Quando prepariamo le valigie per una nuova stagione, ci mettiamo anche vecchie abitudini che forse non ci rendiamo nemmeno conto di trascinare dietro di noi. Queste abitudini potrebbero fare la differenza tra le prestazioni che vogliamo e quelle che non vogliamo. Tutti noi abbiamo abitudini poco utili quando ci alleniamo, ma la sfida consiste nel diventare più efficienti nell’identificarle e nell’apportare delle trasformazioni, per quanto piccole. Che si tratti di nuotatori o allenatori, è fondamentale impegnarsi in questo processo di trasformazione delle abitudini.
LA TRASFORMAZIONE DELLE ABITUDINI
Il nostro cervello cercherà sempre il modo più semplice per conservare l’energia. È proprio così che siamo biologicamente predisposti. Un buon esempio è quando sei a metà di una serie impegnativa e la tua mente ti dice di fermarti al muretto. “Solo cinque secondi“. Solo con uno sforzo costante e intenzionale riuscirai ad allenare la tua mente a fare l’opposto, a buttarsi nella sfida e a perseverare nella formazione della nuova abitudine.
Hai mai provato ad abbandonare una vecchia o “cattiva” abitudine per poi scoprire che nel giro di pochi giorni o settimane sei tornato al punto di partenza?
Beh, non sei il solo. Troppo spesso l’entusiasmo per l’obiettivo maschera il livello di impegno e di costanza che ci occorrerà per formare davvero una nuova abitudine.
Ecco perché è importante concentrarsi sull’1% ogni giorno.
L’1% è gestibile. È un dettaglio piccolo e specifico, ma realistico e realizzabile, che puoi concentrarti a cambiare ogni giorno.
Funziona perché è fattibile.
Mentre ci prepariamo per la nuova stagione, ti invito a individuare una o due cose che ti porteranno al tuo 1%. Vuoi migliorare le partenze? Più resistenza? Più organizzazione? Una migliore cultura di squadra? Su cosa puoi concentrarti per ottenere un miglioramento dell’1% ogni giorno?
Nel suo libro Atomic Habits, l’autore James Clear scava a fondo nella scienza, nella teoria e nei metodi di cambiamento del comportamento.
Offre una struttura molto semplice per creare abitudini e apportare cambiamenti di comportamento efficaci.
#1: Rendilo ovvio
Fortunatamente, per noi, le giornate di allenamento e di coaching sono piuttosto routinarie. La maggior parte delle abitudini che vogliamo cambiare si ripetono ogni giorno, sia per quanto riguarda l’organizzazione della preparazione all’allenamento, sia per le abitudini tecniche che ripetiamo durante l’allenamento, sia per le abitudini di recupero e di gestione del tempo che seguiamo ogni sera.
Rendere evidente la cosa significa identificare un momento specifico nella nostra routine per implementare una nuova abitudine. In pratica è così:
Dopo X (azione) farò Y (nuova abitudine). Ad esempio,: “Dopo la mia virata (X) farò quattro gambate a delfino (Y)”.
Puoi applicare questa semplice formula a qualsiasi cambiamento di comportamento.
Se il tuo obiettivo è quello di eseguire quattro calci a delfino dopo la virata e attualmente non ne esegui nessuno, il miglioramento dell’1% non consiste nel passare da nessuno a sei. Piuttosto, inizia con uno o due calci fino a quando non riuscirai a eseguirne due a ogni virata, a ogni serie, a ogni allenamento, a ogni settimana. E poi passare a tre o quattro. Piccoli cambiamenti incrementali nel tempo.
#2: Rendilo attraente
Se crediamo che una cosa sia divertente o che ci gratifichi, siamo più propensi a farla.
Qualunque sia il cambiamento dell’1% che stai cercando di fare, trova un modo creativo per renderlo divertente o per darti una ricompensa una volta che l’hai fatto. Il cervello si attiva con una ricompensa e l’anticipazione di una ricompensa allo stesso modo. Puoi essere creativo nel sistema di ricompense che sviluppi per te stesso, ma considera anche come potresti essere ricompensato socialmente.
Noi esseri umani cerchiamo di integrarci con gli altri. Considera solo il livello di nuoto o di coaching di cui vuoi far parte. Se vuoi qualificarti per i Campionati Italiani e al momento non lo sei, c’è una lacuna.
Individua il divario e poi trova l’1% che devi fare per colmarlo.
#3: Rendilo facile
Inizia in modo semplice, inizia in piccolo. Se si parte da obiettivi troppo grandi e ambiziosi, il biscotto si sbriciola troppo presto.
#4: Rendilo soddisfacente
Sfrutta la tua psicologia per questo punto. La crescita e i progressi sono incredibilmente soddisfacenti.
Tenere un tracker delle abitudini o dei progressi può essere immensamente utile per mostrarti il feedback, in tempo reale, sui miglioramenti che stai facendo.
Dal momento che, come esseri umani, cerchiamo l’approvazione degli altri (per esempio per adattarci), utilizzare il tuo allenatore e i tuoi compagni per aiutarti a rendere conto del tuo operato può anche essere lo strumento di feedback più potente.
Ecco un’altra citazione dal libro di Clear:
“Il tempo ingrandisce il margine tra successo e fallimento. Moltiplica qualsiasi cosa tu gli dia da mangiare. Le buone abitudini fanno del tempo un alleato. Le cattive abitudini fanno del tempo il tuo nemico”.