Maddie Groves si è ulteriormente esposta nella sua battaglia contro i problemi culturali generali all’interno di Swimming Australia. L’atleta ha rilasciato ulteriori dichiarazioni specificamente contro Kieran Perkins.
Perkins, presidente di Swimming Australia, è stato etichettato come “irresponsabile” quando ha negato che esiste la “cultura misogina” denunciata dalla Groves.
In un’intervista con Nine’s Wide World of Sport Perkins ha detto:
“Swimming Australia non è perfetta. Suggerire che c’è qualche tipo di problema profondo ed endemico è molto lontano dalla realtà”.
Perkins ha anche dichiarato che “sfiderebbe chiunque a dire che c’è un problema culturale nel nuoto al momento”. (The Guardian)
In risposta ai commenti di Perkins, Groves ha dichiarato:
“Per ‘sfidare chiunque a suggerire che c’è un problema culturale’ mentre c’è un’indagine in corso è assolutamente scioccante e totalmente irresponsabile.
“Come si può credere che Kieran prenderà provvedimenti quando sta già negando apertamente che ci siano problemi nonostante gli sia già stato detto? È questa la persona giusta per guidare il primo sport olimpico australiano nel futuro? Non credo.” (The Guardian)
Ha anche sottolineato il fatto che aveva ricevuto “un numero significativo di messaggi da persone che segnalano la cattiva condotta nel nuoto australiano (da circa 78 persone al momento, ho avuto molti di più da allora) e a quel tempo diverse persone erano disposte a firmare dichiarazioni giurate che delineano cattiva condotta”.
“Nonostante questo, e nonostante il fatto che ci sia un’indagine in corso su Swimming Australia, Kieren ha pensato che fosse opportuno dire queste cose pubblicamente”.
IL CASO MADDIE GROVES
A Giugno, la Groves scrisse sui social che si ritirava dai Trials. Pochi giorni dopo lanciò pesanti accuse contro l’ambiente:
“Lasciate che questa sia una lezione per tutti i pervertiti misogini nello sport e i loro leccapiedi. Non si possono più sfruttare giovani donne e ragazze, vergognarsi del loro corpo e poi aspettarsi che vi rappresentino in modo da poter guadagnare il vostro bonus annuale. Time’s up”.
Dopo queste dichiarazioni, è stato istituito un panel indipendente. A sostenerlo la Commissione Sportiva Australiana (ASC) attraverso l’Istituto Australiano dello Sport, e Swimming Australia.
Lo scopo del panel è quello di approfondire ed indagare sulle problematiche relative alle esperienze delle donne nel nuoto.
Maddie Groves, parlando del suo ritiro dai Trials e conseguentemente dalle Olimpiadi, ha detto:
“è stato deludente perdere un’opportunità come quella, ma le ricompense potenziali assolutamente superano il rischio.
“Ne vale la pena. Se questo panel indipendente può avere alcuni risultati significativi che rendono lo sport più sicuro e più piacevole per tutte le parti interessate, non solo donne e ragazze, è più prezioso di una medaglia olimpica”.