Tempo fa ci eravamo già soffermati su questo argomento.
Il British Journal of Sports Medicine (BJSM) ha recentemente pubblicato i risultati di una ricerca che ha riguardato la revisione degli studi in materia.
La revisione generale ha riguardato 300 studi con oltre 4.800 partecipanti ed 11 analisi.
Attraverso questa revisione, il BJSM ha concluso che:
“la caffeina è ergogenica per diversi componenti delle prestazioni negli esercizi tra cui la resistenza aerobica, la forza muscolare, la resistenza muscolare, la potenza, le prestazioni di salto e la velocità di esercizio”. (BJSM)
IMPATTO DELLA CAFFEINA
Che tipo di impatto può avere la caffeina?
Secondo il BJSM: “Coloro che rispondono più fortemente alla caffeina potrebbero vedere miglioramenti di circa il 16%, ma questo è insolito. Per la persona media, i miglioramenti saranno probabilmente tra circa il 2% e il 6% “.
Bere diverse tazze di caffè però non è consigliabile. La maggior parte degli studi coinvolti in questa rassegna utilizzava polvere di caffeina altamente concentrata.
La caffeina fornisce vitamina B per aiutare a produrre energia, la vitamina B5 per aiutare l’organismo ad utilizzare grassi e proteine e il manganese che aiuta a controllare la glicemia.
Contiene anche magnesio che aiuta a mantenere costante la pressione sanguigna, il potassio essenziale per il cuore e i reni e la niacina che può aiutare i livelli di colesterolo.
BENEFICI DEL CAFFE’
Il caffè stimola il cervello aumentando temporaneamente la concentrazione.
Questo può portare ad un aumento dell’apprendimento. L’assunzione di caffè pre-allenamento può comportare alcuni rischi, ma coloro che sono alla ricerca di un modo più naturale per avere un’esplosione di energia possono tranquillamente bere un bicchierino di caffè.
La caffeina può aumentare la resistenza e l’adrenalina che contribuiscono a migliorare la performance.
Da notare che la sostanza è presente nell’elenco di monitoraggio dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA) da qualche tempo.
La caffeina è stata aggiunta al programma di monitoraggio della WADA per il 2017 in modo che gli esperti potessero ‘studiare se gli atleti stanno usando la sostanza con l’intento di migliorare le prestazioni.’
Nell’elenco WADA è tutt’ora presente.