Louise Hansson ed Erik Persson sono stati ufficialmente convocati dal Comitato Olimpico Svedese (SOK) per le prossime Olimpiadi di Tokyo.
Per la ventitreenne Hansson si tratterà della sua seconda olimpiade. Ai Giochi di Rio del 2016, la Hansson ha preso parte a 5 gare. Il suo migliore piazzamento è stato con le due staffette 4×100 e 4×200 metri stile libero femminili (quinto posto).
Quattro anni dopo, Louise Hansson si affaccia alle Olimpiadi con un background di successi.
Come atleta della USC statunitense, è campionessa in carica della NCAA nei 100 e 200 yard farfalla.
Ai Campionati del Mondo della scorsa estate, ha nuotato 57,16 nei 100m farfalla piazzandosi al 7° posto nella finale. E’ anche la terza svedese all time nei 100 metri stile libero con 55.05.
Anche il 26enne Erik Persson tornerà alle Olimpiadi per la seconda volta.
Nell’edizione dei Giochi di Londra 2012 è arrivato 32° nei 100 a rana, ed 11° nei 200.
Ai Campionati del Mondo di Gwangju del 2019, si è piazzato ottavo.
Ha conquistato anche l’argento ai Campionati europei in vasca corta del 2019 nei 200 metri rana.
Attualmente, sono dunque tre gli svedesi che prenderanno parte alle prossime olimpiadi.
Sarah Sjostrom è l’unica atleta ad essersi qualificata per le Olimpiadi di Tokyo poiché finalista ai Campionati del Mondo 2019.
La Svezia a Gwangju, ha raggiunto ottimi piazzamenti anche con le staffette.
In particolare, le staffette 4×100 e 4×200 stile libero ed entrambe le 4×100 metri misti sono tutte qualificate per le prossime Olimpiadi. I componenti delle staffette dovranno comunque essere nominati dal Comitato Olimpico Svedese.