L’International Swimmers Alliance ha rilasciato commenti sul recente rapporto per la riforma della FINA, la federazione internazionale delle discipline acquatiche.
Secondo l’organizzazione la riforma della FINA manca di “coinvolgimento degli atleti nel processo“.
L’ international Swimmers Alliance è un’associazione che raggruppa 120 dei migliori nuotatori d’élite di tutto il mondo.
E’ indipendente e dedicata a migliorare le opportunità personali ed economiche per i nuotatori.
Il suo consiglio è guidato dai campioni olimpici Chad Le Clos, Katinka Hosszu, Ranomi Kromowidjojo. Il presidente del consiglio è Matt Biondi.
L’ISA ha identificato alcune aree che dovrebbero essere sviluppate nella riforma.
“Un’area in cui il rapporto è carente e che è di particolare preoccupazione per l’ISA è l’aspetto del coinvolgimento degli atleti nel processo.
“Affinché la FINA possa raggiungere il suo obiettivo dichiarato – “ripristinare la fiducia del pubblico e degli stakeholder” – è essenziale che la voce degli atleti, da tutte le discipline acquatiche della FINA, sia inclusa in ogni fase di questo processo.”
Il rapporto FINA 2021 si è concentrato principalmente su governance, marketing ed eventi.
“L’ISA non vede l’ora di aiutare la FINA ad attuare queste riforme, e a garantire che gli atleti siano inclusi in modo significativo andando avanti”.