L’acqua ci è amica, non devi combatterla, condividi il suo spirito e lei ti aiuterà nel movimento.
Se chiedi ad un nuotatore cosa sia per lui l’acqua, la risposta non è mai scontata.
L’acqua. L’elemento chiave di questo sport che si odia e si ama nello stesso modo, con la stessa forza e potenza senza a volte riuscire a distinguere i tratti dei due sentimenti.
Incontrare un atleta di questi periodi significa anche che hai a disposizione oltre le parole, soltanto gli occhi. La mascherina ed il distanziamento sociale ti impongono a prestare attenzione agli occhi.
Simone Barlaam parla dell’acqua e ride con gli occhi.
L’acqua è mia amica. Non la combatto, è lei che mi viene incontro. L’acqua non sa se tu hai due braccia e due gambe, se sei diverso, se hai una gamba sola. Lei ti accoglie. L’acqua è l’unico posto dove la disabilità non esiste.Il nuoto è uno solo.
Io vedo questo sport fatto di tante “persone”. Per me non c’è differenza tra nuoto agonistico e nuoto “paralimpico”. Durante il mio periodo a Londra mi allenavo insieme ad altri atleti e nessuno faceva caso se io avevo una disabilità. In Australia seguivo lo stesso programma degli altri atleti.La corsia è uguale per tutti, l’acqua è sempre la stessa.
Siamo tutti uniti dallo stesso amore per questo sport.
La disabilità in questo sport era tabù soltanto fino al decennio scorso. Gli sport Paralimpici in Italia non erano conosciuti e seguiti come lo sono oggi. Il nuoto paralimpico è entrato nelle case degli italiani con le Paralimpiadi di Londra del 2012 e quelle di Rio de Janeiro del 2016. Dal 2017 al 2019 le imprese della nazionale hanno riempito le pagine dei quotidiani. La “nazionale più vincente di sempre” è il titolo che più è stato utilizzato per definire la storica impresa dei Campionati del Mondo del 2019. In quella nazionale, Simone Barlaam conquistò 5 ori ed un argento. Ieri, durante la prima giornata del Campionato Italiano Assoluto – Trofeo Settecolli, Simone Barlaam ha firmato il Record del Mondo nei 50 metri dorso cat S9, toccando la piastra in 27.81. Questo accadeva soltanto ieri ed ora Simone è già proiettato al futuro.
Tokyo per me rimane l’obiettivo primario, ma affronto questo percorso con la consapevolezza che ci sono in gioco tante cose importanti. Il mondo si è fermato perchè c’erano ed in alcune parti del mondo ci sono ancora, gravi rischi per la salute umana. Davanti a questo, davanti all’importanza di salvare vite umane, dobbiamo tutti fermarci e ristabilire le priorità.
Voglio le mie prime Paralimpiadi, ma desidero ugualmente che si facciano in sicurezza e tutelando gli atleti e le altre persone coinvolte. Solo così saranno la vera festa dello sport.
Dal nostro report del Record del Mondo di Simone Barlaam nei 50 metri dorso maschili S9
57° TROFEO SETTECOLLI FRECCIAROSSA
CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO
- 11-12- 13 Agosto 2020
- Roma, Piscine del Foro Italico
- Vasca Lunga 50 metri
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Il 57° Trofeo Settecolli viene inaugurato nel migliore dei modi.
Simone Barlaam impegnato nella serie dei 50 metri dorso maschili, ha appena siglato il Record del Mondo di nuoto Paralimpico nella categoria S9 con il tempo di 27.81.
Il precedente World Record, Barlaam lo aveva fissato il 15 Dicembre 2019 a Brescia, con il crono di 29.08. Un miglioramento strepitoso per il ventenne tesserato con la Polha Varese che in questo Settecolli gareggerà anche in un’altra specialità che lo vede detentore del primato mondiale, i 50 metri stile libero.