La Federazione Italiana Nuoto attraverso un comunicato stampa diramato questa mattina, annuncia la morte di Luca Mamprin. Mamprin, 40 anni, si è spento questa mattina.
Fisioterapista. Dal 2008 al 2012 ha collaborato con le Nazionali di nuoto. Dall’autunno 2012 fa parte dello staff del Settebello con cui ha conquistato l’oro ai mondiali di Gwangju 2019. Era parte dello staff anche durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, dove il Settebello conquistò il bronzo.
Di seguito la comunicazione della Federnuoto:
Abbiamo un amico in meno al nostro fianco e un angelo in più che ci assiste dal cielo.Luca Mamprin, 40 anni compiuti il 6 gennaio, fisioterapista del Settebello di Alessandro Campagna, con il quale ha collaborato per lunghi anni e condiviso successi e amarezze, programmazione, stress ed esaltazione come l’ultimo titolo mondiale conquistato a Gwangju il 27 luglio 2019.Un amico per tutti noi della famiglia federale. Fratello maggiore per i giocatori, un compagno di risate, di allegria, di moderazione.Soprattutto una persona per bene, professionista serio e uomo educato.
Amava la sua compagna Sara Elena Iannetti, anche lei fisioterapista e la sua Lazio, di cui era supporter saggio e pacato, ed aveva una passione profonda per la pallanuoto, di cui era tifosissimo.Luca ci ha lasciati poche ore fa e già sembra l’eternità.Il dolore è grande, lo sconcerto ancora di più.Era malato da tempo ma la sua forza e la sua fede, insieme all’affetto di familiari ed amici, lo aiutavano ad affrontarla.Ci ha salutati tutti, ma continuerà a vivere nel ricordo di ciascuno di noi col suo sorriso rassicurante.
Il saluto della Federnuoto si chiude così:
Il suo grande sogno, come quello di tutti gli azzurri, era la medaglia d’oro a Tokyo.
Rimane tale. Il Settebello giocherà anche per lui ed in ogni gol ci sarà un po’ del suo talento, di uomo e di fisioterapista.
Ciao Luca.
Professionista di bravura straordinaria ma soprattutto persona splendida, gentile, educata, disponibile e sorridente. Un amico cui non si può non volere bene. Una perdita enorme. Che riposi in pace