Flynn Southam ha 15 anni e la settimana scorsa ha fatto parlare di sè per i risultati ottenuti ai Campionati del Queensland.
L’atleta della Bond University Swimming Club ha realizzato il suo PB nei 100 metri stile libero cancellando con il tempo di 49.65 il record di categoria stabilito dalla medaglia d’oro olimpica Kyle Chalmers.
La collega Retta Race ha intervistato per SwimSwam il prodigio australiano che si appresta a diventare l’erede della tradizione di velocisti australiani.
“Sapevo, andando all’incontro, che i miei 100 stile libero sarebbero stati una bella gara.
Ero e sono ancora fiducioso delle mie capacità, del mio piano di gara e delle mie abilità, perché mi sono allenato per superare il mio potenziale ogni giorno e stavo solo cercando di essere un atleta/persona migliore di quello che ero ieri”.
Con un passaggio ai 50 metri di 24.51 ed un ritorno a 25.14, Southam ha nuotato per la prima volta sotto i 50 secondi. In realtà il miglioramento è stato importante, in quanto il suo precedente primato personale era di 52.52.
Dietro il record c’è un adolescente umile ma affamato. Ha una visione chiara del suo percorso, nonostante le battute d’arresto che ha già dovuto subire.
“Quando sono entrato nella categoria mi sono rotto il braccio sinistro per due volte giocando a basket a scuola. Questo mi ha impedito di nuotare e di fare esercizio fisico”.
L’astro nascente allenato da Kyle Samuelson ha spiegato che gli infortuni lo colpivano più mentalmente che fisicamente:
“Ho capito che lo sport che amo poteva essermi portato via molto, molto velocemente”.
Dopo i 100, Southam ha siglato il record di categoria anche nei 50 stile libero, con il tempo di 22,91. Anche questa volta, ha abbattuto un altro muro, quello dei 23 secondi.
Ora l’obiettivo sono i Trials Australiani.
“Il mio obiettivo a breve termine è migliorare ogni giorno. Far sì che le persone intorno a me migliorino ogni giorno. Condurre la mia squadra al successo in qualsiasi campo della vita. Vorrei diventare uno dei più grandi nuotatori/atleti di tutti i tempi”.