Il Senato della Repubblica ha approvato la legge Delega sullo Sport ieri pomeriggio.
L’approvazione della legge delega, ha spinto il Comitato Olimpico Internazionale ad inviare una lettera al CONI dove manifesta le proprie perplessità.
Cerchiamo di capire meglio il punto di vista del CIO.
Inoltre vediamo l’eventuale fondatezza delle preoccupazioni circa la partecipazione dell’Italia alle prossime Olimpiadi.
lettera del Comitato Olimpico Internazionale
Il Comitato Olimpico Internazionale scrive al CONI prima che la stesura definitiva del decreto venisse approvata. Ed infatti si legge “desideriamo esprimere serie preoccupazioni in merito ad alcune di esse che, se approvate, intaccherebbero chiaramente l’autonomia del Coni”.
L’autonomia del CONI è di vitale importanza per il CIO poiché le organizzazioni sportive che aderiscono al movimento olimpico devono necessariamente essere neutrali.
Neutralità ed autonomia comprendono la determinazione delle regole dello sport e la definizione della struttura e del governo delle stesse.
E’ prevista la cooperazione con i governi, ma i comitati nazionali devono essere indipendenti da qualsiasi influenza politica, economica o religiosa.
La violazione di queste regole comporta inadempimento alla Carta Olimpica.
Potrebbe in estrema ratio portare alla sospensione del comitato nazionale dalle manifestazioni olimpiche.
La sospensione in ogni caso, non è stata ancora decisa, ma soltanto paventata. Il CIO ha invitato tutte le parti ad un incontro formale sulla questione.
LA RIFORMA DELLO SPORT
Attraverso la Riforma dello Sport il governo mira a riorganizzare il CONI.
La riorganizzazione del Comitato olimpico nazionale è stata affidata al governo attraverso lo strumento giuridico della legge delega.
Quali sono i principi della Carta Olimpica ad essere stati violati?
- Il governo non può riorganizzare il CONI, le sue attività e la sua organizzazione interna
- Le aree di attività del CONI non devono essere stabilite e/o delineate dal Governo
- Le entità che compongono il CONI dovrebbero rimanere vincolate agli statuti del Coni, della Carta Olimpica e agli statuti delle organizzazioni sportive internazionali alle quali sono affiliate
- Il governo non può avere un controllo specifico sull’attività finanziaria del CONI.