Articolo a cura di Olivier Poirier-Leroy
Tutti conoscono il valore di un’ottima playlist prima di un allenamento in palestra. Niente ti dà la carica come i giusti BPM e i tuoi artisti preferiti.
Ma questi benefici si estendono anche all’acqua?
Spoiler: Sì!
L’ascolto di musica durante il nuoto offre numerosi e potenti benefici, tra cui una maggiore motivazione e concentrazione, una maggiore velocità di nuotata, una distrazione dalla fatica, un aumento della frequenza di bracciata e persino un’accelerazione del recupero.
In questo articolo daremo un’occhiata più da vicino a ciascuno di questi benefici, alcuni evidenti, altri forse meno, di come un’ottima playlist possa aiutarti a migliorare il tuo allenamento di nuoto.
Immergiamoci.
I BENEFICI DELLA MUSICA DURANTE IL NUOTO
Ecco alcuni motivi per ascoltare la musica la prossima volta che vai in piscina:
MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI.
Arriviamo subito al principale beneficio dell’ascolto della musica durante il nuoto: la giusta playlist ti aiuta a nuotare più velocemente.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Strength Conditioning Research, intitolato “Effects of Bone-Conducted Music on Swimming Performance”, l’ascolto della musica durante le prove a tempo ha aumentato la velocità di nuotata.
Lo studio ha preso in considerazione un gruppo di 24 nuotatori agonisti di età avanzata e li ha incaricati di eseguire prove a tempo sulle distanze di 50 m e 800 m con e senza musica.
La musica veniva diffusa nelle orecchie dei nuotatori tramite cuffie (la prima versione delle popolari FINIS Duo), un tipo di cuffie impermeabili per il nuoto che elimina i problemi legati all’uso di auricolari in acqua. Ogni nuotatore ha anche scelto la musica che preferiva.
Ascoltando la musica, i nuotatori hanno ottenuto in media tempi più veloci di 0,32 secondi nella prova dei 50 metri e di ben 6,32 secondi nella prova degli 800 metri.
(È interessante notare che i nuotatori non hanno valutato il loro piacere fisico di nuotare con la musica).
La musica aiuta i nuotatori a concentrarsi e a massimizzare le prestazioni in piscina, generando tempi più veloci.
AUMENTO DELLA MOTIVAZIONE.
Una lunga serie di studi ha dimostrato gli effetti motivazionali della musica prima e durante l’esercizio fisico (Karageorghis & Priest, 2012; Bigliassi et al., 2016, ecc.).
L’aumento della motivazione e della concentrazione quando il ritmo di una playlist di successo si fa sentire è familiare a chiunque ascolti la musica durante l’attività fisica. In piscina non è diverso.
Ascoltare musica mentre si nuota può sostenere la motivazione, eliminare le distrazioni, migliorare l’umore, aumentare l’energia e migliorare la concentrazione per un allenamento più produttivo in acqua.
E naturalmente, la giusta playlist può rendere più facile l’arrivo in piscina nelle fredde mattine d’inverno o alla fine della settimana quando sei esausto.
DISTRAZIONE DALLA FATICA.
Hai mai notato che la giusta playlist può aiutarti a spingere un po’ di più durante i tuoi allenamenti di nuoto?
La musica distoglie l’attenzione dalla fatica e dal disagio, distraendoti dal dolore e dai dolori e permettendoti di nuotare più a lungo.
Se ti concentri sul ritmo o sul testo di una canzone motivante, puoi “distrarti” per ottenere uno sforzo prolungato.
Secondo una meta-analisi pubblicata sulla rivista International Review of Sport and Exercise Physiology, la musica ha contribuito a ridurre lo sforzo percepito durante l’esercizio.
Questi benefici, tuttavia, si affievolivano una volta che gli atleti e i frequentatori delle palestre si spingevano oltre la soglia anaerobica.
La musica può aiutare i nuotatori a “staccare la spina” durante i momenti di sconforto, consentendo uno sforzo maggiore e sostenuto per periodi di allenamento più lunghi.
MIGLIORARE LA FREQUENZA DI BRACCIATA
Nuotare con la musica può anche incoraggiare una maggiore frequenza di bracciata in piscina.
Uno studio condotto su nuotatori amatoriali ha dimostrato che, ascoltando musica a 140 BPM, questi nuotavano più a lungo e avevano una frequenza di bracciata più elevata rispetto alla musica a 120 BPM o alla condizione di assenza di musica.
Il ritmo sincronizzato della musica ha probabilmente influenzato la frequenza di bracciata dei nuotatori, portando a un ritmo più aggressivo.
La musica può essere un ottimo strumento per aiutare i nuotatori a raggiungere il ritmo di bracciata desiderato in acqua.
Se stai cercando di accelerare il ritmo delle bracciate, di costruire un calcio a sei battute o di aumentare il ritmo delle bracciate, c’è una canzone e un BPM adatto allo scopo.
AIUTA AD ACCELERARE IL RECUPERO.
Così come la musica può aiutare i nuotatori ad aumentare la motivazione e l’intensità prima degli allenamenti e delle gare, la musica può anche aiutarti a scendere più velocemente dopo, accelerando il recupero.
Un lavoro (Eliakim et al., 2021) ha esaminato l’uso della musica motivazionale durante la fase di recupero attivo dopo una corsa di 6 minuti a intensità massima.
I partecipanti che hanno ascoltato la musica motivazionale hanno fatto più passi nei 15 minuti successivi allo sforzo intenso, accelerando l’eliminazione del lattato e diminuendo la sensazione di fatica.
Se sei il tipo di nuotatore che odia il riscaldamento alla fine dell’allenamento o dopo una gara importante (so che ci sei anche tu!), ascoltare brani motivanti può aiutarti a completare il riscaldamento e a massimizzare il recupero.
Una volta terminato l’allenamento (o la gara), la musica rilassante rallenta la frequenza cardiaca, l’RPE e accelera il recupero rispetto a chi non ascolta musica (Jing & Xudong, 2008).
La musica può essere utilizzata in quasi tutte le fasi dell’allenamento per aiutare a massimizzare le prestazioni e il recupero.
Un sacco di vantaggi!
CONCLUSIONI
Ogni nuotatore agonista ha vissuto l’esperienza del primo riscaldamento di una grande gara di nuoto, con l’impianto di amplificazione della piscina che diffondeva brani ad alta energia, che ti hanno fatto venire voglia di nuotare come un pazzo alle finali.
Ognuno di noi usa la musica a modo suo per migliorare l’allenamento, dalla scelta di una playlist pre-allenamento per il viaggio verso la piscina all’uso di un paio di cuffie per rilassarsi prima dell’allenamento.
Anche l’ascolto della musica durante il nuoto presenta alcuni vantaggi, se riesci a farlo funzionare. (Detto questo, è difficile ascoltare le critiche o le istruzioni del tuo allenatore con le cuffie che ti sparano un remix a 140 BPM nel cranio).
E ci sono momenti in cui dovresti concentrarti completamente sulla tua tecnica e simulare l’ambiente di gara (ovviamente non puoi gareggiare con un paio di cuffie impermeabili).
Ma per quei giorni in cui hai bisogno di un po’ più di energia in piscina, la giusta playlist può fare la differenza.
Buon nuoto!