CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
- Fukuoka, Giappone
- LCM (50m)
- Sito web dell’evento
- INDICE DELLE ANTEPRIME
Anteprime Mondiali 2023. Prepariamoci a vivere sette giorni di nuoto di altissimo livello ai Campionati del Mondo di nuoto 2023 conoscendo i protagonisti e dando uno sguardo alle sfide più emozionanti.
50 METRI RANA FEMMINILI
- World Record: Benedetta Pilato, Italy – 29.30 (2021)
- World Junior Record: Benedetta Pilato, Italy – 29.30 (2021)
- Championship Record: Benedetta Pilato, Italy – 29.40 (2017)
- 2022 World Champion: Ruta Meilutyte, Lithuania – 29.70
RANKING MONDIALE STAGIONE 2022/2023
2022-2023 LCM Women 50 Breast
RutaLTU
Meilutyte07/30
WR 29.162 Benedetta
Pilato ITA 29.60 07/29 3 Lilly
King USA 29.72 06/28 4 Lara
Van Niekerk RSA 29.75 05/21 5 Lydia
Jacoby USA 29.81 06/29
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2022-2023 LCM Women 50 Breast
Meilutyte
WR 29.16
2 | Benedetta Pilato | ITA | 29.60 | 07/29 |
3 | Lilly King | USA | 29.72 | 06/28 |
4 | Lara Van Niekerk | RSA | 29.75 | 05/21 |
5 | Lydia Jacoby | USA | 29.81 | 06/29 |
I 50 rana femminili presentano uno dei campi più profondi che ci siano attualmente nel nuoto. Cinque nuotatrici sono già scese sotto i 30 secondi quest’anno, il che è degno di nota perché è bastato un 29.90 per guadagnarsi una medaglia la scorsa estate a Budapest. Tuttavia, questa gara è leggermente migliore di quella dell’anno scorso, poiché la continua ascesa di nuotatori come l’americana Lydia Jacoby e l’estone Eneli Jefimova ha innalzato gli standard dell’evento in tutto il mondo.
Naturalmente, anche la detentrice del record mondiale Benedetta Pilato è ancora in gara, insieme a Lilly King, Ruta Meilutyte e Lara Van Niekerk. Data la profondità di questo campo, c’è una cosa che sappiamo: nessuna nuotata, sia nelle batterie, che nelle semifinali o nelle finali, può essere presa alla leggera.
Top 6 di tutti i tempi nei 50 rana femminili
- Benedetta Pilato, Italy – 29.30
- Lilly King, USA – 29.40
- Ruta Meilutyte, Lithuania – 29.44
- Yulia Efimova, Russia – 29.52
- Molly Hannis, USA – 29.71
- Lara van Niekerk – 29.72
I nomi in grassetto saranno in gara a Fukuoka
IL PODIO DELL’ANNO SCORSO
RUTA MEILUTYTE
La lituana Ruta Meilutyte è salita sul podio di Budapest la scorsa estate, nuotando in 29.70 per l’oro. L’italiana Benedetta Pilato ha ottenuto l’argento in 29.80. La sudafricana Lara Van Niekerk il bronzo in 29.90.
Tornata a praticare questo sport nel 2021, Ruta Meilutyte si è subito affermata come una delle migliori raniste al mondo. L’estate scorsa a Budapest, Meilutyte ha vinto una finale molto combattuta e ha conquistato il suo primo titolo mondiale da quando si è ritirata.
Anche se 29.70 è un po’ lontano dal suo record di carriera di 29.44, nuotato la scorsa estate ai Campionati Europei, si è trattato comunque di una prestazione molto solida per la Meilutyte. In particolare, il 29.70 di Meilutyte nella finale dei Campionati Mondiali dell’estate scorsa è stato il tempo più veloce ottenuto da qualsiasi nuotatore tra batterie, semifinali e finali. Quindi, mentre Meilutyte stessa, Pilato e Lilly King erano state tutte ben al di sotto di quel tempo, la sua prestazione per la medaglia d’oro ha segnato comunque il tempo più veloce dell’incontro.
In vista dell’estate, Meilutyte è in ottima forma. Qualche settimana fa, al Trofeo Settecolli di Roma, ha stabilito un tempo di 29.79 che rappresenta il suo record stagionale nella gara. Inoltre, il suo 29.79 la rende la terza nuotatrice più veloce al mondo di quest’anno in questa gara, anche se è dietro alla leader Van Niekerk di soli 4 centesimi.
Meilutyte è una campionessa affermata che ha il talento di presentarsi nei momenti più importanti. Ci sono molti nuotatori che potrebbero vincere l’evento, ma Meilutyte merita di essere in cima alla lista. Ha le stesse possibilità di chiunque altro in questa gara.
BENEDETTA PILATO
La medaglia d’argento della scorsa estate è stata vinta dall’italiana Benedetta Pilato. Il suo 29.80 non è stata la gara più sorprendente della sua carriera, visto che detiene il record mondiale con 29.30 ai Campionati Europei del 2021. Tuttavia, ogni volta che la Pilato è in campo nei 50 rana femminili, deve essere considerata come una minaccia.
In Gara è sempre ben al di sotto dei 30 secondi. Agli stessi Campionati Europei del 2021 ha stabilito il record mondiale in 29.30, Pilato ha anche ottenuto 29.35 e 29.50 nelle altre fasi, che attualmente sono rispettivamente la seconda e la sesta prestazione più veloce di tutti i tempi.
In totale, Pilato detiene quattro delle dieci prestazioni più veloci della storia, la più alta di chiunque altro nella top ten.
Si è qualificata per questi Mondiali grazie al 29.84 ottenuto ai Campionati Italiani di Nuoto di aprile, che rappresenta anche il suo miglior tempo stagionale. Questo risultato la colloca un po’ al di sotto del suo ritmo dell’anno scorso, visto che lo scorso aprile aveva nuotato in 29.58 ai Campionati Italiani 2022, ma il suo 29.84 la colloca comunque al quinto posto al mondo in questa gara.
Ancora una volta, il campo dei 50 rana femminili quest’anno è incredibile, il che rende un po’ più difficile fare previsioni. Ci sono almeno cinque nuotatori che potrebbero vincere l’evento e non sarebbe una sorpresa, mentre ce ne sono altri che potrebbero avere una nuotata straordinaria e rovesciare il carro delle mele. Detto questo, la Pilato è la detentrice del record del mondo ed è scesa sotto i 30 secondi nell’evento più volte di chiunque altro nella storia, quindi è assolutamente una delle favorite.
LARA VAN NIEKERK
La medaglia di bronzo in carica, la sudafricana Lara Van Niekerk, ha nuotato in 29.90 per arrivare terza la scorsa estate a Budapest.
Sebbene il suo record in carriera di 29.72 sia un po’ lontano da quelli di Pilato, Lilly King e Meilutyte, la Van Niekerk ha fatto registrare prestazioni inferiori a 30 secondi a destra e a manca dal dicembre del 2021.
Van Niekerk entra in questo Campionato del Mondo come la nuotatrice più veloce al mondo quest’anno, avendo nuotato in 29.75 alla tappa di Monaco del Mare Nostrum Tour a maggio. Nonostante sia in testa alla classifica mondiale di quest’anno, ha preceduto di soli 0,02 secondi Lilly King, che ha già nuotato in 29,40 nella sua carriera.
La Van Niekerk si trova in una posizione interessante. L’anno scorso ha vinto una medaglia, ma in questa gara ci sono ancora tre nuotatrici che sono state molto più veloci di lei. Potrebbe assolutamente vincere una medaglia anche quest’anno, perfino l’oro, ma è molto probabile che per farlo debba raggiungere il suo record di carriera.
IL DUO AMERICANO
LILLY KING
L’americana Lilly King arriva a questo Campionato del Mondo come la seconda nuotatrice più veloce al mondo quest’anno. Ha vinto i 50 rana ai Trials statunitensi in 29.77. La King ha ottenuto una buona prestazione, soprattutto se ha ancora un po’ di energie per i Mondiali.
Il PB di King nei 50 rana è di 29.40, nuotato ai Campionati Mondiali del 2017. Il tempo è rimasto il record mondiale dell’evento fino a quando Pilato non l’ha battuto. L’ascesa di Pilato e il ritorno di Meilutyte, Van Niekerk e Lydia Jacoby hanno allentato la sua presa sui 50 rana e, in parte, anche sui 100 rana.
L’anno scorso, ai Campionati Mondiali, la King è stata un po’ piatta nelle sue gare. È arrivata settima nella finale dei 50 rana con 30,40. La scorsa estate è stata anche fuori dal podio nei 100 rana, nuotando ben al di sotto del suo record personale. Detto questo, i nuotatori, anche quelli più bravi, a volte hanno dei problemi.
Ai Trials americani del mese scorso ha vinto i 50 rana in 29.7. Ha anche nuotato un 1:04.75 per vincere i 100 rana e 2:20.95 per vincere i 200 rana. Come riferimento, la King ha nuotato 1:06.01 nei 100 rana ai Mondiali della scorsa estate e, sebbene abbia vinto l’oro nei 200 rana, ha nuotato solo 2:22.41 per farlo.
Tutto questo per dire che dobbiamo stare attenti a non leggere troppo nelle nuotate della King la scorsa estate a Budapest. È ancora chiaramente una delle migliori raniste al mondo in tutte e tre le gare e si trova in un’ottima posizione in vista di Fukuoka.
LYDIA JACOBY
Insieme alla King nel Team USA a Fukuoka c’è Lydia Jacoby. Campionessa olimpica in carica nei 100 rana, per la Jacoby saranno i primi Campionati Mondiali LC della sua carriera, visto che Annie Lazor le ha negato un posto nel roster la scorsa estate.
La Jacoby è assolutamente da tenere d’occhio a Fukuoka.
Viene da un’incredibile stagione da matricola all’Università del Texas, in cui è migliorata notevolmente nelle gare a rana. Anche se i miglioramenti nelle yard non sempre si traducono direttamente in LCM, la prospettiva che Jacoby possa avere un grande miglioramento nella LC è spaventosa.
Ai Trials statunitensi, Jacoby ha stabilito un 29.81 per il secondo posto, segnando un nuovo PB. Inoltre, questo tempo fa di Jacoby la quarta atleta più veloce al mondo di quest’anno e l’ottava più veloce di tutti i tempi in questo evento.
Pur essendo il primo Campionato del Mondo di LC, la Jacoby è la Campionessa Olimpica in carica nei 100 rana, quindi sappiamo che il palcoscenico non sarà troppo grande per lei.
Essendo una nuotatrice ancora giovane e con una traiettoria in ascesa, la Jacoby si trova in un’ottima posizione per affrontare questo incontro.
ALTRE FINALISTE DI RITORNO
La cinese Tang Qianting si è piazzata quarta nei 50 rana la scorsa estate a Budapest, nuotando in 30.21. Quella prestazione è arrivata dopo aver stabilito un 30.10 in semifinale, che rappresenta il suo record di carriera nell’evento, nonché il record cinese e asiatico.
Qianting, che ha solo 19 anni, è un’altra giovane nuotatrice che potrebbe fare scalpore. Non è stata così veloce ai Campionati cinesi di primavera di quest’anno, ma ha nuotato in 30.88 per vincere i 50 rana. Tuttavia, l’anno scorso Qianting ha dimostrato di essere non solo una minaccia per la finale, ma anche una minaccia di medaglia.
ANNA ELENDT
La tedesca Anna Elendt, è compagna di college di Lydia Jacoby in Texas.
Elendt è diventata una delle più grandi raniste di tutti i tempi e questo si è tradotto in un costante miglioramento.
L’estate scorsa a Budapest, Elendt si è classificata quinta nei 50 rana con un tempo di 30,22. Inoltre, ha ottenuto la medaglia d’argento nei 100 rana. Elendt detiene il record tedesco in questo evento con 30.10, che ha nuotato alla tappa di Barcellona del Mare Nostrum Tour lo scorso maggio.
Quest’anno, Elendt ha raggiunto un tempo di 30.58, che ha nuotato ai Campionati Nazionali di Nuoto tedeschi solo un paio di giorni fa.
Anche se 30.58 non è la sua migliore prestazione di sempre, è probabile che Elendt si concentri sul nuoto veloce ai Mondiali, non necessariamente sul nuoto veloce ai Nazionali tedeschi.
Eneli Jefimova
L’estone Eneli Jefimova si è piazzata al sesto posto in questa gara la scorsa estate a Budapest, nuotando in 30,25.
Ora Eneli, che ha solo 16 anni, è reduce dalla vittoria dell’oro nei 50 rana ai Campionati Europei Junior della scorsa settimana. A Belgrado ha nuotato in 30.33 per vincere il suo secondo titolo europeo juniores in questa gara. Questo tempo rappresenta anche la sua prestazione più veloce dell’anno.
A soli 15 anni, l’estate scorsa, Jefimova ha fatto registrare il suo miglior tempo in carriera e il record estone nella gara, 30.08. Ha ottenuto questo tempo nelle batterie della scorsa estate.
Essendo ancora così giovane, Jefimova è forse la nuotatrice che meglio si posiziona in questo campo per ottenere una prestazione da urlo. In ogni caso, ha dimostrato di saper nuotare con un tempo di 30″ e di saper nuotare velocemente al mattino. È quindi in una posizione eccellente per essere ancora una volta una finalista.
Jhennifer Conceicao
La brasiliana Jhennifer Conceicao è qui con un asterisco. L’anno scorso la Conceicao si è classificata ottava in questa gara con 30.45. Pur essendo una finalista di ritorno, non sappiamo se gareggerà nell’evento di Fukuoka.
Conceicao è stata nominata nella rosa del Brasile come nuotatrice per la sola staffetta. Detto questo, Conceicao è al di sotto dello standard di qualificazione ai Mondiali di nuoto e il Brasile ha lo spazio per permetterle di gareggiare individualmente. C’è quindi la possibilità di vederla gareggiare anche individualmente.
Se Conceicao nuoterà la gara a Fukuoka, avrà la possibilità di arrivare in finale ancora una volta. Il suo record in carriera è 30.28, nuotato in semifinale ai Campionati Mondiali dello scorso anno per qualificarsi alla finale.
IL MEGLIO DEL RESTO
Anita Bottazzo si è guadagnata il secondo posto nella rosa dell’Italia in questa gara grazie alla sua prestazione al Trofeo Settecolli di qualche settimana fa.
Ha nuotato in 30.23, che rappresenta anche il suo record di carriera in questa gara. Sebbene sia necessario scendere sotto i 30 secondi per ottenere una medaglia a Fukuoka, la prestazione di Bottazzo al Settecolli la colloca al 7° posto al mondo nella gara di quest’anno.
Il suo 30.23 è proprio quello che probabilmente servirà per arrivare in finale, quindi Bottazzo ha davvero la possibilità di diventare una finalista a Fukuoka.
Mona McSharry, detentrice del record irlandese nella gara, è un altro nome da tenere d’occhio a Fukuoka. La McSharry non ha partecipato ai Campionati Mondiali della scorsa estate a Budapest, ma se lo avesse fatto avrebbe avuto buone possibilità di qualificarsi per la finale. Detiene il record irlandese di 30.29, stabilito nell’aprile di quest’anno ai campionati irlandesi di Dublino.
Il suo 30.29 la rende l’ottava nuotatrice più veloce al mondo di quest’anno e la pone in una posizione favorevole in vista di Fukuoka.