CAMPIONATI EUROPEI DI NUOTO 2022
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Ci sono state due importanti mancate semifinali nel quinto giorno di batterie che si è svolto questa mattina ai Campionati Europei 2022.
LA CAMPIONESSA DEI 50 DORSO FUORI DAI 100
In primo luogo, Analia Pigree, la campionessa dei 50 dorso femminili di ieri sera, non è riuscita ad avanzare in semifinale nei 100 dorso questa mattina.
Dopo aver stabilito il nuovo record francese di 27,27 nei 50 ieri sera, Pigree ha nuotato in 1:01,24 nei 100 questa mattina, classificandosi al 10° posto.
Anche se il 10° posto sarebbe normalmente sufficiente per avanzare alle semifinali, Pigree è stata la terza nuotatrice francese più veloce, dietro a Emma Terebo (1:00.52) e Pauline Mahieu (1:00.53). Secondo le regole dei Campionati Europei, solo 2 nuotatori per nazione possono avanzare oltre le batterie in una gara, quindi anche se Pigree era tra i primi 16 questa mattina, non è eleggibile per avanzare alle semifinali.
La Pigree non ha avuto la velocità che aveva mostrato nei 50 stamattina, chiudendo i 100 in 29.75, 2,5 secondi in meno rispetto al suo tempo nei 50 di ieri sera. Ha anche rallentato un po’ nel secondo 50, 31,49. Il PB di Pigree è di 59,88, un tempo che ha nuotato ai campionati nazionali invernali francesi nel dicembre 2021.
FEDERICO BURDISSO FUORI DALLA SEMI DEI 200 FARFALLA
La lotta interna tra gli azzurri ha alzato il livello in casa Italia fin dalle batterie del mattino. E’ questo lo scenario che appare in molte gare a questo Europeo ed anche i 200 farfalla al maschile hanno visto i 4 azzurri in gara occupare posizione entro l’ottavo posto al termine delle batterie.
Passano il turno Alberto Razzetti, che chiude col secondo tempo in 1:55.44 dietro solo al primatista mondiale Kristof Milak, in totale controllo a 1:54.97; e Giacomo Carini, autore di una prestazione maiuscola distante solo 24 centesimi dal suo primato personale e fermando il cronometro in 1:55.7 per la quarta prestazione complessiva.
Fuori dalle semifinali il bronzo olimpico in carica Federico Burdisso, che chiude in 1:56.10 e Claudio Faraci, al suo esordio in nazionale chiude in 1:57.54 a pochi decimi dal personale.
In questi campionati, Federico Burdisso aveva già gareggiato nei 100 metri farfalla, non riuscendo tuttavia ad avanzare nelle finali. Nelle semifinali si era classificato decimo in 51.82.
ITALIANI I PRIMI 4 NEI 50 METRI RANA
La rana italiana continua a dimostrarsi al vertice delle classifiche europee. I primi quattro tempi delle batterie di qualifica dei 50 metri rana maschili sono italiani.
Così come era accaduto nei 100 metri rana femminili, l’Italia subisce la regola che prevede che solo due atleti possano accedere al turno successivo.
L’Italia ha sfruttato appieno la possibilità di nuotare in casa a Roma, mettendo a segno una prestazione di squadra fenomenale.
Questa mattina, il campione dei 100 rana e detentore del record italiano Nicolo Martinenghi ha guidato la carica, nuotando in 26,71. Questo tempo è di poco inferiore al 26.68 con cui Martinenghi ha conquistato il bronzo ai Campionati Mondiali di giugno. Quest’anno Martinenghi è stato veloce fino a 26.49 e il suo PB e record italiano è 26.39.
A seguire, Simone Cerasuolo, ha eguagliato il suo personal best con un 26.85. Fabio Scozzoli, che ha compiuto 34 anni meno di due settimane fa, ha messo in atto una prestazione incredibile questa mattina, conquistando il terzo posto assoluto con 26,89.
La performance è a soli 0,19 secondi dal suo personale, stabilito ai Campionati Mondiali 2019 di Gwangju.
Al quarto posto questa mattina si è piazzato Federico Poggio, che ha fatto segnare un nuovo personal best in 27,07. Questa prestazione ha tolto 0,16 secondi al suo precedente record, che resisteva dal giugno del 2021.
Purtroppo, a causa delle regole dei Campionati Europei, che consentono a un massimo di due nuotatori per nazione di avanzare oltre i preliminari, sia Scozzoli che Poggio non sono ammessi alle semifinali di stasera.