You are working on Staging2

Campionati Estivi Statunitensi: Analisi e Risultati Day5

2022 PHILLIPS 66 CAMPIONATI NAZIONALI STATI UNITI

La sessione finale degli U.S. Nationals 2022 di Irvine, in California, ha visto  sei eventi: i 1500 stile libero femminili, i 200 misti maschili e femminili, gli 800 stile libero maschili e i 50 stile libero maschili e femminili.

1500 METRI STILE LIBERO DONNE

  • World Record – 15:20.48, Katie Ledecky (2018)
  • American Record – 15:20.48, Katie Ledecky (2018)
  • U.S. Open Record – 15:20.48, Katie Ledecky (2018)
  • LC Nationals Record – 15:40.50, Katie Ledecky (2021)
  • World Junior Record – 15:28.36, Katie Ledecky (2014)

Top 3:

  1. Maddy Gough (Australia) – 16:07.34
  2. Mariah Denigan (Indiana Swim Club) – 16:12.44
  3. Kensey McMahon (Alabama Swim Club) – 16:16.22

Kensey McMahon, atleta dell’Alabama, è partita subito in testa ai 400 metri. L’olimpica australiana Maddy Gough, finalista a Tokyo in questo evento, è rimasta dietro la McMahon per gran parte dei 400 metri iniziali, per poi passare in testa prima dei 500 metri.

Gough ha continuato a costruire il suo vantaggio da lì, raggiungendo la metà del percorso in 8:04.61. A quel punto McMahon era al secondo posto, con Mariah Denigan dell’Indiana Swim Club al terzo.

Gough ha aumentato il suo vantaggio nella seconda metà della gara, mentre Denigan ha superato McMahon per il secondo posto. La Gough ha vinto facilmente in 16:07.34, seguita dalla Denigan in 16:12.44 e dalla McMahon in 16:16.22.

La Longhorn Erica Sullivan, medaglia d’argento a Tokyo, si è classificata quarta in 16:26.90, continuando a riprendersi dai problemi alla spalla.

200 METRI MISTI DONNE

  • World Record – 2:06.12, Katinka Hosszu (2015)
  • American Record – 2:06.15, Ariana Kukors (2009)
  • U.S. Open Record – 2:07.84, Alex Walsh (2022)
  • LC Nationals Record – 2:08.32, Kathleen Baker (2018)
  • World Junior Record – 2:08.91, Leah Hayes (2022)

Top 3:

  1. Leah Smith (Longhorn) – 2:11.67
  2. Zoie Hartman (Athens Bulldog) – 2:12.04
  3. Beata Nelson (Wisconsin Aquatics) – 2:12.46

Beata Nelson ha sfruttato i suoi punti di forza per prendere rapidamente il comando nella prima metà della gara e ha costruito un distacco sufficiente nei primi 100 metri per mantenere il comando fino alla frazione a rana.

Ma la testa di serie Zoie Hartman e la specialista dello stile libero Leah Smith hanno ridotto il divario a mezzo secondo ai 150 metri. Per la prima metà della frazione a stile libero, sembrava che la Nelson potesse avere abbastanza energia per vincere. Ma la Smith ha abbassato la testa e ha ingranato la marcia, precedendo di slancio sia Hartman che Smith e mettendo la mano sul muro per prima.

Il tempo di vittoria di Smith (2:11.67) eguaglia il suo record personale, ottenuto lo scorso dicembre. Hartman ha raggiunto il secondo posto in 2:12.04, mentre Nelson ha preceduto Justina Kozan, 2:12.46 a 2:12.56.

200 METRI MISTI UOMINI

  • World Record – 1:54.00, Ryan Lochte (2011)
  • American Record – 1:54.00, Ryan Lochte (2011)
  • U.S. Open Record – 1:54.56, Ryan Lochte (2009)
  • LC Nationals Record – 1:54.56, Ryan Lochte (2009)
  • World Junior Record – 1:56.99, Hubert Kos (2021)

Top 3:

  1. Shaine Casas (Longhorn) – 1:55.24
  2. Grant House (Sun Devil) – 1:59.03
  3. Baylor Nelson (SwimMAC) – 1:59.13

Ci si chiedeva cosa avrebbe potuto fare Shaine Casas in un 200 misti scarico, ed abbiamo avuto la risposta. Casas è partito subito in testa; è scivolato un po’ lungo verso la prima virata, ma a metà gara era ancora sotto il ritmo del record mondiale. Non ha perso molto nella frazione a rana, toccando circa due decimi rispetto al ritmo da record mondiale di Ryan Lochte. Non è riuscito a eguagliare l’epica bracciata di Lochte, ma ha comunque fermato il cronometro in uno straordinario 1:55.24.

Questa nuotata fa salire Casas al terzo posto nella classifica di tutti i tempi tra gli uomini statunitensi, dietro solo a Lochte e Michael Phelps. Il precedente miglior tempo di Casas, 1:56.70, lo collocava al 7° posto tra gli americani. Naturalmente, la nuotata di oggi gli permette di superare Carson Foster come l’americano più veloce di quest’anno, e gli manca solo 0,02 secondi per raggiungere la medaglia d’oro di Leon Marchand ai Mondiali.

Mentre gli occhi erano puntati su Casas, c’è stata una grande battaglia per il secondo posto tra Grant House del Sun Devil e Baylor Nelson dello SwimMAC. House ha avuto la meglio, facendo registrare un nuovo record personale in 1:59.03. Ma Nelson era subito dietro, e anche lui ha raggiunto un nuovo PB con il suo 1:59,13.

800 METRI STILE LIBERO UOMINI

  • World Record – 7:32.12, Lin Zhang (2009)
  • American Record – 7:39.36, Bobby Finke (2022)
  • U.S. Open Record – 7:43.32, Bobby Finke (2022)
  • LC Nationals Record – 7:44.57, Zane Grothe (2018)
  • World Junior Record – 7:45.67, Mack Horton (2013)

Top 3:

  1. Bobby Finke (St. Petersburg) – 7:51.21
  2. Will Gallant (Wolfpack) – 7:53.34
  3. David Johnston (The Swim Team) – 7:54.60

In questa gara non eravamo del tutto sicuri di cosa avremmo ottenuto da Bobby Finke, medaglia d’oro olimpica in carica.

 David Johnston ha ottenuto tre piazzamenti tra i primi cinque in questa gara fino a stasera, ed è stato il leader iniziale, mantenendo il posto fino ai 350 m, ma Finke lo ha superato a metà gara. Nel frattempo, il campione dei 1500 metri Will Galant ha superato Johnston ed è rimasto alle spalle di Finke per la maggior parte della gara.

Tuttavia, Finke si è lanciato all’ultima virata e ha fatto quello che è solito fare, superando Gallant 26,99 a 28,46 sui 50 metri finali e vincendo in 7:51,21 a 7:53,34.

Johnston è arrivato terzo in 7:54.60, quasi tre secondi davanti al campione dei 400 metri Jake Magahey (7:57.360).

50 METRI STILE LIBERO DONNE

  • World Record – 23.67, Sarah Sjostrom (2017)
  • American Record – 23.97, Simone Manuel (2017)
  • U.S. Open Record –24.08, Pernille Blume (2019)
  • LC Nationals Record – 24.10, Simone Manuel (2018)
  • World Junior Record – 24.17, Claire Curzan (2021)

Top 3:

  1. Katarzyna Wasick (Team Rebel Aquat-CA/UNLV) – 24.17
  2. Gretchen Walsh (Nashville Aquatics/UVA) – 24.47
  3. Claire Curzan (TAC Tians) – 24.74

La polacca Kasia Wasick continua a vivere una grande estate: stasera è andata un po’ più veloce rispetto all’argento conquistato il mese scorso a Budapest, con il tempo di 24.17 che ha superato di poco il 24.18 dei Mondiali.

Dietro di lei, Gretchen Walsh ha fatto registrare un nuovo personale, fermando il cronometro in 24.47, migliorando il 24.53 dei Trials statunitensi di aprile. Claire Curzan, il cui miglior tempo di 24.17 dello scorso anno avrebbe pareggiato quello della Wasick stasera, si è piazzata terza in 24.74.

50 METRI STILE LIBERO UOMINI

  • World Record – 20.91, Cesar Cielo Filho (2009)
  • American Record – 21.04, Caeleb Dressel (2019/2021)
  • U.S. Open Record – 21.04, Caeleb Dressel (2021)
  • LC Nationals Record – 21.04, Caeleb Dressel (2021)
  • World Junior Record – 21.75, Michael Andrew (2017)

Top 3:

  1. Matt King (Cavalier/UVA) – 21.83
  2. Justin Ress (Mission Viejo) – 22.01
  3. Jack Alexy (Un-Cal) – 22.18

Matt King aveva già una fetta di titolo nazionale dopo aver pareggiato nei 100 stile all’inizio della settimana, ma stasera ha conquistato la corona in solitaria dopo aver vinto i 50 metri per quasi due decimi di secondo. Il giovane in ascesa dell’UVA è sceso per la prima volta sotto i 22″ al mattino con un 21,95 e ha migliorato il suo miglior tempo in finale con un 21,83.

Il campione dei 100 dorso Justin Ress è sembrato in vantaggio per una parte della gara e si è piazzato al secondo posto dietro a King con 22.01. Questo sembra essere il secondo tempo più veloce della sua carriera, dietro solo al 21.91 dei Trials olimpici della scorsa estate.

Jack Alexy è arrivato terzo in 22.18, a soli 0,05 secondi dal suo record di 22.13 dei Trials statunitensi di aprile.

In This Story

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
newest
oldest most voted
Inline Feedbacks
View all comments

About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

Read More »