In Giappone stanno per essere allentate alcune misure restrittive messe in atto per arginare i contagi da coronavirus.
Lo scorso 7 Gennaio il primo ministro giapponese Yoshihide Suga aveva rafforzato le restrizioni relative al coronavirus. Veniva dunque dichiarato lo stato di emergenza per l’area metropolitana di Tokyo. A meno di 200 giorni dai Giochi Olimpici, Suga chiedeva a chi vive nelle aree interessate di restare a casa. Palestre, negozi e attività di intrattenimento venivano chiuse alle ore 20:00.
Il prossimo fine settimana verrà rimosso lo stato di emergenza in 6 prefetture. I dati sulla diffusione del coronavirus sono infatti migliorati nelle prefetture di Osaka, Kyoto, Hyogo, Aichi, Gifu e Fukuoka.
Tuttavia, anche in queste zone viene richiesto ai ristoranti, bar e karaoke di anticipare la chiusura serale dei locali. Verrà contestualmente coordinata gradualmente la riapertura di altre attività.
Per quanto riguarda Tokyo, sede dei prossimi Giochi Olimpici, il primo ministro Yoshihide Suga ha riferito oggi che:
lo stato di emergenza COVID-19 che copre la regione metropolitana di Tokyo deve essere esteso di nuovo.
Il prossimo fine settimana sarà probabilmente esteso per altri 15 giorni. Ha dichiarato Suga ai giornalisti:
Le misure pandemiche sono a un “punto di svolta cruciale. Un’altra estensione è necessaria per proteggere vite e mezzi di sussistenza”.
Per le altre quattro prefetture dove tuttora è in vigore lo stato di emergenza, Tokyo, Chiba, Kanagawa e Saitama, le autorità locali attenderanno ulteriori segnali di miglioramento.
In particolare, a Tokyo è ancora alto il numero di ricoveri delle persone anziane con grave sintomatologia.
Dall’inizio della pandemia a Tokyo sono stati registrati 111.676 casi di coronavirus, il numero più alto di tutte le 47 prefetture dell’arcipelago.
La media giornaliera è comunque rimasta sotto quota 500 nelle ultime tre settimane.
A livello nazionale il totale dei casi di coronavirus in Giappone si assesta a oltre 432 mila con quasi 7.900 morti accertate.