CAMPIONATI EUROPEI LEN BUDAPEST
- Budapest, Ungheria
- 17/23 Maggio 2021 (nuoto in vasca)
- Duna Arena
- Vasca Lunga (LCM)
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Federica Pellegrini ha avuto un Campionato Europeo molto impegnativo. Dopo cinque giorni, ha conquistato:
- argento 200 metri stile libero femminili (clicca qui per l’approfondimento)
- staffetta 4×200 metri stile libero mista – argento (clicca qui per l’articolo)
- bronzo staffetta 4×200 metri stile libero femminili (clicca qui per l’approfondimento)
L’Europeo della campionessa mondiale in carica nei 200 stile femminili non è tuttavia terminato. La Pellegrini sarà infatti ancora in gara nella staffetta 4×100 metri stile libero mista e 4×100 metri misti femminile.
Ieri sera, dopo la medaglia di bronzo nella 4×200 metri stile libero femminile, ha dichiarato:
“Sono davvero molto felice. Quando sono venuta qui, il mio piano originale era solo di nuotare le staffette, ma quando ho visto quanto stava andando bene ho deciso di mantenere la mia iscrizione nella gara”
Federica Pellegrini ha anche detto che è soddisfatta del suo tempo, 1:56.26.
“Sono molto felice del mio tempo, è più di un secondo meglio del mio tempo di qualificazione. È stata una gara molto emozionante e bella”.
200 METRI STILE LIBERO DONNE – FINALE
- WR 1:52.98 ITA Federica Pellegrini 1988 Rome (ITA) 29 JUL 2009
- WJ 1:55.43 CHN YANG Junxuan 2002 Gwangju (KOR) 24 JUL 2019
- ER 1:52.98 ITA Federica Pellegrini 1988 Rome (ITA) 29 JUL 2009
- EJ 1:56.78 TARGET TIME
- CR 1:54.95 FRA Charlotte Bonnet 1995 Glasgow (GBR) 06 AUG 2018
- RECORD ITALIANO 1:52.98 Federica Pellegrini 1988 Rome (ITA) 29 JUL 2009
PODIO
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ORO BARBORA SEEMANOVA 1:56.27
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ARGENTO FEDERICA PELLEGRINI 1:56.29
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BRONZO FREYA ANDERSON 1:56.42
ALTRE DICHIARAZIONI
- Katinka Hosszu ha espresso un sentimento diverso per quanto riguarda la sua performance nella finale dei 200 farfalla. Anche se ha sostenuto che ha nuotato una “buona gara”, Hosszu ha dichiarato che lei “non può essere soddisfatta”.“Non posso essere soddisfatta anche se è stata una buona gara. Ora non ho la sensazione di aver dato tutto e dico sempre che posso essere soddisfatta di una nuotata solo se ho dato il massimo, poi il posizionamento non è così importante. Oggi penso di aver scelto la tattica sbagliata perché ho seguito Bogi (Kapas) che di solito non spingeva molto nella prima metà. Il mio piano di gara è diverso perché vorrei avere un primo tempo un po’ più forte, quindi è stata una buona lezione per attenermi al mio piano piuttosto che adattarmi agli altri”.