E ’23 Marzo 2018, e all’interno del Jean K. Freeman Aquatic Center tutti sono in piedi.
Tutti.
Allenatori, nuotatori, i genitori, gli spettatori.
Per darvi l’idea di cosa sia un Campionato NCAA maschile, pensate al nostro campionato di calcio. Negli USA la NCAA ha un significato universale, storico e speciale insieme.
Tutti sanno che qualcosa sta per accedere.
E Caeleb Dressel non delude.
Dopo un silenzio pesante ed il segnale dello starter i finalisti del 50 yard stile libero maschile si lanciano dai blocchi. Il corpo di Dressel sembra volare.
Quando Dressel tocca la piastra è ufficiale. Ha completamente cancellato quello che tutti pensavano fosse impossibile: nuotare le 50 yard in meno di 18 secondi.
Accanto al nome di Dressel, un numero: 17.63.
Gli spettatori, allenatori, nuotatori, iniziano ad impazzire. Ci fu un pandemonio.
In 24 ore Dressel tagliò mezzo secondo tra le batterie e la finale.
Nell’intervista post gara Dressel offrì uno sguardo eloquente della sua mentalità. Gli viene chiesto quale era il suo obiettivo in quella manifestazione. Dressel rispose:
“Tutti nel mondo del nuoto probabilmente si aspettavano un 17,9”
Questo è vero, ma Dressel stava guardando molto più in là.
“Ero concentrato su 17,6”, disse Dressel.
Il potere di avere grandi obiettivi
Avere grandi obiettivi non è cosa rara.
Noi tutti segretamente nutriamo fantasie: vincere le Olimpiadi, abbassare il nostro PB, stabilire un Record Nazionale.
Ma pochi di noi in realtà cercano di vivere quei sogni.
Il che è un peccato.
I grandi obiettivi e i sogni fanno paura, ma sono anche motivanti se li perseguiamo.
Essi ci incoraggiano a guardare in profondità ciò che è possibile in acqua.
Avere un grande obiettivo significa combattere l’insicurezza e le aspettative esterne:
- Posso fare questo?
- E ‘possibile questo in realtà?
- Ho il talento e l’impegno a seguirlo fino in fondo?
I Grandi obiettivi ti costringono a mettere in discussione questi pensieri limitanti.
Finché gli obiettivi sono nella nostra mente tutto è facile.
Nel momento in cui si trasformano in azione e pianificazione le cose cambiano.
Per raggiungere grandi obiettivi devi metterti in discussione. Devi percepire i tuoi limiti. E ‘una lotta continua per bilanciare l’essere realistici e completamente folli.
La realtà è che non si conosce se stessi finché non si varca la soglia del limite.
Avere un grande obiettivo ti farà sfidare la mediocrità che ti circonda, la prudenza che si insidia dentro di te.
Se vuoi essere grande allenati alla grande
Un sogno rimane tale finché non si ha un piano, dopo diventa un progetto.
Vuoi andare in Nazionale?
Cosa stai facendo oggi? Domani? La prossima settimana?
Vuoi le medaglie? Cosa stai facendo effettivamente per mettere in atto questo piano?
L’Eccellenza attrae aspettative
Dressel non ha pubblicizzato i suoi piani durante la stagione.
Sapeva quello che la gente diceva che era possibile (o impossibile), ma aveva gli occhi puntati su un premio più grande.
Concentratevi su voi stessi. Non sprecate il vostro tempo su quello che gli altri pensano o dicono che si possa o non fare.
C’erano un sacco di allenatori di tutto rispetto e autorità in questo sport che non pensavano fosse possibile nuotare 17.6 nelle 50 yard.
Nella settimana del campionato NCAA, Dressel ha chiuso tutti i suoi account di social media ed è rimasto focalizzato su quello che pensava fosse possibile.
“Ho impostato i miei obiettivi ed ignorato tutte le aspettative e quello che la gente si aspettava che io facessi”, ha detto.
Le pressioni ti possono schiacciare. Sia che si tratti di gelosia, cattiveria, o semplici aspettative, queste sono cose tossiche che possono far deragliare la tua attenzione e toglierti energia.
Non cadere nella trappola di preoccuparti di ciò che gli altri pensano di te.
In acqua ci sei solo tu. Sei tu quello che si ammazza di allenamenti, che si sveglia l mattina alle 5.
Come Dressel, decidi tu quale sarà il tuo tempo in acqua.
DI OLIVIER LEROY-POIRIER
Olivier Poirier-Leroy è un ex nuotatore di livello nazionale. Lui è l’editore di YourSwimBook , un registro di dieci mesi per nuotatori competitivi.
E’ anche l’autore del programma di lavoro per lo sviluppo della mentalità per nuotatori competitivi, Conquer the Pool.