La FINA in un comunicato stampa ha annunciato che la nuova World Cup 2018 integrerà tappe in vasca lunga ai tradizionali appuntamenti in vasca corta.
Il tour è sceso da 9 a 7 eventi e le voci per il punteggio saranno limitate a soli 3 eventi per nuotatore.
7 tappe invece di nove
Tradizionalmente avevamo un tour di 9 tappe diviso in tre cluster.
L’edizione 2018 sarà caratterizzata da sole 7 tappe, una delle quali non è ancora stata programmata.
Questo è significativo dopo che una delle 9 tappe è stata bruscamente interrotta alla fine della scorsa estate , spostando l’ordine del resto del tour. Quella tappa, Dubai, non è inclusa nel tour di quest’anno.
Rimangono le tappe a Doha, Pechino, Tokyo e Singapore, con le aggiunte di Kazan, Russia (che sostituisce il consueto meeting di Mosca) e Budapest, Ungheria. Tappa quest’ultima davvero interessante, poichè meta degli scorsi Campionati Mondiali in vasca lunga.
Ecco il programma completo:
- Kazan, Russia – 7-9 settembre (Vasca Lunga)
- Doha, Qatar – 13-15 settembre (Vasca Lunga)
- Luogo Da confermare – 28-30 settembre (vasca corta)
- Budapest, Ungheria – 4-6 ottobre (vasca corta)
- Pechino, Cina – 2-4 novembre (vasca corta)
- Tokyo, Giappone – 9-11 novembre (vasca corta)
- Singapore – 15-17 novembre (vasca corta)
Kazan e Doha costituiranno il primo cluster, la località non annunciata e Budapest il secondo cluster, mentre Pechino, Tokyo e Singapore ospiteranno il terzo cluster.
LIMITE DI 3 VOCI DI PUNTEGGIO PER ATLETA- GARE ILLIMITATE
Questo è sicuramente il cambiamento più interessante.
La scorsa primavera, la FINA ha annunciato un’ondata di cambiamenti radicali. Veniva introdotto il limite alle iscrizioni gara per nuotatore per evento. Ai nuotatori venivano concesse solo 4 iscrizioni per evento, provocando una forte reazione negativa della campionessa Katinka Hosszu e del suo allenatore Shane Tusup .
I due avevano guadagnato più di 300.000 dollari su base annua tramite la capacità della Hosszu di nuotare sette o più eventi alle tappe della Coppa del Mondo. Infatti si accumulavano premi in denaro e punteggio in ognuna delle gare disputate.
Quest’anno, il limite sarà effettivamente rimosso. Gli atleti sono liberi di inserire tutte le gare che desiderano. Tuttavia, solo i tre migliori eventi saranno rilevanti ai fini del punteggio. Non è ancora chiaro se gli atleti possano ancora vincere premi (in denaro) in più di 3 eventi. Il comunicato stampa della FINA chiarisce che solo i primi 3 eventi saranno eleggibili per scopi di “ranking / scoring”.
In teoria, ciò dovrebbe rendere la conquista del punteggio della Coppa del mondo più avvincente. Da un lato si aprirebbe la strada verso il punteggio a quegli atleti specializzati in una singola gara. Dall’altra, limiterebbe comunque atleti versatili come la Hosszu che anche se può partecipare a tutte le gare che desidera, poi si vedrebbe attribuire il punteggio soltanto per le migliori 3.