A cura di Daniel Takata
I Campionati Mondiali si tengono dal 1973. Inizialmente con una cadenza irregolare (la seconda edizione si è svolta nel 1975 e la terza nel 1978). Dal 1978 in poi l’evento ha iniziato a tenersi ogni quattro anni. L’unica eccezione è stata nel 1991, quando l’edizione di Perth, in Australia, si è svolta nel mese di gennaio. Si potrebbe addirittura sostenere che, durante questo periodo, faceva parte della stagione 1990.
A partire dal 2001, i Campionati del Mondo hanno iniziato a svolgersi con cadenza biennale. Di conseguenza, abbiamo sempre un Campionato del Mondo l’anno precedente ai Giochi Olimpici. Dunque, i Mondiali sono sempre stati una buona anteprima di ciò che sarebbe successo l’anno successivo alle Olimpiadi.
Anche se ci si aspetterebbe che i vincitori dei Campionati del Mondo conquistino l’oro nella stessa gara l’anno successivo alle Olimpiadi, in realtà non è successo molto spesso, soprattutto nelle ultime edizioni.
Analizzando semplicemente la percentuale delle 132 gare individuali disputate tra i Giochi Olimpici del 2004 e del 2021, 54 di esse sono stati vinte dagli stessi nuotatori che avevano vinto ai Campionati Mondiali dell’anno precedente, una percentuale che rappresenta il 40,9%.
(Naturalmente, le Olimpiadi di Tokyo del 2021 si sono tenute due anni dopo i precedenti Campionati del Mondo del 2019, in quanto sono state rinviate a causa della pandemia di Covid-19. Ma questo è un dato interessante che verrà riportato più avanti).
La cosa curiosa è che questa percentuale del 40,9% non rispecchia quanto accaduto nel corso degli anni.
Percentuale di gare in cui il vincitore dei Campionati del Mondo vince le Olimpiadi l’anno successivo
| OLIMPIADI | #VITTORIE | #GARE | PERCENTUALE |
| 2004 | 16 | 26 | 61.5% |
| 2008 | 12 | 26 | 46.2% |
| 2012 | 9 | 26 | 34.6% |
| 2016 | 8 | 26 | 30.8% |
| 2021 | 9 | 28 | 32.1% |
ATENE 2004
Alle Olimpiadi di Atene del 2004, ben 16 delle 26 gare individuali sono state vinte da nuotatori che avevano vinto le stesse gare ai Mondiali di Barcellona del 2003. Questo rappresenta il 61,5%. Tra loro c’erano leggende del nuoto come Inge de Bruijn, Yana Klochkova, Ian Thorpe, Grant Hackett e Michael Phelps.
PECHINO 2008
Nel 2008, la percentuale è diminuita notevolmente: è diventata il 46,2% (12 su 26). Phelps era responsabile di quasi la metà, avendo vinto a Pechino le stesse cinque gare che aveva vinto ai Campionati Mondiali di Melbourne del 2007.
LONDRA 2012
Nel 2012, la percentuale è scesa ancora: 9 su 26, ovvero il 34,6%. Questa volta, Phelps è riuscito a ripetere una sola vittoria che aveva ottenuto ai Campionati Mondiali del 2011, nei 100 farfalla.
Si può dire che in tutte e nove queste gare hanno vinto i grandi favoriti. Missy Franklin nei 200 dorso, Dana Vollmer nei 100 farfalla, Sun Yang nei 1500 stile libero. Daniel Gyurta nei 200 rana e Ryan Lochte nei 400 misti.
RIO 2016
Nel 2016, un altro calo: sono stati otto su 26, ovvero il 30,8%. Katie Ledecky ha vinto tre di queste gare (200, 400 e 1500 stile libero) e Katinka Hosszu due (200 misti e 400 misti).
TOKYO 2020 (2021)
Nel 2021, un piccolo aumento rispetto al 2016. Le gare vinte dagli stessi nuotatori dei Campionati Mondiali del 2019 sono state nove, pari al 32,1%; nel 2021 le gare individuali sono state 28, con l’aggiunta degli 800 stile libero maschili e dei 1500 stile libero femminili.
Questo dato è curioso. La percentuale è infatti aumentata anche se c’è stato un intervallo di due anni tra i Campionati Mondiali del 2019 e le Olimpiadi del 2021.
Ancora una volta, è interessante notare che la maggior parte delle nove gare in cui i vincitori si sono ripetuti sono state vinte da favoriti assoluti. Ad esempio, Caeleb Dressel nei 50, 100 stile libero e 100 farfalla. Adam Peaty nei 100 rana, Kristof Milak nei 200 farfalla e Ledecky negli 800 stile libero.
Forse il motivo per cui le percentuali erano così alte nel 2004 e nel 2008 è che c’erano più favoriti, nuotatori che oggi sono considerati leggende indiscusse del nuoto. Phelps, Thorpe, de Bruijn, Klochkova, Aaron Peirsol, Natalie Coughlin, Leisel Jones e Kosuke Kitajima.
Con questi dati, per le Olimpiadi del 2024 a Parigi, si prevede che tra il 30% e il 40% degli eventi saranno vinti dagli stessi nuotatori che hanno vinto i Campionati Mondiali di Fukuoka del 2023. Il che significa da 8 a 11 gare.
Data la superiorità dimostrata, forse i favoriti a ripetere i titoli mondiali del 2023 con una vittoria a Parigi sono:
- Sarah Sjostrom (50 stile libero)
- Ariarne Titmus (400 stile libero)
- Katie Ledecky (800 e 1500 stile libero)
- Summer McIntosh (400 stile libero)
- Cameron McEvoy (50 stile libero)
- Qin Haiyang (200 stile libero)
- Leon Marchand (400 misti).
Il totale sarebbe di otto gare. Chi sono gli altri candidati?