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Genitori: Come Sopravvivere Ai Mesi Più Intensi Dei Nostri Figli

Braden Keith
by Braden Keith 0

February 01st, 2020 Italia

Genitori sull’orlo di una crisi di nervi?

Gennaio segna l’inizio di uno dei periodi più intensi e faticosi dei nostri figli.

Il programma scolastico diventa sempre più impegnativo ed accanto al percorso accademico ci sono i traguardi in piscina da raggiungere.

Che si tratti del tempo limite per i prossimi Criteria  o di quello per le Olimpiadi, è incontestabile che in famiglia si vivono queste settimane come sul filo del rasoio.

Chi è alla prima esperienza può sentirsi sopraffatto e non in grado di gestire queste nuove sensazioni.

Il segreto, però, è sempre lo stesso. Focalizzarsi sul vero significato che questo sport assume nella vita dei nostri figli e non lasciarsi influenzare dall’esterno.

Ricordiamo sempre che la famiglia è il luogo dove i giovani voglio trovare rifugio e conforto.

Queste nuove esperienze devono essere vissute come un’avventura straordinaria che abbiamo il privilegio e la fortuna di vivere.

Di seguito riporto cinque piccoli gesti per affrontare questo periodo. Scriveteci i vostri nei commenti!

1. LASCIARE CHE I NOSTRI FIGLI SI GODANO IL NUOTO.

Tutti i nuotatori hanno degli obiettivi. Il motivo per cui li creano è perché amano questo sport.

Ricordiamoci che non devono nuotare per farci contenti, ma solo perchè loro lo vogliono visceralmente.

Questo vale anche al di fuori del mondo del nuoto.

Non dobbiamo essere noi a scegliere la scuola superiore o la facoltà che i nostri figli frequenteranno. Iniziamo dalla piscina a responsabilizzarli anche aiutandoli a focalizzare e raggiungere i loro scopi.

2. ASCOLTA DI PIÙ E PARLA DI MENO.

Durante il viaggio di ritorno a casa dopo una gara o dopo l’allenamento, lasciamo che siano i nostri figli a parlare per primi.

Se iniziamo a parlare e a ripercorrere il modo in cui hanno nuotato, molto probabilmente si chiuderanno a riccio.

Possono interpretare la nostra disponibilità e le nostre critiche come se ci avessero deluso.

3. AIUTA LA SQUADRA

Cosa puoi fare per aiutare la squadra?

Chiedi consiglio all’allenatore o al direttore tecnico, e cerca un’area in cui hanno bisogno di aiuto.

Gli allenatori e i consigli di amministrazione sentono soprattutto lamentele.

Pensa che cambiamento gradito avere qualcuno che si offre per aiutare.

4. GODITI IL MOMENTO

Prima o poi arriverà il momento in cui i vostri figli saranno autonomi.

Non avranno più bisogno di voi per andare in piscina e tornare a casa. In quel momento vi manderà poter stare seduti anche solo cinque minuti a guardo nuotare ed imparare cose nuove.

Alle gare evita cronometri e commenti sui tempi o sulla nuotata. Osserva da lontano tuo figlio emozionarsi per il tempo realizzato o arrabbiarsi per averlo mancato.

Siediti, rimani in silenzio.

Ha già un allenatore e deve rimanere il suo unico punto di riferimento tecnico.

Ascolta e guarda tuo figlio diventare la parte migliore di se stesso.

5. CREA UN AMBIENTE FAMILIARE

Goditi la comunità, non rimanere escluso e non escludere. Quando incontri gli altri genitori, approfitta per tessere una rete di rapporti che non riguardi esclusivamente il nuoto.

Abbiamo l’occasione per confrontarci con altre persone, perchè iniziare ogni discorso con le parole “Mio figlio” ?

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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