OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024
- Pool Swimming: July 27 – August 4, 2024
- Open Water Swimming: August 8 – 9, 2024
- La Défense Arena — Paris, France / LCM (50 meters)
- Meet Central
- Batterie ore 11:00/finali ore 20:30
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RECAP LIVE
Per la prima volta nella storia del nuoto ai Giochi Olimpici la finale della staffetta maschile 4×200 metri stile libero sarà disputata da nove nazioni.
Stamattina c’è stato un pareggio per l’ottavo posto nella staffetta maschile 4×200 stile libero.
Sia il Giappone che Israele, nuotando nella manche 1, hanno toccato IB 7:08.43.
Ora, prima che vi entusiasmiate troppo per uno swim off (come ho fatto io), non c’è nessuno spareggio ed entrambe le squadre passeranno alla finale di stasera. Secondo le regole pubblicate dal CIO:
“Per le gare individuali di 200 m o meno, i pareggi per l’ultima posizione di qualificazione o di riserva (dalle manches e dalle semifinali) possono essere interrotti da spareggi.
Nelle gare di distanza maggiore e nelle staffette, se gli atleti o le squadre sono in parità per l’ultimo posto di qualificazione, tutti gli atleti o le squadre in parità parteciperanno alla finale (massimo 10 corsie). Se più di tre atleti o squadre sono in parità per l’ultimo posto di qualificazione, può essere organizzato uno spareggio. Non ci sono altre regole di spareggio per la classifica”.
Purtroppo l’Italia si è classificata decima nelle batterie di qualifica e non parteciperà all’evento che si svolgerà a chiusura della sessione di finali di oggi, che si preannuncia storico.
STAFFETTA 4X200 METRI STILE LIBERO MASCHILE
- World Record: 6:58.55 – USA (2009)
- Olympic Record: 6:58.56 – USA (2009)
- 2021 Winning Time: 6:58.58 – Great Britain
- 2021 Time to Advance to Finals: 7:07.73
TOP 8
- Great Britain – 7:05.11
- United States – 7:05.57
- France – 7:05.61
- Australia – 7:05.63
- Germany – 7:06.20
- China – 7:07.72
- South Korea – 7:07.96
- Japan/Israel – 7:08.43 (TIE)
Gli americani si sono aggiudicati la prima manche della staffetta maschile 4×200 nello stile libero questa mattina. Drew Kibler ha guidato l’equipaggio statunitense in 1:46.43, poi Brooks Curry si è tuffato e ha regalato agli americani un’ottima nuotata mattutina di 1:45.96. Il veterano Blake Pieroni è stato costante come sempre, regalando agli Stati Uniti un 1:46.44, mentre Chris Giuliano si èripreso dopo le deludenti eliminatorie dei 200 liberi e ha regalato alla sua squadra la vittoria di manche con un 1:46.74 all’ancora. Giuliano ha gareggiato nei preliminari dei 100 stile libero questa mattina.
La squadra francese, ovviamente priva di Leon Marchand, ha fatto un’ottima figura questa mattina. Hadrien Salvan (1:47.80), Amazigh Yebba (1:46.04), Yann le Goff (1:46.55) e Roman Fuchs (1:45.22) hanno fatto squadra per un 7:05.61.
JAMES GUY NUOTA IL SUO MIGLIOR TEMPO DA 9 ANNI
La Gran Bretagna ha fatto un figurone nella seconda manche della gara di questa mattina. Ciò è avvenuto in gran parte grazie a una grande frazione di James Guy, che ha condotto in 1:45.04, e di Jack McMillan, che ha stabilito un 1:45.68 nella seconda frazione. Da lì, Kieran Bird ha nuotato in 1:47.68 nella terza frazione, mentre Tom Dean ha chiuso in 1:46.71. La squadra britannica è arrivata al traguardo in 7:05.11, precedendo di poco gli americani nella manche precedente.
James Guy ha stabilito il primato personale stamattina, superando il suo precedente miglior tempo di un decimo di secondo.
Impressionante è il fatto che il suo precedente record era stato stabilito nove anni fa durante il percorso verso il titolo mondiale.
In quella finale di Kazan del 2015, Guy era in testa ai 100, ma ha dovuto affrontare una forte sfida da parte del cinese Sun Yang ai 150, che è passato in vantaggio di 0,27 centesimi all’ultima curva. Ma Guy ha fatto centro nei 50 finali, chiudendo in 26.81 e staccando Yang di soli sei centesimi.
Guy aveva solo il quarto tempo di chiusura più veloce del gruppo (che comprendeva Paul Biedermann per il bronzo e Ryan Lochte per il quarto posto), ma la sua velocità iniziale ha finito per dargli il vantaggio.
Oggi, nove anni dopo, la sua prima parte di gara è incredibilmente simile a quella finale di Kazan. Ha aperto la gara con un tempo quasi identico a quello del 2015, ma ha tenuto duro fino al terzo 50. In assenza di una gara combattuta, non ha avuto la stessa velocità di chiusura, ma è stato comunque sufficiente per abbassare il suo vecchio tempo.
L’Australia ha avuto una staffetta opposta a quella dei britannici. Hanno raggiunto una posizione molto forte alla fine, vedendo Flynn Southam stabilire un 1:45.62 nella terza frazione e Thomas Neillancorare in 1:45.36. Kai Taylor ha guidato gli australiani in 1:47.60, mentre Zac Incerti ha stabilito un 1:47.05 nella seconda frazione. I due atleti hanno concluso la gara in 7:05.63, classificandosi al quarto posto.
ITALIA FUORI DALLA FINALE
Si interrompe invece il percorso olimpico della staffetta azzurra.
La squadra italiana si posiziona al decimo posto e manca la finale olimpica. Le Frazioni di stamattina:
1. Giovanni Caserta – 1:46.85
2. Alessandro Ragaini – 1:48.08
3. Carlos D’Ambrosio – 1:47.24
4. Filippo Megli – 1:46.46
Giovanni Caserta ha aperto la 4×200 dell’Italia stampando un ottimo 1:46.85, nuovo primato personale. In seconda frazione Alessandro Ragaini non è stato brillante, facendo registrare l’unica frazione sopra l’1:47 del gruppo. Carlos D’Ambrosio e Filippo Megli non sono riusciti a recuperare il divario chiudendo in un tempo complessivo di 7:08.63 classificandosi al decimo posto