Il Presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, è tornato sul tema della crisi degli impianti sportivi.
In un intervento a Radio Cusano Tv Italia, Barelli ha dichiarato:
“Viviamo una situazione di grande difficoltà. Le nostre 1500 società hanno problemi enormi. Ad oggi non ci sono sollievi da questo punto di vista. Sono molto più che preoccupato. Sono 5 milioni gli italiani che vanno con una certa costanza in piscina, sono 1 milione e 200mila i partecipanti alle attività delle nostre società affiliate, il giro dell’attività agonistica è di oltre 200mila tesserati. Stiamo parlando dunque di numeri importanti. Prevedo che nel corso di quest’anno ci sarà un 40% di minori introiti, questo farà sì che molte società andranno in profondo rosso e molti impianti chiuderanno”. (Fonte Federnuoto)
Il Presidente Barelli, sin dai primi giorni seguenti la chiusura delle attività da parte del governo, ha espresso la preoccupazione per il destino dei centri sportivi e delle piscine.
“La mia preoccupazione non è la data delle Olimpiadi. Il mio problema è dove si alleneranno gli atleti per fare le Olimpiadi. Troveranno ancora le piscine aperte? Le palestre aperte?”. dichiarava Barelli il 31 Marzo
Il 26 Aprile la Federazione Italiana Nuoto ha varato un piano di supporto e sostegno alle società gravemente colpite dalla crisi conseguente alla pandemia da coronavirus da 4 milioni di Euro.
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