FINA ha ufficialmente rimosso i Campionati Mondiali in vasca corta che dovevano svolgersi a Kazan, Russia, dal 17 al 22 Dicembre 2022.
Nel comunicato stampa rilasciato oggi pomeriggio, l’organo internazionale precisa:
FINA ha precedentemente rimosso una serie di eventi acquatici in programma in Russia.
I Bureau FINA ha deciso di rimuovere l’hosting dei Campionati del Mondo di Nuoto (25M) 2022 da Kazan (RUS).
Le date previste del 17-22 dicembre 2022 saranno mantenute, e la FINA è attualmente in discussione con i potenziali padroni di casa per assumere l’evento.
Pochi giorni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, FINA aveva rimosso i Campionati Mondiali Juniores di nuoto. Dovevano tenersi dal 23 al 28 agosto a Kazan. Anche in quel caso, dichiarò che stava cercando un altro paese ospitante.
Questo pomeriggio, FINA ha emesso una serie di provvedimenti che ricadono nell’ambito della sanzioni sportive alla Russia:
- ha escluso la partecipazione ai Mondiali di Budapest 2022 di atleti e funzionari russi e bielorussi.
- aperto un procedimento disciplinare nei riguardi della doppia medaglia d’oro olimpica Evgeny Rylov.
Infine, la Federazione Russa, in risposta a queste sanzioni, ha ritirato tutti gli atleti da tutte le competizioni del 2022, secondo quanto riportato nel comunicato FINA.
LE RIPERCUSSIONI DEL CONFLITTO RUSSIA/UCRAINA
In seguito all’invasione da parte della Russia della vicina Ucraina, anche le federazioni sportive hanno emesso sanzioni nei confronti della Russia.
Pochi giorni dopo l’inizio del conflitto, FINA cancellò i Campionati Mondiali Juniores 2022.
L’annuncio arrivò dopo che la Federazione Ucraina di nuoto chiese la sospensione di Russia e Bielorussia dalle competizioni.
Anche il Comitato Olimpico Internazionale aveva esortato tutte le federazioni sportive internazionali a ritirare gli eventi da Russia e Bielorussia.
La maggior parte delle federazioni sportive internazionali con campionati imminenti in Russia hanno cancellato gli eventi.