2023 WORLD AQUATICS SWIMMING WORLD CUP – BUDAPEST
- Friday, October 20th – Sunday, October 22nd
- Duna Arena, Budapest, Hungary
- LCM (50m)
- Meet Central
- Entries
- Anteprima
La terza ed ultima tappa della Coppa del Mondo 2023 prenderà il via stamattina a Budapest. Nella piscina della Duna Arena ritroveremo alcuni atleti che già hanno gareggiato nelle prime due tappe ed altri che debuttano nella serie.
Questa tappa vedrà anche otto italiani in gara, ed è uno dei motivi per i quali si preannuncia molto interessante.
Come sempre, vi forniamo alcuni spunti sulle sfide che vedremo questo fine settimana.
LA CLASSIFICA É INTOCCABILE?
Sappiamo che in cima alla classifica ci sono l’australiana Kaylee McKeown ed il cinese Qin Haiyang.
L’australiana sembra avere un vantaggio insormontabile dopo aver allungato il suo vantaggio su Zhang Yufei nella classifica generale, e nessun nuotatore è ancora vicino a soppiantare la McKeown. A Budapest vedrà volti familiari nel duo canadese composto da Kylie Masse e Ingrid Wilm. Allo stesso tempo, i nuovi arrivati Shkurdai e Taylor Ruck parteciperanno ai 100 e ai 200 e cercheranno di dare battaglia.
Per quanto riguarda Qin, non ha stabilito nuovi record ad Atene ma è riuscito comunque a mantenere viva la sua striscia di vittorie nelle gare a rana. Come McKeown, Qin sembra avere un vantaggio insormontabile, ma la minaccia alla tripletta potrebbe essersi rafforzata. Gli avversari più noti dell’anno scorso, come Nicolo Martinenghi, Nic Fink, Arno Kamminga e Adam Peaty, sembrano aver nuotato meglio ad Atene, mentre i nuovi volti Ilya Shymanovich e Peter Stevens potrebbero avere un impatto sulle finali dei 50 rana.
I VOLTI NUOVI
Ogni tappa vede una moltitudine di nuotatori in entrata e in uscita, in quanto i programmi di allenamento e gli eventi della vita ne determinano la partecipazione a determinate gare. Tuttavia, alcuni nuotatori che faranno la loro prima apparizione si distinguono dagli altri.
Arrivano all’incontro con una forma sconosciuta il bielorusso Shymanovich e la canadese Ruck. Shymanovich, non partecipa ai Mondiali di nuoto o agli Europei dal 2022. Ha gareggiato diverse volte in Russia, ma questa sarà la sua prima apparizione in un campo di gara di questo calibro.
Ruck, quattro volte medaglia olimpica, ha nuotato solo staffette ai Campionati Mondiali del 2023 dopo aver saltato i Trials canadesi a causa di una mano rotta. La canadese è iscritta a cinque gare: i 50-100-200 stile libero e i 100-200 dorso.
Mentre Shymanovich e Ruck non hanno fatto registrare tempi o nuotato all’altezza delle loro prestazioni passate, un nuotatore che è alla sua prima apparizione quest’anno ha fatto faville.
Non avendo preso il volo con il resto del contingente australiano per Berlino, la stella del mezzofondo Sam Short entrerà a Budapest come il chiaro favorito nei 400 e nei 1500 stile libero. Il campione del mondo 2023 nei 400 ha un tempo di iscrizione di cinque secondi superiore a quello del nuotatore numero 2, Kieran Smith, e ha 14 secondi di vantaggio sui 1500. Short potrebbe facilmente conquistare i record della Coppa del Mondo in entrambe le gare: 3:43.91 e 14:51.61.
Nota: La lista di partenza aggiornata sembra indicare che Short non parteciperà ai 1500 e si concentrerà solo sui 200 e 400.
FINALE EMOZIONANTE NELLA RANA FEMMINILE
Di solito non si pensa che l’assenza del detentore del record del mondo possa rendere l’evento più emozionante. Tuttavia, con l’afflusso di nuove atlete, l’assenza di Ruta Meilutyte non sembra sminuire questi eventi.
Dopo essere stata inizialmente assente dall’elenco delle iscrizioni, Meilutyte appare come testa di serie nei 50 e nei 100 rana. Se dovesse vincere i 50 rana a Budapest, vincerebbe in tutte e tre le tappe del circuito, ma si troverebbe di fronte a un campo ancora più difficile.
In un campo già di per sé entusiasmante, si aggiungono le nuove arrivate Ida Hulkko, Lisa Mamie, Benedetta Pilato, Mona McSharry e Lydia Jacoby. Tutte e cinque hanno ottenuto più volte la top 10 e si sfideranno con le veterane Tes Schouten e Jenna Strauch.
GLI ITALIANI
Gli italiani si presentano con un forte contingente che darà filo da torcere nelle gare dello stile libero veloce. A Thomas Ceccon che ha già vinto i 100 stile libero nelle precedenti tappe, si aggiungono i velocisti Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo e Leonardo De Plano.
A Budapest si svolgerà anche la staffetta 4×100 metri stile libero maschile, dove l’Italia potrà dare prova della sua forza.