Tra circa una settimana lo Stadio del Nuoto di Riccione riaprirà le porte.
No, non è vero, ma forse un po’ è vero. Perché se negli ultimi mesi l’impianto ha ospitato Campionati Italiani, Regionali, manifestazioni e meeting, a 3 anni di distanza dall’ultima edizione torna ad accogliere l’appuntamento che forse più di tutti identifica quel luogo: i Criteria Nazionali Giovanili.
3 giorni dedicati al settore femminile e a seguire altri 3 dedicati a quello maschile, in una staffetta che si ripete ormai da un tempo che sembra infinito e che rende parte della tradizione chiunque abbia mai messo piede sul piano vasca in quella settimana di gare.
Ciò che rende speciale i Campionati Giovanili, rispetto a qualunque altra data sul calendario federale, è che si tratta di una finestra, e non di una finestra spalancata.
E’ il punto di vista perfetto per affacciarsi al nuoto dei grandi, è l’occasione per confrontarsi, spesso per la prima volta, con i tuoi coetanei che vivono dall’altra parte dello stivale, di cui magari conosci il nome e non il volto.
E’ una finestra che dura appena 6 anni, per i maschi 7, che sembra molto tempo e invece non lo è. Perché si cresce in fretta e da che mondo è mondo i Campionati Giovanili sono il punto di riferimento di ogni stagione per le squadre di tutto il Paese.
Quella che inizierà tra qualche giorno sarà un’edizione inevitabilmente speciale, e non per i risultati, che ci auguriamo siano scoppiettanti come lo sono sempre, ma per il piacere di tornare a unire la giovane Italia e assegnare i titoli dal vivo, che senza nulla togliere a quanto fatto di recente, hanno tutto un altro sapore.
Sarà speciale perché per molti sarà il primo campionato, e chissà se saranno tutti matricole bizzarre oppure no.
Sarà speciale perché per alcuni sarà l’ultimo, e magari fino a qualche mese fa temevano che avrebbero dovuto rinunciarvi, come hanno fatto altri l’anno scorso e quello prima.
Sarà un’edizione che ci darà un primo assaggio dei numeri, delle conseguenze e del solco che i due anni trascorsi hanno lasciato, non solo nelle tasche e nelle ossa di questo sport, ma anche nella linfa che lo mantiene in vita, i giovani.
Dal 2008 lo Stadio del Nuoto di Riccione è la casa dei campionati italiani giovanili, che oggi si chiamano Criteria Nazionali, e domani chissà.
Una marea di giovani promesse, (alcune verranno mantenute, molte altre no), invaderà una città di mare proprio all’alba della stagione estiva, quando ancora è troppo presto per fare il bagno, quando non tutte le piadinerie sono aperte e i lettini in spiaggia sono ancora impilati l’uno sull’altro.
Lo farà prima dell’altra marea, quella dei Campionati Assoluti, e prima ancora di quella dei turisti, per 6 giorni Riccione e la sua piscina torneranno a essere la casa dei sogni dei nostri ragazzi.