Il livello agonistico dei Master Italiani si innalza ogni anno e la Federazione si adegua.
Sta per cominciare la nuova stagione e con una precisione svizzera arriva il comunicato da parte della Federazione Italiana nuoto (FIN) per il settore “Master” valido per la stagione 2017-18.
Il regolamento non presenta novità se non per la modifica dei “tempi base”.
Molti atleti tesserati nel settore Master non conoscono il meccanismo del punteggio assegnato in gara. Per chiarezza, facciamo un passo indietro.
Il “punteggio” è rappresentato dalla serie di numeri trascritta accanto al nome di ogni atleta al termine di una gara. Come viene assegnato quel punteggio? E’ molto semplice.
Il Regolamento prevede:
“Il punteggio si calcola nel modo seguente:
a) si trasformano in centesimi di secondo sia il tempo ottenuto in gara che il tempo base relativo a quella gara, categoria, sesso e lunghezza vasca;
b) si divide il tempo base (in centesimi) per il tempo realizzato (in centesimi) e si moltiplica per 1000. Ne consegue che uguagliando il tempo base si ottengono 1000 punti. Il punteggio deve essere espresso con due decimali, troncando le cifre successive.”
Si precisa inoltre:
“Qualora venga utilizzato il cronometraggio manuale, per le gare svolte con due atleti per corsia, o per altri motivi previa autorizzazione della direzione di settore, i tempi ottenuti in gara verranno maggiorati, agli effetti del calcolo del punteggio, di 0.4 sec ( 4 decimi) per le distanze di 50 metri disputate in vasca lunga e di 0.2 sec ( due decimi) per tutte le altre distanze. Nei casi di malfunzionamento, in singole corsie, del sistema automatico, nei quali il rilevamento venga classificato manuale, verrà comunque assegnato il punteggio senza maggiorazione del tempo.”
Chiarito l’argomento dell’assegnazione del punteggio non resta che capire cosa sono i “tempi base”.
“I tempi base sono costituiti da una media dei migliori tempi internazionali, come riportati negli elenchi “top ten all time” pubblicati annualmente da FINA, calcolata con le seguenti regole:
a) il calcolo viene effettuato al 30 settembre di ogni anno utilizzando la più recente tabella disponibile;
b) per tutte le gare/categorie/sesso per le quali siano disponibili almeno 10 tempi si procederà al calcolo della media scartando il tempo migliore e elaborando quelli dal 2° al 10°;
c) per tutte le altre gare/categorie/sesso per le quali i tempi disponibili siano meno di 10 e più di 1 si procederà al calcolo nello stesso modo scartando il tempo migliore e elaborando i successivi disponibili;
d) per tutte le gare/categorie/sesso per le quali sia disponibile un solo tempo, questo diventerà il tempo base.”
(fonte Federazione Italiana Nuoto – Regolamento completo qui )
Ogni volta che viene realizzato un nuovo record per gara/categoria/sesso il tempo base si abbassa e di conseguenza, a parità di tempo conseguito in gara/categoria/sesso i punti risulteranno inferiori.
Per rendere più facile la comprensione del meccanismo, vi sottoponiamo un esempio, calcolato sulla scorta dei tempi base della categoria M25
Anno agonistico | 2017/18 | 2016/17 |
Sesso | Uomo | Uomo |
Gara | 1500 stile libero | 1500 stile libero |
Vasca | 25 metri | 25 metri |
Tempo base | 15:58.96 | 16:02.24 |
Tempo gara | 17:00.00 | 17:00.00 |
Punteggio | 940,15 punti | 943,37 punti |
Master Italiani, non resta che scaldare bene braccia e gambe e tenere il passo!
Si, correcto.
ok?