Succede quasi sempre.
Dopo circa 8-10 minuti del riscaldamento, la mia mente inizia a viaggiare. Penso a qualcosa che è successo la sera prima. O una conversazione che ho avuto con un’amica. I pensieri vanno letteralmente a farsi una passeggiata.
Nel momento in cui mi rendo conto di essermi “persa” provo a rientrare con la testa nell’allenamento. A quel punto non so più quanti metri ho fatto, quanti ne devo ancora fare e cosa stanno facendo gli altri.
È naturale che l’attenzione ci abbandoni quando si sta eseguendo un lavoro lento in piscina. Il lavoro ad alta intensità richiede tutta l’attenzione possibile. E’ difficile fare un lavoro di velocità e non essere completamente mentalmente immersi in quello che si sta facendo.
Ma durante il lavoro più lento, riscaldamento / aerobico è comprensibile.
Per quei nuotatori che (come me) riscontrano un’attenzione vacillante mentre nuotano, ecco come far scattare via i pensieri svogliati e indirizzare l’attenzione sul lavoro che si sta eseguendo:
1. Preparati un incitamento.
Quando ti senti mentalmente alla deriva, può essere utile un incitamento da ripeterti con forza nella mente.
Forza! Muovi quelle gambe! Sei venuto a fare il bagno?!
Qualcosa di forte, positivo e che ti svegli dal sonno ad occhi aperti e riaccenda la tua attenzione.
Se vuoi essere un po’ più creativo, crea la tua frase in base a ciò che vuoi diventare. “Sono il nuotatore più tenace della piscina” “Oggi o esco morto o non esco dall’acqua”.
Una dichiarazione che è personale e che è più pertinente per te sarà più efficace nel mettere in evidenza la tua attenzione.
2. Non mortificarti e non mollare.
È naturale che ti voglia punire per la mancanza di concentrazione nell’allenamento. Resisti a questa urgenza, poiché mortificarti è soltanto un’altra forma di distrazione e, cosa più importante, non ti aiuterà a nuotare meglio.
Il self-talk negativo si nutre di comportamenti negativi. La prossima volta che rivolgerai la tua attenzione fuori dalla corsia, metti a fuoco e rimani positivo. Dichiarazioni incoraggianti come “Facciamolo!” Oppure “Dai, andiamo!” ti faranno andare nella giusta direzione molto più velocemente dell’odio per la tua disattenzione.
3. Crea obiettivi nei set.
Vuoi rimanere concentrato sulla tua nuotata e allo stesso tempo ottenere cose? Puoi fare entrambi stabilendo mini-obiettivi mentre nuoti.
Ad esempio, per mantenerti concentrato e nuotare con una buona tecnica, puoi contare le bracciate durante il riscaldamento. Oppure puoi focalizzare l’attenzione sulle virate o contare le respirazioni.
Nuotare senza scopo è un modo sicuro per far vagare la mente e, cosa ancora più importante, per sprecare quella preziosa opportunità di allenamento. Datti scopi e obiettivi da colpire e scoprirai che sarai molto più impegnato nel tuo allenamento.
Ispirata da The swimmer giude to stay focusedwhen it matters
OLIVIER POIRIER-LEROY
Olivier Poirier-Leroy è un ex nuotatore di livello nazionale. È l’editore di YourSwimBook , un registro di dieci mesi per i nuotatori professionisti.
È anche l’autore del libro di esercizi per l’allenamento mentale pubblicato di recente per i nuotatori esperti , Conquer the Pool: la guida definitiva di Swimmer ad una mentalità ad alte prestazioni .
Combina ricerca psicologica sportiva, fogli di lavoro e aneddoti ed esempi di passato e presente dell’Olimpo per dare ai nuotatori tutto ciò di cui hanno bisogno per conquistare il lato mentale di questo sport.
Pronto a portare la tua mentalità al livello successivo?