CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
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Dopo otto giorni di gare intense ai Campionati Mondiali 2023, SwimSwam stila la classifica delle 15 migliori nuotatrici dell’incontro.
Alcune scelte non sono state scontate. Tuttavia, altre sono state più difficili da fare. Siamo consapevoli che non tutti saranno d’accordo con le nostre classifiche, quindi se non sei d’accordo con qualcosa, sentiti libero di spiegarne il motivo nei commenti (in modo civile, ovviamente).
NOTA: accanto al nome della nuotatrice vengono indicate le medaglie vinte. G: gold, oro; S: silver, argento; B: bronzo
Menzioni d’onore:
Erika Fairweather, Nuova Zelanda (Individuale: 1B)
Una singola medaglia di bronzo potrebbe non giustificare una menzione d’onore, ma un 400 stile libero sotto i quattro minuti sì.
La Fairweather ha fatto la prestazione della sua vita nella finale dei 400 stile libero femminili, mettendo sotto l’ex detentrice del record mondiale Summer McIntosh nell’ultimo 50 e conquistando il terzo posto.
Il suo tempo finale di 3:59.59 l’ha resa solo la quinta donna nella storia a superare i 4 minuti nei 400 stile libero, nonché la quinta più veloce di tutti i tempi.
Potrebbe avere difficoltà a salire sul podio in futuro, dato che sta gareggiando nel campo dei 400 stile libero più competitivo di tutti i tempi, ma ha vinto una medaglia e si è iscritta nei libri di storia in questa gara e questo è ciò che conta di più al momento.
Meg Harris, Australia (Staffetta: 1G, 2S, 1 WR)
La Harris non riceve abbastanza credito dove è dovuto. Ai Mondiali, ha prodotto tempi sui 100 stile libero di 52.55, 52.29, 52.40 e 52.82, ma ha partecipato a una sola finale di staffetta perché proviene dalla nazione con il più alto livello di stile libero al mondo.
Tuttavia, il suo contributo non deve essere trascurato. Ha partecipato a tre diverse batterie di staffette in modo che i suoi compagni di squadra potessero riposare per le finali senza doversi preoccupare se si sarebbero qualificati o meno.
Inoltre, grazie alle sue prestazioni nelle batterie, ha potuto far parte della staffetta 4×100 stile libero australiana che ha battuto il record del mondo in finale.
Gli unici nuotatori non australiani che hanno superato il miglior tempo della Harris sono stati Sarah Sjostrom, Marrit Steenbergen e Kate Douglass, quindi si può dire che è ancora una delle migliori nuotatrici di staffetta al mondo nonostante non abbia partecipato a molte finali.
15. MARRIT STEENBERGEN, PAESI BASSI (INDIVIDUALE: 1B)
Come Harris, Steenbergen viene riconosciuta soprattutto per le sue prestazioni in staffetta. Entra nella top 15 in virtù della sua medaglia individuale e dei suoi multipli tempi inferiori a 52.
Steenbergen è stata una delle migliori e più costanti staffettiste, intervenendo più volte per l’Olanda nonostante non abbia vinto alcuna medaglia.
Ha prodotto tempi di 52.12, 51.84, 52.13, 52.09, 51.99 e 51.96 durante la sua gara, dovendo disputare batterie e le finali della staffetta 4×100 stile libero femminile, della staffetta mista e della staffetta mista femminile.
Le uniche altre nuotatrici che hanno superato la sua prestazione più veloce sono state Douglass, Mollie O’Callaghan e Shayna Jack. Ha inoltre partecipato alla staffetta 4×200 stile libero, stabilendo un tempo di 1:55.47.
L’intertempo più significativo della Steenbergen è stato il suo 51.84 nella staffetta 4×100 stile libero, arrivato circa 40 minuti dopo aver nuotato un 2:09.30 nelle semifinali dei 200 misti.
Individualmente, ha vinto il bronzo nei 100 stile libero con il PB di 52.71, conquistando la sua prima medaglia individuale ai Campionati Mondiali. Si è inoltre classificata
- quinta nei 200 stile (1:55.51 PB)
- settima nei 200 misti (2:11.89)
- ottava nei 50 stile libero (24.61).
In totale, la Steenbergen ha fatto registrare 21 nuotate diverse a questi Mondiali per un totale di 2.700 metri.
14. SIOBHAN HAUGHEY, HONG KONG (INDIVIDUALE: 1S)
Dopo aver saltato i Mondiali del 2022 a causa di un infortunio alla caviglia, Haughey è tornata quest’anno e si è ritrovata di nuovo sul podio.
Il momento culminante dell’incontro di Haughey è stato i 100 stile libero femminili, dove ha ottenuto il suo miglior tempo stagionale in 52.49, conquistando l’argento.
Ha anche nuotato in modo fenomenale i 200 stile libero, stabilendo un tempo di 1:53.96 a soli 0,04 secondi dalla medaglia d’argento olimpica vinta due anni fa (che l’aveva resa la settima atleta più veloce di tutti i tempi).
Tuttavia, il campo dei 200 stile libero era molto più competitivo rispetto a quello di Tokyo. La Haughey ha chiuso al quarto posto a soli 0,33 secondi dalla vincitrice della medaglia di bronzo Summer McIntosh.
Haughey non ha avuto l’opportunità di nuotare in molte staffette rispetto ai suoi avversari, poiché nessuna delle staffette di Hong Kong si è qualificata per la finale. Tuttavia, ha avuto modo di mostrare la sua versatilità in queste staffette. Ha nuotato 52.59 nella staffetta 4×100 stile libero e 1:07.49 nella frazione a rana della 4×100 misti femminili.
13. LI BINGJIE, CINA (INDIVIDUALE: 1S, STAFFETTA: 1B)
In vista dei Mondiali, Li era nota soprattutto per essere la detentrice del record asiatico nei 400 stile libero femminili. Tuttavia, gli 800 e i 1500 stile libero sono stati i campi in cui ha brillato di più in questo incontro.
L’incontro di Li è iniziato nei 400 stile libero, dove ha chiuso in 4:01.65 (a 0,57 secondi dal suo record asiatico) e si è classificata quinta.
Nei 1500 ha nuotato il personale di 15:45.71 ed ha conquistato il bronzo. Ha anche guidato la staffetta cinese 4×200 stile libero con un tempo di 1:55.83, aiutando la sua squadra a ottenere il bronzo.
Tuttavia, è stata la prestazione finale di Li a farle guadagnare un posto nella top 15. Negli 800 stile libero, Li si è piazzata al secondo posto, scalzando la favorita per la medaglia d’argento Ariarne Titmus e mettendola sotto nella parte finale della gara. Ha ottenuto un tempo di 8:13.31, che rappresenta la 29esima prestazione più veloce di tutti i tempi e la rende la seconda più veloce di sempre. Non ha battuto Katie Ledecky, ma ha interrotto la striscia di migliori prestazioni della Ledecky negli 800 stile libero da 30 a 29, il che è già di per sé un risultato.
12. TATJANA SCHOENMAKER, SUDAFRICA (INDIVIDUALE: 1G, 1S)
Anche se la Schoenmaker ha vinto l’oro olimpico nei 200 rana due anni fa, c’era qualche incertezza sulla sua capacità di mantenere la posizione di vertice dopo aver saltato i Mondiali dello scorso anno.
Tuttavia, ha dimostrato che i dubbiosi si sbagliavano.
Nei 100 rana, Schoenmaker si è piazzata dietro a una dominante Ruta Meilutyte, Con 1:05.84 si è guadagnata la medaglia d’argento. Il tempo di 1:05.53 delle semifinali è stato il suo terzo miglior risultato di sempre, dopo l’1:05.07 e l’1:04.82 delle Olimpiadi di Tokyo.
Schoenmaker ha poi tenuto testa a Douglass per vincere l’oro nei 200 rana. È diventata la prima donna sudafricana a vincere un titolo dei Campionati Mondiali. Il suo tempo di 2:20.80 è stato superiore al suo PB di 2:18.95 delle Olimpiadi, ma è stata la sua prestazione più veloce che non provenisse dalle Olimpiadi.
La Schoenmaker ha rinunciato alla sua ultima gara, i 50 rana, in semifinale, per aprire la strada alla qualificazione della sua compagna di squadra, Lara Van Niekerk.
Le sue medaglie sono state importanti sia per il suo paese che per il continente, in quanto è stata l’unica nuotatrice africana a guadagnarsi una medaglia in questi Campionati Mondiali.
11. REGAN SMITH, STATI UNITI (INDIVIDUALE: 3S, STAFFETTA 1B: 1G)
Sebbene la Smith non abbia vinto nemmeno un oro individuale a questi Campionati Mondiali, è stata comunque l’unica nuotatrice, uomo o donna, a uscire dall’incontro con quattro medaglie individuali.
La Smith ha conquistato un argento nelle gare a dorso, con Kaylee McKeown che l’ha battuta in ogni singola gara. Ha perso i 50 dorso per 0,03 secondi e i 100 dorso per 0,25.
Nei 200 dorso ha nuotato un tempo di 2:04.94, mentre il suo 2:03.80 dei Nazionali avrebbe battuto il tempo della McKeown che ha vinto la medaglia d’oro con 2:03.85.
Lo stesso tipo di finale si è verificato anche nei 200 farfalla. Smith ha ottenuto un bronzo con il tempo di 2:06.78. Tuttavia, il suo miglior tempo stagionale di 2:03.87 avrebbe battuto il tempo di Summer McIntosh, oro in 2:04.06.
Nonostante le deludenti prestazioni individuali per i suoi standard, la Smith ha ancora molto di cui essere orgogliosa.
McKeown e McIntosh hanno avuto la meglio sulla Smith a questi Mondiali, ma la Smith rimane una delle migliori nuotatrici al mondo e può trasformare molti dei suoi argenti in ori l’anno prossimo, se nuoterà le sue gare migliori al momento giusto.
10. SHAYNA JACK, AUSTRALIA (INDIVIDUALE: 1S STAFFETTA: 3G, 1S, 2 WR)
La Jack ha “solo” un argento individuale, il che la colloca dietro a molti nuotatori che hanno vinto ori individuali/infranto record mondiali individuali e hanno anche ottenuto ottime prestazioni in staffetta.
Parliamo quindi dei tempi di staffetta di Jack.
Nel corso dei Mondiali, ha prodotto tempi di 51.69, 51.66, 51.53 e 51.73 quando nessun’altra donna era scesa sotto i 51.7.
Ha anche guidato la staffetta 4×100 stile libero australiana nelle batterie con un tempo di 52.28. Il tempo le avrebbe permesso di conquistare l’argento a livello individuale se si fosse qualificata per la gara. Inoltre ha fatto parte della staffetta australiana 4×200 stile libero in 1:55.63, che ha battuto il record mondiale.
In totale, la Jack ha ottenuto tre ori in staffetta, un argento e ha fatto parte di tre squadre che hanno battuto il record del mondo (le staffette 4×100 e 4×200 stile femminili e la staffetta mista 4×100 stile libero).
A livello individuale, Jack ha gareggiato nei 50 stile libero e ha conquistato l’argento. Nessuno si è avvicinato a Sjostrom in questa gara, ma Jack ha comunque ottenuto un tempo formidabile di 24.10 e il suo tempo di 24.01 in semifinale l’ha resa la 14esima atleta più veloce di tutti i tempi. Le sue prestazioni in questo incontro hanno sollevato domande su quali danni avrebbe potuto fare se avesse corso i 100 stile libero individualmente, ma queste domande non troveranno risposta fino a Parigi 2024.
9. KATE DOUGLASS, STATI UNITI (INDIVIDUALE: 1G, 1S STAFFETTA: 1G, 2S, 1B)
Ai Campionati Mondiali del 2022, Douglass è stata la più lenta in finale nella staffetta 4×100 stile libero di Team USA . Nei 200 rana aggiunse due secondi al suo tempo dei Trials 2022. A distanza di un anno, torna da Fukuoka come campionessa del mondo ed una delle migliori nuotatrici del Team USA.
La versatilità della Douglass è stata messa in mostra in questi Campionati Mondiali. Ha vinto la prima medaglia d’oro di Team USA grazie alla vittoria nei 200 misti. Sebbene abbia beneficiato dell’assenza della leader mondiale 2023 Summer McIntosh e della squalifica della terza testa di serie McKeown, Douglass ha comunque nuotato un impressionante 2:07.17.
Douglass ha poi dovuto affrontare una doppietta 100 stile libero/200 rana che non molti altri nuotatori avrebbero tentato di fare. Ha mancato il podio nei 100 stile libero per 0,1 secondi e si è classificata quarta. Nei 200 rana ha conquistato l’argento appena 44 minuti dopo.
Naturalmente non possiamo dimenticare di menzionare il contributo della Douglass nelle staffette. È stata di gran lunga la migliore staffettista del Team USA. Nei 100 stile ha nuotato i tempi di 52.28, 51.79, 52.42 e 52.41 in quattro staffette diverse. Il suo tempo di 51.79 è stato superato solo da Jack e O’Callaghan e l’ha resa la più veloce staffettista americana di sempre.
Per i suoi sforzi, si è guadagnata l’oro nella staffetta di misti femminile, l’argento nelle staffette 4×100 stile libero femminile e mista e un bronzo nella staffetta mista.
Douglass ha concluso l’incontro con sei medaglie, un totale eguagliato solo da Mollie O’Callaghan tra le nuotatrici.
8. ZHANG YUFEI, CINA (INDIVIDUALE: 1G, 1S, 1B STAFFETTA: 1G, 1B)
Dopo essere stata più volte oscurata da Maggie MacNeil e Torri Huske in passato, Zhang è finalmente uscita da un importante meeting internazionale come la migliore atleta al mondo nei 100 farfalla.
Zhang ha conquistato l’oro nei 100 farfalla con il tempo di 56.12, facendo registrare il suo miglior tempo in gara da Tokyo. Ma la sua gara migliore è stata probabilmente quella dei 50 farfalla, dove ha stabilito un 25.05 per l’argento. È diventatala seconda atleta più veloce di sempre ed ha interrotto la striscia di 23 migliori prestazioni di Sjostrom in questa gara. Si è qualificata per la finale dei 50 stile libero solo 17 minuti dopo quella dei 50 farfalla. Il giorno dopo ha ottenuto un record personale di 24.14 per conquistare il bronzo.
Oltre alle prestazioni individuali, Zhang è stata protagonista anche nelle staffette. Il primo giorno, ha guidato la staffetta cinese 4×100 stile libero con un tempo di 52,84 che ha vinto il bronzo con il record asiatico. Il quarto giorno, ha rinunciato ai 200 farfalla per concentrarsi sulla staffetta mista. Ha fatto un tempo di 55.69 nei 100 farfalla (il tempo più veloce tra le nuotatrici) aiutando il suo paese a vincere l’oro. L’ultimo giorno di gara aveva ancora un’altra farfalla veloce e ha ottenuto un 55.50 (ancora una volta, il tempo più veloce in assoluto) nella staffetta di medley femminile.
7. SUMMER MCINTOSH, CANADA (INDIVIDUALE: 2G, STAFFETTA: 1B)
I Mondiali della McIntosh sono iniziati male. Ha mancato il podio e ha perso il suo record del mondo nei 400 stile libero. Da lì in poi, però, le cose si sono messe in salita per lei.
Dopo un giorno di riposo, la McIntosh si è riscattata. Ha conquistando il bronzo nei 200 stile libero in 1:53.65, nuovo record mondiale juniores e quinta atleta più veloce della storia.Un’ora dopo si è qualificata per la finale dei 200 farfalla.
Nella finale dei 200 farfalla del giorno dopo, la McIntosh ha difeso il suo titolo mondiale. Ha stabilito un altro record mondiale juniores con il tempo di 2:04.06 nei 200 farfalla, quinta più veloce della storia. Poi, ha fatto il contrario di quello che aveva fatto il giorno prima, stabilendo un tempo di 1:53.97 nei 200 stile libero nella stessa sessione dei 200 farfalla.
Forse la vittoria più dominante della McIntosh è arrivata nei 400 Misti.
Con 4:27.11 ha cancellato il record del campionato di Katinka Hosszu (4:29.33). Per concludere, ha guidato la staffetta di medley femminile del Canada con un tempo di 53,48, aiutandola a conquistare la medaglia di bronzo.
La McIntosh ha ora un totale di quattro ori ai Campionati del Mondo, il che significa che ha superato Masse come nuotatrice canadese più vincente nella storia dei mondiali. Anche se ha avuto un problema all’inizio dell’incontro, ha comunque ottenuto due medaglie d’oro, due migliori tempi e due record mondiali juniores. Ha dato prova di una grande capacità di movimento e di dominio durante la sua permanenza a Fukuoka e il cielo è il limite per questa giovane sedicenne.
6. KATIE LEDECKY, STATI UNITI (INDIVIDUALE: 2G, STAFFETTA 1S: 1S)
È difficile credere che una delle nuotatrici più dominanti del pianeta si collochi al sesto posto di una lista come questa, ma è quello che succede quando molti nuotatori di questi Campionati del Mondo battono record mondiali o entrano nella storia.
Ledecky ha cementato ulteriormente la sua già fortissima eredità come una delle più grandi nuotatrici del mondo.
Ha vinto i 1500 stile libero con ben 17 secondi di vantaggio, stabilendo un tempo di 15:26.27 che è stato il terzo più veloce della storia.
Dopo aver vinto ancora una volta gli 800 stile libero in modo dominante, è diventata la prima nuotatrice di sempre a vincere sei titoli consecutivi in una gara individuale dei Campionati Mondiali.
La vittoria negli 800 stile libero è stata anche il suo 16° oro individuale ai Mondiali, che le ha permesso di superare Phelps come nuotatore più vincente nella storia dei Mondiali.
Ledecky ha nuotato anche i 400 e i 200 stile libero. Nei 400 stile libero ha realizzato il suo miglior tempo stagionale in 3:58.73, conquistando l’argento insieme ad Ariarne Titmus. Poi, nella staffetta 4×200 stile libero, ha fatto un tempo di 1:54.39 (il più veloce della sua squadra) per aiutare le americane a conquistare l’argento dietro l’Australia.
5. ARIARNE TITMUS, AUSTRALIA (INDIVIDUALE: 1G, 1S, 1B, 1 WR STAFFETTA: 1G, 1 WR)
Dopo che la O’Callaghan l’ha battuta nei stile ai Trials, e la McIntosh le ha strappato il record mondiale dei 400 stile libero, alcuni prevedevano che la Titmus sarebbe tornata dai Campionati Mondiali con zero titoli individuali.
Tuttavia, ha dimostrato che i suoi dubbi si sbagliavano nella sua prima finale individuale, dove ha distrutto la concorrenza di oltre tre secondi e si è ripresa il record mondiale dei 400 stile libero.
Il suo tempo complessivo di 3:55.38 l’ha resa la più veloce della storia di 0,7 secondi, nonché la prima donna a scendere sotto la barriera dei 3:56.
Titmus ha continuato la sua striscia di slancio nei 200 stile libero, dove ha conquistato la medaglia d’argento. Nonostante sia stata in testa per i primi 150 metri della gara è stata messa sotto da O’Callaghan (che alla fine ha battuto il record del mondo). Ha comunque nuotato il personale di 1:53.01, che rappresenta la terza prestazione più veloce della storia nei 200 stile libero.
Il giorno dopo ha guidato la staffetta 4×200 stile libero dell’Australia, che ha battuto il record mondiale, con un tempo di 1:52.41, il più veloce della storia.
Per concludere l’incontro, Titmus ha pareggiato il suo record personale e oceanico di 8:13.59 negli 800 stile libero, conquistando la medaglia di bronzo.
4. RUTA MEILUTYTE, LITUANIA (INDIVIDUALE: 2G, 2 WR)
Due anni fa, la Meilutyte si era ritirata dal nuoto. Ora è la migliore ranista al mondo e detentrice del record mondiale.
Meilutyte ha reso noto il suo dominio a queste gare fin dall’inizio. Nelle batterie dei 100 rana ha nuotato un 1:04.67. È stata la più veloce anche nelle semifinali e poi ha chiuso con un 1:04.62 in finale vincendo con oltre un secondo di vantaggio.
Le sue due prestazioni di 1:04 nei 100 rana sono state le più veloci dal 2017, nonché l’ottava e la nona prestazione più veloce di tutti i tempi.
Poi, Meilutyte ha proseguito la sua serie di ottime prestazioni nei 50 rana. Dopo essersi classificata ottava nelle qualifiche, è esplosa nelle semifinali, pareggiando l’allora record mondiale di Benedetta Pilato con il tempo di 29.30. Ha poi battuto il record mondiale in finale, con un tempo di 29,16.
In meno di 60 secondi di gara, Meilutyte ha guadagnato 60.000 dollari di premio solo per aver stabilito due record mondiali. Includendo i 20.000 dollari di bonus per la vittoria nei 50 e nei 100 rana, il suo montepremi totale è di ben 100.000 dollari, una cifra che solo la O’Callaghan è riuscita a superare.
3. SARAH SJOSTROM, SVEZIA (INDIVIDUALE: 2G, 1 WR)
14 anni dopo aver vinto il suo primo titolo mondiale e aver battuto il suo primo record mondiale ai Campionati del Mondo del 2009, la Sjostrom va ancora forte e non mostra segni di rallentamento.
Sjostrom ha scelto di nuotare solo nei 50 ai Campionati del Mondo. Tuttavia, aveva dato un assaggio della sua forma quando ha guidato la staffetta femminile 4×100 stile libero della Svezia con un tempo di 52.24.
Il tempo è il secondo più veloce al mondo. Le avrebbe permesso di conquistare l’argento nei 100 stile libero individuali. Poi, cinque giorni dopo, si è scatenata nei suoi eventi preferiti, i 50 farfalla e i 50 stile libero.
Nelle semifinali dei 50 farfalla, ha stabilito la quarta prestazione più veloce di sempre (24.74).
In finale, ha fatto registrare un 24.77, vincendo il suo quinto titolo mondiale consecutivo nei 50 farfalla.
Appena 15 minuti dopo la vittoria nei 50 farfalla, ha abbassato il suo record mondiale nei 50 stile libero del 2017 di 0,06 secondi, ottenendo un 23,61 in semifinale.
Il giorno successivo, ha vinto la finale dei 50 stile libero con un enorme margine di 0,48 secondi e ha mancato di poco il suo nuovo record mondiale per 0,01 secondi.
Dopo la vittoria nei 50 stile libero, Sjostrom ha fatto un’ultima nuotata veloce, guidando la staffetta di medley femminile svedese con un tempo di 52.08 nei 100 stile libero.
Ora Sjostrom ha 21 medaglie individuali ai Campionati del Mondo, il che significa che ha superato Phelps come nuotatore con il maggior numero di titoli mondiali individuali nella storia.
2. KAYLEE MCKEOWN, AUSTRALIA (INDIVIDUALE: 3G STAFFETTA: 2S)
La prima gara della McKeown a questi Campionati del Mondo è stata costellata di polemiche, in quanto è stata eliminata dalle semifinali dei 200 misti a causa di una virata. Era favorita per la medaglia e il suo miglior tempo personale di 2:07.19 era a soli 0,02 secondi dalla medaglia d’oro.
Tuttavia, non ha lasciato che la squalifica influenzasse il resto dell’incontro, tornando a vincere tre medaglie d’oro individuali.
Nei 100 dorso, McKeown ha stabilito un tempo di 57.53 per battere il record del campionato di Regan Smith.
Il suo tempo è stato il quarto più veloce di tutti i tempi ed è anche a soli 0,08 secondi dal suo record mondiale.
Poi ha nuotato in 27.08 per vincere i 50 dorso,. Il tempo è record oceanico e diventa la terza nuotatrice più veloce nella storia. Per concludere, ha nuotato in 2:03.85 per vincere i 200 dorso con oltre un secondo di vantaggio.
McKeown ha nuotato la frazione a dorso in due staffette, quella mista e quella femminile. Ha ottenuto una medaglia d’argento in entrambe le staffette.
Con le vittorie nei 50, 100 e 200 dorso, la McKeown è ora la prima donna a vincere i 50/100/200 dorso e solo la seconda persona in assoluto a riuscirci (Qin Haiyang ha compiuto l’impresa un giorno prima della McKeown).
1. MOLLIE O’CALLAGHAN, AUSTRALIA (INDIVIDUALE: 2G, 1 WR STAFFETTA: 3G, 1S, 3WR)
Con cinque medaglie d’oro e quattro record mondiali.
Mollie O’Callaghan è stata senza dubbio la nuotatrice più decorata di questi Campionati Mondiali, sia a livello maschile che femminile.
100 STILE LIBERO
La O’Callaghan si è imposta come favorita per la vittoria nei 100 stile libero quando ha guidato la staffetta australiana 4×100 stile libero, che ha battuto il record del mondo.
Con un tempo di 52.08 è diventata la sesta atleta più veloce di tutti i tempi.
Nei 100 stile libero, la O’Callaghan è riuscita a difendere il suo titolo mondiale con 52.16, battendo la concorrenza di 0,33 secondi grazie al suo letale tempo di chiusura.
200 STILE LIBERO
Ha proseguito lo slancio nei 200 stile libero, dove ha fatto probabilmente la nuotata più impressionante dell’incontro. Nei 200 stile libero ha abbattuto il più vecchio record del mondo di nuoto femminile.
Con un tempo di 1:52.85 ha ridotto di 0,13 secondi il record del mondo di Federica Pellegrini, che risale al 2009.
È stata anche la seconda donna nella storia a scendere sotto la barriera dell’1:53. Un giorno dopo, la O’Callaghan ha registrato la sua seconda prestazione più veloce di sempre nei 200 stile libero: 1:53.66 per aiutare gli australiani a ottenere un altro record mondiale nella staffetta 4×200 stile libero.
STAFFETTE
O’Callaghan ha aggiunto altre due medaglie alla sua collezione.
Con 51.71 ha contribuito all’oro e record del mondo della staffetta mista 4×100 stile libero dell’Australia. Poi, con la staffetta di misti femminile dell’Australia ha conquistato l’argento con una frazione a 51.99.
A soli 19 anni, O’Callaghan si sta già affermando come la migliore nuotatrice del mondo. È già la prima donna ad aver vinto sia i 100 che i 200 stile libero ai Campionati Mondiali e non ci stupiremo se continuerà a migliorare in vista dei Giochi di Parigi.