CAMPIONATI ITALIANI DI CATEGORIA 2020
- 20 Luglio / 08 Agosto 2020
- Base Regionale – Sedi varie
- Vasca Lunga 50 metri
- SwimSwam Italia Preview
- RECAP DAY BY DAY
Il Campionato Italiano di Categoria su base regionale si è svolto dal 20 Luglio all’8 Agosto 2020. Dopo la pubblicazione dei vincitori delle varie categorie (leggi qui il nostro articolo) il DT delle squadre nazionali Cesare Butini ed il responsabile delle squadre giovanili, Walter Bolognani, hanno rilasciato le proprie impressioni sul movimento giovanile italiano.
CESARE BUTINI
“Il campionato italiano di categoria su base regionale è stato un forte segnale lanciato dalla FIN, per far capire che il movimento ha reagito positivamente al lockdown. Società ed atleti hanno risposto in maniera eccezionale. La parte organizzativa, gestita dai comitati regionali, è stata assolutamente impeccabile. Ciò va anche oltre l’aspetto tecnico: gestire questa fase, inusuale, non era semplice. Il movimento è sano in tutta Italia. C’è voglia di nuotare e di gareggiare. Sono sicuro che questo campionato italiano di categoria rappresenti lo spartiacque tra la fine di un brutto periodo e l’inizio di uno roseo, sotto tutti i punti di vista. Auspico che tutte le società abbiano la forza, sempre con il sostegno della Federazione, di andare avanti poichè loro per noi sono indispensabili”.
WALTER BOLOGNANI
“Realizzare un campionato italiano di categoria su base regionale, è stata una grande idea della Federazione. E’ servita per mantenere vivo il movimento. La FIN è stata all’avanguardia, vedendo quello che è avvenuto nel resto d’Europa anche in nazioni super potenti, che sono rimaste ferme. Voglio segnalare come il movimento, abbia retto benissimo l’urto spaventoso del lockdown. I riscontri cronometrici sono eccellenti, proprio in considerazione delle mille difficoltà affrontate in primavera. C’è fermento nella categoria Ragazzi. Non posso tralasciare i segnali arrivati da Lorenzo Galossi e Anna Porcari. Ma preferirei non parlare troppo dei singoli.
Sono orgoglioso nel vedere che le prestazioni sono state notevoli da parte di tanti elementi.
Soprattutto ci sono nomi “nuovi” che scalpitano.
Il mio compito adesso è stare vicino ai giovani “interessanti”, andandoli a trovare di persona. Confrontandomi con i rispettivi allenatori per mantenere vivo il nostro patrimonio natatorio. Mi auguro che, con un ritorno alla normalità, si possano pianificare, sempre in massima sicurezza, dei raduni. Ciò rappresenterebbe un ulteriore passo in avanti”.
Le dichiarazioni sono per gentile concessione di Federnuoto – comunicato stampa al seguente link.