Il CIO, Comitato Olimpico Internazionale, discuterà oggi in una conference call l’evoluzione della situazione relativa al COVID-19 ed a come potrebbe influire sulle Olimpiadi di Tokyo.
Secondo l’agenzia France Presse l’obiettivo della conference call è quello di “tenere informate le federazioni internazionali, così come i Comitati Olimpici Nazionali e gli atleti”.
Durante la riunione di oggi le federazioni nazionali potranno rivolgere domande specifiche al CIO.
Giovedì, il presidente del CIO Thomas Bach, ha dichiarato che verranno seguite le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su un possibile rinvio.
Ha inoltre riconosciuto che la recente cancellazione di un gran numero di eventi qualificanti ha posto “seri problemi”.
Questo tema sarà il fulcro della video conferenza di oggi.
All’inizio di marzo, Bach aveva incoraggiato gli atleti a continuare a prepararsi. Il presidente del CIO aveva inoltre affermato che ci sarebbe stata “flessibilità” intorno alle qualifiche per i Giochi.
Venerdì scorso, nel frattempo, il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha annunciato che i Giochi andranno avanti come previsto, nonostante le preoccupazioni per la pandemia COVID-19.
Una soluzione che apparentemente non viene presa in considerazione è lo svolgimento dei Giochi senza spettatori.
Il CIO ha fatto seguito all’AFP dicendo:
“A 19 settimane [dalla Cerimonia di apertura del 24 luglio] le numerose misure adottate dalle autorità di tutto il mondo ci danno fiducia. Rimaniamo determinati a organizzare i Giochi Olimpici in grado di riunire il mondo intero in pace”.
Il CIO si è detto “orgoglioso della solidarietà e della flessibilità” dimostrata dagli atleti, dalle federazioni internazionali e dai Comitati Olimpici Nazionali (CNO) di fronte alle “sfide riguardanti le qualifiche in molti sport”.