Questo pomeriggio Manuel Bortuzzo ha lasciato per qualche ora la “Fondazione Santa Lucia”.
E’ arrivato ad Ostia, presso i Centro Federale dove si allenava prima che la sua vita cambiasse la notte del 3 Febbraio 2019.
Una settimana fa Manuel tornava in acqua ed oggi è apparso sereno e sorridente come sempre, accompagnato dal Presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli.
Ad Ostia ha incontrato alcuni giornalisti.
Queste le dichiarazioni di Manuel (fonte Federnuoto)
“Non maledico quel giorno, perché stavo vivendo la mia vita.
Si è trattato di uno sbaglio e adesso voglio soltanto andare avanti e pensare a me stesso.
Non mi importa di chi mi ha sparato, cosa posso dire di quel genere di persone, se li incontrassi riderei.
Lo sport mi ha insegnato a restare tranquillo, ma questa forza interiore fa parte della nostra famiglia. L’aiuto di tutti voi è importante e vi ringrazio”.
Si sofferma poi a parlare dell’affetto ricevuto in questa tragica circostanza:
“Dagli amici non mi aspettavo tutta questa vicinanza, ma ora ci sto facendo l’abitudine ed è bellissimo. Testimonianze sono arrivate dall’intero mondo dello sport italiano ed è stato come riunirlo tutto insieme in una unica, grande, famiglia.
E’ venuta a trovarmi anche Bebe Vio. Abbiamo parlato di tante cose, mi ha raccontato la sua storia e come ha affrontato la sua condizione.
E’ molto forte e mi ha trasmesso tanta positività.
La cuffia di Gabriele Detti non la tolgo mai quando mi alleno e l’ho messa anche il primo giorno che sono tornato in acqua”.
“Certo che trovarmi così a 19 anni non è il massimo, però c’è chi mi sta aiutando davvero tanto”.
Manuel Bortuzzo continua lanciando un messaggio di speranza che va oltre la scienza medica:
“Come mi vedo tra dieci anni? Mi vedo in piedi”
Un esempio di vita, coraggio, forza e determinazione come raramente si vedono.
La saggezza di un adulto quando afferma: “Certo che metto a confronto le due vite, ma lo faccio soltanto per un fatto puramente pratico e logistico. Io resto sempre lo stesso e con me ci sono la mia famiglia, quella del nuoto e la mia ragazza Martina”.
Infine parla di Ostia e del territorio romano:
“Qui sto bene, mi piace, è il mio ambiente. Questo territorio mi ha tolto tanto, ma anche dato tanto. Nuoto, fidanzata, amici. Chissà, magari un domani mi ci compro casa”.