In Galles tornano a nuotare gli atleti d’elite.
Il governo gallese ha dato il via libera ieri, precisando che l’apertura riguardava solo gli atleti professionisti. Dopo poche ore dall’annuncio, Swim Wales ha precisato chi sono gli atleti autorizzati a tornare in piscina.
Swim Wales ha diviso gli atleti in due gruppi (“coorti”). La sede degli allenamenti è ancora da identificare, ma verrà presto resa pubblica.
I criteri applicati per il primo gruppo, che è autorizzato a tornare ad allenarsi, sono:
- Aver rappresentato la Gran Bretagna ai Campionati del Mondo 2019 o ai Campionati del Mondo di nuoto Paralimpico.
- Rappresentato la Gran Bretagna ai Campionati Europei o ai Campionati Europei di nuoto paralimpico del 2018.
- Selezionato al Programma Nuoto Britannico o al Programma Para Nuoto Britannico di Classe Mondiale nel 2019/20.
- Opportunità realistica di qualificazione alle Olimpiadi/Paralimpiadi di Tokyo 2021 . Paramentro basato sulle prestazioni in vasca lunga dal 1° gennaio 2018 – entro il 2% del livello di performance stimato di qualificazione alle Olimpiadi/Paralimpiadi
- Aver rappresentato la Gran Bretagna ai Campionati Europei Junior o Mondiali Junior del 2018 e/o 2019 e si è qualificato per una finale individuale in uno di questi due campionati.
Tra gli atleti gallesi che l’anno scorso hanno rappresentato il Team GB ai Campionati del Mondo ci sono:
Ai Campionati Europei del 2018 c’erano anche Kat Greenslade e Chloe Tutton.
Il secondo gruppo inizierà invece ad allenarsi “se e quando la capacità dell’impianto, e la capacità di fornitura medica come determinato da Sport Wales, può essere sostenuta“.
In questo gruppo ci sono:
- Tutti gli atleti che soddisfano i criteri di idoneità della Coorte 1, ma non possono tornare ad allenarsi a causa della capacità dell’impianto e/o alla capacità medica
- Opportunità realistica di qualificazione per i Giochi del Commonwealth 2022