L’attuale panorama economico mondiale si è riversato sulla pianificazione di Parigi 2024.
Secondo quanto riportato da Francsjeux.com, il Ministro francese per lo Sport e i Giochi Olimpici e Paralimpici, Amélie Oudéa-Castéra, ha chiesto alla Commissione di coordinamento del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) di allentare alcuni requisiti tecnici per i Giochi di Parigi 2024.
Le due parti si sono incontrate il 30 agosto. Oudéa-Castéra ha chiesto alla Commissione di rivedere “al ribasso” alcune specifiche tecniche a causa della crisi economica mondiale.
“Dovremo affrontare gli effetti negativi dell’inflazione”, ha dichiarato Oudéa-Castéra (tramite traduzione in francese).
“A volte sarà necessario ridiscutere con voi alcune specifiche e vedere il lato ragionevole di rivederle un po’ al ribasso. Moderare tutte le forme di costo e andare a caccia di “sprechi”.
Non c’è spazio per la burocrazia, non c’è spazio per inutili costi di coordinamento.
A volte può essere necessario lavorare su ottimizzazioni”.
OTTIMIZZARE LE RISORSE
Il presidente di Parigi 2024 Tony Estanguet ha sottolineato come l’ottimizzazione sarà fondamentale per trovare soluzioni finanziariamente valide per far funzionare le cose a meno di due anni dai Giochi.
Ha dichiarato in merito:
“Nel contesto attuale, con le crisi sanitarie, economiche e geopolitiche che si sono susseguite per due anni, mantenere il livello di ambizione fino alla fine sarà una vera sfida”.
“Avremo bisogno del vostro aiuto per trovare nuove fonti di ottimizzazione e per spingerci ancora oltre nei risparmi da realizzare”.
Le specifiche di ciò che sarà declassato devono ancora essere determinate. Saranno analizzate caso per caso sia nel periodo precedente che durante i Giochi.
AFFITTO DEI SITI DI GARA
Una cosa che si sta valutando è il periodo di affitto dei siti di gara e di allenamento in base ai programmi degli sport.
Si prevede inoltre di poter ridurre il numero di veicoli utilizzati del 30/40% rispetto a Tokyo 2020.
Il presidente della Commissione del CIO Pierre-Olivier Beckers-Vieujant si è detto ottimista riguardo alla sfida del risparmio. Ha dichiarato:
“Non verrà lasciato nulla di intentato!
Ci impegneremo per trovare l’efficienza. Penseremo fuori dagli schemi.
Saremo flessibili. Cercheremo di far fluire la creatività, in modo da poter garantire che il lavoro legato all’ottimizzazione dei costi venga messo in atto.
È una responsabilità collettiva che dobbiamo assumerci”.
“Lasciamo Parigi con la convinzione che Parigi 2024 sia sulla buona strada e che sarà in grado di superare la sfida [del budget] e le sfide che potrebbero presentarsi nelle prossime settimane e mesi.
Le squadre sono pronte, i progetti sono pronti e io ho una fede cieca in Parigi 2024“.