Paolo Barelli, presidente della LEN, ha confermato attraverso una lettera pubblicata sul sito web ufficiale, lo svolgimento dei Campionati Europei degli sport acquatici a Budapest.
I Campionati Europei sono stati rinviati dal 2020 a causa della pandemia. Inizieranno il 10 Maggio e si concluderanno il 23 Maggio. Si svolgeranno presso la Duna Arena di Budapest.
Barelli anticipa che presto si avranno notizie più specifiche. In articolar modo, si attendono notizie in merito agli alloggi ed alla logistica.
Scrive il Presidente LEN Barelli:
Cari presidenti di Federazione. Membri della famiglia LEN. Cari amici.
Mentre non possiamo ignorare questo periodo straordinario della nostra vita, dobbiamo rimanere positivi e rassicurati dal fatto che le competizioni si svolgono in tutta Europa e in tutti gli sport, compresi i nostri sport acquatici.
In questo contesto voglio rassicurarvi confermandovi che, a meno di cambiamenti significativi nella pandemia in Europa nei prossimi mesi, i Campionati Europei di Budapest si svolgeranno come previsto il prossimo maggio 2021. Va avanti nelle sue date originali e con i programmi già annunciati in ogni disciplina.
LEN sta lavorando duramente con gli organizzatori ungheresi. Vogliamo assicurare che ogni misura sanitaria necessaria sia messa in atto per garantire il regolare svolgimento dei Campionati e la sicurezza di tutti gli atleti, allenatori, funzionari e staff.
Questa è infatti la priorità di LEN.
Presto riceverete il bollettino informativo aggiornato dall’Associazione Ungherese di Nuoto. Che vi fornirà informazioni dettagliate sulla logistica e gli alloggi. In modo da poter iniziare il processo di prenotazione.
Sappiamo tutti dai campionati precedenti che Budapest è un luogo speciale capace di creare un’atmosfera straordinaria per le competizioni acquatiche.
Sono sicuro che anche in questo particolare 2021 Budapest metterà in scena un evento eccezionale.
I Campionati Europei di Budapest saranno il primo evento europeo internazionale di nuoto, tuffi, nuoto artistico e nuoto in acque libere dal 2019.
E sarà il primo importante banco di prova prima delle Olimpiadi di Tokyo.