OLIMPIADI DI TOKYO
- 24 Luglio/1 Agosto 2021 (porzione nuoto in vasca)
- Programma gare
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Anteprime Olimpiche: avviciniamoci all’evento sportivo più atteso degli ultimi 5 anni dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti.
L’analisi dei 100 metri rana uomini è a cura di Retta Race
100 METRI RANA UOMINI
- World Record: 56.88, Adam Peaty (GBR) 2019
- Olympic Record: 57.13, Adam Peaty (GBR) 2016
- World Junior Record: 59.01, Nicolo Martingenghi (ITA) 2017
- 2016 Olympic Champion: Adam Peaty (GBR) – 57.13
Quando possiedi le 16 prestazioni più veloci di sempre in una gara, sei considerato il Re indiscusso.
Adam Peaty nei 100 metri rana è il Re.
Possiede il Record mondiale, il record olimpico, è il campione olimpico del 2016 ed ogni volta che tocca la piastra deve aspettare un secondo prima che tocchi anche un avversario.
Dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 il 26enne Peaty non ha mai avuto rivali.
Da allora sono trascorsi 5 anni, Adam è diventato padre e qualcosa è cambiato anche in piscina.
ARNO KAMMINGA
In un territorio che sembrava calpestabile solo da Peaty, si è insinuato l’olandese Arno Kamminga che lo scorso Maggio è diventato il secondo uomo della stria del nuoto a rompere la barriera dei 58 secondi.
Kamminga farà a Tokyo il suo debutto olimpico.
ai Mondiali FINA del 2019, Arno Kamminga non riuscì a fare la fiale dei 100 metri rana. Lo stesso anno, in vasca corta, vinse il titolo europeo sia nei 100 che nei 200 metri rana.
Ai Campionati Europei di Budapest dello scorso Maggio, l’olandese ha vinto l’argento con 58.10. L’oro andò a Peaty con 57.66.
NICOLO’ MARTINENGHI
Debutto olimpico anche per l’italiano Nicolo Martinenghi detentore del record mondiale juniores in questo evento.
Martinenghi, è stato il primo italiano a nuotare la distanza sotto i 59″.
Dopo aver abbassato il record italiano ad Aprile portandolo a 58.37, al Trofeo Settecolli a Giugno, ha limato quasi un decimo, nuotando il tempo di 58.29.
Se una medaglia a Tokyo vale 57 secondi, l’azzurro non è così lontano da quell’obiettivo.
Questo territorio del resto, è affollato.
L’americano Michael Andrew è diventato poche settimane fa il più veloce di sempre negli stati Untiti. Ai Trials US ha nuotato il personale di 58.14, presentandosi a Tokyo come il terzo più veloce al mondo in questa stagione.
GLI ALTRI CONTENDENTI AL PODIO
Tra i quattro contendenti si insinuano potenziali attacchi da più aree geografiche:
- Ilya Shymanovich: record del mondo in vasca corta di 55.34. Personale stagionale 58.46
- Anton Chupkov detentore del record mondiale nei 200 metri rana, personale stagionale 58.83.
- Yan Zibei. detentore del Record Asiatico nella distanza. Bronzo ai Campionati del mondo 2019 in 58.63.
- James Wilby. Settimo al mondo in questa stagione. Argento ai mondiali di Gwangju. Personal best 58.46.
Con tutte queste variabili, una cosa certa è che il podio di Tokyo sarà diverso da Rio.
L’oro andò ad Adam Peaty, l’argento a Cameron van der Burgh, poi ritirato dalle competizioni, ed il bronzo a Cody Miller, che non è riuscito a qualificarsi.
Anche il quarto classificato non sarà a Tokyo, dato che il giapponese Yasuhiro Koseki non è riuscito a qualificarsi in questa gara.
I 100 metri rana maschili saranno dunque una gara di forti emozioni con un gruppo di atleti dietro Adam Peaty che hanno tutti le carte giuste per conquistare l’argento o il bronzo.
Previsione:
PLACE | SWIMMER | COUNTRY | BEST TIME SINCE THE 2016 OLYMPICS |
1 | Adam Peaty | GBR | 56.88 – 2019 |
2 | Arno Kamminga | NED | 57.90 – 2021 |
4 | Michael Andrew | USA | 58.14 – 2021 |
4 | Nicolo Martinenghi | ITA | 58.29 – 2021 |
5 | Yan Zibei | CHN | 58.63 – 2019 |
6 | Ilya Shymanovich | BLR | 58.29 – 2019 |
7 | James Wilby | GBR | 58.46 – 2019 |
8 | Anton Chupkov | RUS | 58.83 – 2020 |