Nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico a Roma, si è svolta la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro.
Sul palco il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, che ha consegnato la massima onorificenza dello sport italiano agli insigniti.
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha rivolto un tributo particolare a Benedetta Pilato, campionessa mondiale ed europea, insignita del ruolo di “madrina e portabandiera dell’Italia” ai Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.
Durante la cerimonia, sono stati premiati con il prestigiosa onorificenza:
- Benedetta Pilato
- Gregorio Paltrinieri
- Thomas Ceccon
- Nicolò Martinenghi
- Federico Burdisso
- Alessandro Miressi
- Piero Codia
- Lorenzo Zazzeri
Eè stata inoltre consegnata la palma d’oro ai tecnici: Vito D’Onghia, Fabrizio Antonelli, Alberto Burlina, Marco Giovanni Pedoja, Simone Palombi, Antonio Satta, Matteo Bianchi e Paolo Palchetti.
Queste le dichiarazioni di Gregorio Paltrinieri, doppio oro a Budapest nei 1500 metri stile libero maschili e nella 10km:
“È stata una stagione lunga, piena di appuntamenti e mi è servita a capire tante cose. Nelle passate stagioni è sempre mancato qualcosa, in questa invece sono riuscito a chiudere il cerchio. Il Collare d’Oro vuol dire tanto, ed essere qui, a distanza di 10 anni dal primo, è molto importante e mi fa capire che sto lavorando bene, che continuo a divertirmi; sono molto contento.
‘Ancora è un piacere nuotare perché altrimenti non lo farei, è una fatica boia ma mi diverto un sacco, non è cambiato niente da dieci anni fa. La scelta delle acque libere? Una voglia di libertà, servono sempre stimoli nuovi, una ricerca costante della perfezione in quello che fai. Mi sono buttato sul mare che è un ambiante stupendo per me”.