Lidon Munoz, l’asso spagnolo dello stile libero veloce, ha lanciato una petizione attraverso Twitter.
La velocista chiede il sostegno del governo agli sportivi d’élite spagnoli attraverso la condivisione di una petizione creata attraverso sportuniverse.com.
Il titolo dell’iniziativa è “sport pulito con gli atleti”. Viene richiesto un salario minimo per quegli atleti che si sforzano di rappresentare il paese a livello internazionale. Il pagamento sarebbe la compensazione al sacrificio e al servizio pubblico offerto dagli stessi.
https://twitter.com/lidonzuela/status/1221864611584061441?s=20
Sono circa 4.000 gli atleti che secondo la stima rientrerebbero nella categoria di atleti d’elite.
L’appello sostiene che il governo spagnolo dovrebbe considerare la possibilità di sostenere gli atleti compensandoli per l’importo risparmiato incoraggiando la popolazione a partecipare allo sport e a uno stile di vita sano.
Inoltre, secondo la petizione, mentre gli atleti sono obbligati a rappresentare la bandiera e a indossare la divisa della delegazione, i rimborsi sono molto inferiori rispetto a quelli dei personaggi dello spettacolo e della televisione, che non indossano alcuna uniforme.
Gli sportivi spagnoli chiedono un risarcimento equivalente al salario minimo stabilito dal governo della nazione, che si traduce in 12.600 euro all’anno.
Si mira così ad avere l’attenzione del primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez. Al momento non vi sono reazione da parte del governo.
Lidon Munoz nel 2019 è stata la prima nuotatrice spagnola sub-25 nei 50 metri stile libero femminili in vasca lunga. Ha anche ottenuto la qualificazione individuale alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020.