritardi nella ricezione dei supporti economici governativi promessi.
Il timore diffuso è che anche se il Governo consentirà le riaperture, poche piscine potranno farlo.
“Senza un sostanziale sostegno finanziario, quando le piscine potranno riaprire, centinaia di esse, compresa la maggior parte delle piscine di proprietà del settore pubblico, non saranno in grado di farlo a causa delle pressioni finanziarie dovute alle chiusure e ai costi per le riaperture”.
Si sottolinea poi che la piscina è l’ambiente in cui molte persone ritrovano benessere fisico e psichico. In questo modo si sostiene il servizio sanitario nazionale che risparmia ogni anno centinaia di milioni di sterline. Per questo motivo è importante che venga garantito alle persone l’accesso futuro alle strutture.
SPORT England LANCIA LA RACCOLTA FONDI
Nel frattempo, Sport England e Crowdfunder hanno avviato una raccolta fondi. Le due organizzazioni si sono unite per stanziare 1 milione di sterline (1,2 milioni di Euro) di fondi attraverso la partnership Active Together.
Charles Johnston, direttore esecutivo di Sport England, ha dichiarato: “La partnership con Crowdfunder è uno dei tanti modi in cui stiamo aiutando le organizzazioni a sopravvivere durante la pandemia e a cominciare a pianificare il futuro.
RIPRESA ATTIVITA’ IN INGHILTERRA
I nuotatori britannici d’elite sono tornati ad allenarsi alla fine di Maggio.
British Swimming ha definiti tre segmenti di nuotatori britannici, considerati idonei a tornare ad allenarsi. Anche se alcuni atleti rientrano in una delle categorie, le politiche del Regno Unito in materia di isolamento, viaggi e regole di distanziamento sociale possono differire a seconda della località. Per questo, alcuni atleti potrebbero non essere ancora idonei ad allenarsi a meno che queste restrizioni non vengano revocate.