CAMPIONATI EUROPEI VASCA CORTA 2017
- Dal 13 al 17 Dicembre 2017
- Vasca Corta (25 metri)
- Royal Arena (Hannemanns Allé 18, 2300 Copenhagen)
- Biglietti dell’evento qui
- Programma Gare
- Start list
- Guida per atleti e team
Incandescente, sin dalle prime battute di questa mattina, il clima nella spettacolare Royal Arena di Copenhagen.
Scozzoli e Hosszu dettano legge!
DAY 1
FINALE 200 DORSO UOMINI
Vola letteralmente il russo Kliment Kolesnikov. L’atleta del 2000 regola la concorrenza con una condotta di gara impeccabile. In una sola occasione con il tempo di 1:48.02 Kolesnikov realizza il Nuovo Record dei Campionati, quello Europeo Juniores e quello Mondiale Juniores. Dietro il russo il polacco Radoslaw Kawecki in 1:48.46 ed il lituano Danas Rapsys in 1:49.06.
FINALE 400 MISTI DONNE
Misti uguale Hosszu. L’IronLady comincia subito il suo cammino in questi Europei con una medaglia d’oro conquistata con il tempo di 4:24.78. La magiara, sempre in prima posizione dall’inizio alla fine della gara, scappa via alle avversarie nella seconda frazione. Alla virata di metà gara i secondi di vantaggio sulle inseguitrici è di quasi 4 secondi. Tripudio del pubblico al tocco della piastra. Il podio è completato dalla coppia francese composta da Lara Grangeon 4:28.77 e Fantine Lesaffre 4:30.68.
FINALE 400 STILE UOMINI
La Russia fa sul serio e si candida come nazione da battere. Questa volta tocca ad Aleksandr Krasnykh. L’atleta classe ’95 impressiona tutti e vola a meno di un secondo dal record Europeo di Biedermann risalente al 2009. Ritmo di gara serrato e passo impostato sul 27” basso per ogni 50 metri permettono a Krasnykh di laurearsi campione europeo con il tempo di 3:35.51. Argento per il magiaro Peter Bernek in 3:37.14 e bronzo per il norvegese Henrik Christiansen in 3:38.63.
SEMIFINALE 200 DORSO DONNE
Discorso medaglia d’oro a quattrocchi tra l’olandesina Kira Toussaint e, manco a dirlo, Katinka Hosszu. Le due atlete sono state le uniche a scendere sotto il muro dei 57 secondi. Domani sarà una finale all’ultimo sangue vista la vicinanza tra tutte le altre pretendenti ad una medaglia racchiuse in meno di 4 decimi.
SEMIFINALE 100 FARFALLA UOMINI
Tempi non entusiasmanti quelli visti nelle due semifinali dei 100 farfalla uomini. Nessun atleta sembra aver dato il massimo, lasciando molto spazio alle sorprese in vista della finale. Il più veloce di tutti però è stato l’azzurro Matteo Rivolta che ha fatto segnare 50.01. La notizia vera è l’esclusione di uno dei più medagliati di sempre nella specialità, Laszlo Cseh. L’ungherese con il tempo di 50.84 non va oltre l’undicesima posizione.
FINALE 50 RANA DONNE
La lituana Ruta Meilutyte torna alla ribalta aggiudicandosi la prima medaglia d’oro. Ruta, dopo l’exploit di Londra 2012, ha faticato non poco per tornare in cima alle classifiche mondiali e questa degli Europei era una ghiottissima occasione. Occasione che la Meilutyte non si è lasciata scappare vincendo con il tempo di 29.36. Seconda piazza per la finlandese Jenna Laukkanen in 29.54, mentre il bronzo va alla svedese Sophie Hansson in 29.77.
FINALE 50 RANA UOMINI
Basterebbe guardare l’età anagrafica, il tempo sul tabellone finale e applaudire. Quanto fatto da Fabio Scozzoli è da antologia. Il forlivese classe ’88 torna su un podio iternazionale nella specialità che lo ha consacrato al mondo dopo la rottura dei legamenti del ginocchio. Una favola conclusasi con un finale dolcissimo perchè l’alfiere azzurro si aggiudica la finale battendo il detentore del record del mondo della vasca lunga Adam Peaty e il fresco campione Europeo di corta Kirill Prigoda.
Come se non bastasse il 25.62 fatto segnare da Fabio è il nuovo Record Italiano, nuovo Record dei Campionati e nuovo Record Europeo. Bentornato!
Il russo Prigoda si deve dunque accontentare dell’argento con il tempo di 25.68 mentre c’è solo il bronzo per Adam Peaty in 25.70.
FINALE 4X50 STILE UOMINI
Finale decisa in seconda e terza frazione. Campo partenti di tutto rispetto con molti atleti a nuotare a ridosso dei 21 secondi. Luca Dotto apre in grande stile la strada al Team Italia in 20.92, con la Russia alle calcagna. Russia che con la combinazione Morozov-Fesikov. 20.59 e 20.49, riprende la testa della corsa nonostante le ottime frazioni degli azzurri, in particolare quella di Lorenzo Zazzeri che chiude in 20.83. Inutile poi il tentativo di rimonta del bomber Marco Orsi che comunque segna un buon 20.75. L’Italia si aggiudica così il secondo gradino del podio in 1:23.67, alle spalle della Russia che fa 1:23.23. Conquistano una medaglia anche i polacchi con il tempo di 1:24.44.