Quante volte avete letto questa frase?
Quando il corpo è stanco nuota col cuore
Le braccia che sfiorano soltanto la superficie dell’acqua.
Gambe pesanti che sembra vi tirino giù e quella sensazione che ad ogni respirazione non riesca ad entrare un filo d’aria nei vostri polmoni.
Volete convincervi che quel lavoro così duro da terminare vi farà dei nuotatori migliori. Che anche se non avete contato i chilometri già percorsi, ve ne siano ancora pochi alla fine.
Voi però non dovete pensare ai chilometri.
Anche questo ve lo hanno detto miliardi di volte.
Vi hanno detto di tutto miliardi di volte.
“Il duro lavoro ripaga sempre”
La sensazione di potere che sentite nelle viscere dopo aver terminato un allenamento massacrante. Quella voglia di guardarvi allo specchio certi che troverete la forza per sorridere di ciò che siete.
Ogni volta che un muscolo stava per abbandonarvi o che la sensazione di nausea vi troncava il collo a metà. In quel preciso momento dove avete trovato l’ultimo brandello di forza e di motivazione per arrivare al muretto?
Non nelle gambe, non nelle braccia.
Lo avete trovato in un posto nascosto tra lo stomaco ed il cuore.
E’ lì che risiede la vostra forza.
La differenza in acqua la farà sempre e comunque quel brivido che conoscete soltanto voi quando è il momento di avvicinarsi al blocchetto di partenza.
Definire gli obiettivi, creare un piano, lavorare e spaccarsi in due per rispettarlo.
Rispettare le persone, accogliere i fallimenti, accettare i propri limiti e poi superarli.
Tutto questo non vi ha reso dei nuotatori invincibili, vi ha reso delle persone intoccabili.
Vi è un posto dentro ognuno di voi dove nessuno potrà entrare, dove non siete giudicabili o misurabili con un cronometro.
E’ quello il posto che vi renderà inarrestabili.
Ci vediamo in acqua.