Il nuotatore americano Caeleb Dressel, dopo quasi un anno di silenzio, ha ricominciato ad aprirsi, prima con un’intervista rilasciata al termine dei campionati nazionali statunitensi e, contemporaneamente, pubblicando una poesia di uno dei più grandi poeti americani, Shel Silverstein.
Sebbene ultimamente il feed Instagram di Dressel sia stato dedicato principalmente agli annunci pubblicitari e al suo cane Jane, la poesia potrebbe essere un’anticipazione del punto in cui Dressel si trova con la sua salute mentale.
La poesia è tratta dall’opera principale di Silverstein del 1930 Where the Sidewalk Ends. Descrive un ragazzo di nome Barnabus Browning, che aveva così tanta paura di tutto da rimanere chiuso nella sua stanza, consumato dalla paura. Termina con Barnabus Browning che piange così tanto da riempire di lacrime la sua stanza chiusa, annegando.
LA PAURA
Il finale della poesia è una metafora dell’ansia che consuma molti giovani nel 2020.
Un secolo prima, Silverstein riconosceva la minaccia di essere consumati dalla paura. Forse l’ossessione di evitare le cose brutte può essere la cosa peggiore di tutte.
La poesia è appropriata per Dressel che, probabilmente sapendo che non avrebbe nuotato ai suoi standard abituali ai Campionati Nazionali degli Stati Uniti, ha gareggiato comunque.
Ha disputatole batterie, le finali C e alla fine dell’incontro si è alzato e ha rilasciato un’intervista, sapendo già il tipo di domande a cui avrebbe dovuto rispondere.
Le risposte al post non sono mancate e tutti hanno avuto parole straordinarie per Dressel. Da americani come Nick Albiero e Carson Foster, fino a star internazionali come la teenager italiana Benedetta Pilato.
Il messaggio di Dressel alla fine dell’incontro è stato chiaro: la paura va bene.
Tutti noi abbiamo paura a volte. Ma la paura stessa a volte può essere più dannosa delle cose di cui abbiamo paura.
È solo cambiando il nostro rapporto con la paura che possiamo gestire l’emozione piuttosto che esserne sopraffatti. Va bene avere paura e andare avanti lo stesso. Il fallimento non è una fine, ma una fase del processo di apprendimento.
La traduzione della poesia completa Paura, di Shel Silverstein:
Barnabus Browning
Aveva paura di annegare,
Così non avrebbe mai voluto nuotare
O salire su una barca
o fare il bagno
o attraversare un fossato.
Stava seduto giorno e notte
Con la porta chiusa a chiave
e le finestre inchiodate,
Tremando per la paura
Che un’onda potesse apparire,
e piangeva così tante lacrime
che riempirono la stanza
E annegò.