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Anteprime Europei Roma 2022: I 400 Metri Stile Libero Maschili

CAMPIONATI EUROPEI DI NUOTO 2022

Anteprime Europei.  Avviciniamoci ai Campionati Europei di Roma 2022 dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti. 

Gli Europei sono i migliori rappresentanti al mondo della gare sulla distanza dello stile libero maschile. Per anni, gli 800 e i 1500 stile libero sono stati dominati da Florian Wellbrock, Gregorio Paltrinieri e Mykhailo Romanchuk, che sono probabilmente tre dei migliori nuotatori su distanza al mondo (insieme all’americano Bobby Finke). Se a Wellbrock si aggiunge il compagno di squadra tedesco Lukas Märtens e l’italiano junior Lorenzo Galossi, si ottiene un campo incredibilmente ricco.

Approfondiremo le gare più lunghe separatamente. Qui ci concentreremo sui 400 metri stile libero maschili.

I concorrenti dei 400 sono altrettanto forti. Per quanto riguarda i tempi, Martens è in testa con il suo strabiliante 3:41.60 di questo aprile, ma dietro di lui ci sono stelle come Galossi, Gabriele Detti, Felix Auboeck, Marco De Tullio e David Popovici, anch’essi in lizza per la corona continentale.

400 METRI STILE LIBERO UOMINI

  • World Record: 3:40.07 — Paul Biedermann, Germany (2009)
  • European Record: 3:40.07 — Paul Biedermann, Germany (2009)
  • European Championships Record: 3:44.01 — Gabriele Detti, Italy (2016)
  • 2020 European Champion: Martin Malyutin, Russia — 3:44.18

RANKING MONDIALE STAGIONALE

2021-2022 LCM Men 400 Free

2Lukas
Martens
GER3:41.6004/09
3Guilherme
Costa
BRA3:43.3106/18
4Felix
Auboeck
AUT3:43.5806/18
5Antonio
Djakovic
SUI3:43.9308/17
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LUKAS MARTENS

Lukas Martens courtesy of Gian Mattia D’Alberto LaPresse

Torniamo indietro agli Open di Stoccolma dello scorso aprile.

Il tedesco Lukas Märtens ci ha lasciati a bocca aperta con un 3:41.60 nei 400. In quel momento, il suo tempo era il più veloce registrato nell’evento dal 2017, e immediatamente è salito alla posizione di “favorito” in vista dei Campionati Mondiali.

A Budapest è stato superato da Elijah Winnington. Tuttavia, il suo tempo ai Mondiali di 3:42.85 è ancora superiore di oltre mezzo secondo a quello di qualsiasi altro europeo quest’anno.

Questo ci porta a pensare:

Cosa ha in serbo per gli Europei e cercherà il riscatto dopo essere stato battuto ai Mondiali?

Si tenga presente che i 400 stile libero si disputano l’ultimo giorno di questo meeting. Ai Mondiali sono stati disputati il primo giorno. Martens ha affrontato un programma estremamente pesante a Budapest e, pur essendo ben lontano dai suoi tempi migliori nei 200 e negli 800, ha concluso l’ultimo giorno del meeting con un quasi-PB nei 1500. Questo dimostra che è in grado di affrontare un grande carico e, supponendo che nuoti le stesse gare agli Europei, la programmazione non dovrebbe essere un grosso problema per lui.

FELIX AUBOECK

Felix Aubock (photo: Mike Lewis)

Se Märtens non dovesse vincere, la scelta per l’oro dovrebbe andare all’austriaco Felix Auboeck, che ha avuto una striscia sfortunata negli ultimi incontri internazionali.

Ai Campionati europei dello scorso anno, è arrivato secondo al russo Martin Malyutin per soli 0,45 secondi. Poi, alle Olimpiadi di Tokyo, ha nuotato il personale, ma è rimasto fuori dal podio e si è classificato quarto.

Un anno dopo, lo stesso destino lo ha colpito ai Mondiali, dove è sceso per la prima volta sotto i 3:44, nuotando in 3:43.83 nelle batterie e poi in 3:43.58 in finale.

Sebbene il suo tempo in finale sarebbe stato sufficiente per conquistare l’argento alle Olimpiadi, la finale dei Mondiali è stata significativamente più veloce. Ancora una volta ha terminato in quella temuta quarta posizione. Quest’anno è il secondo europeo più veloce al mondo e vuole rompere la sua maledizione della vasca lunga con un Campionato europeo.

GLI ITALIANI

Galossi Lorenzo De Tullio Marco
courtesy of Giorgio Scala Deepbluemedia Inside

Poi c’è il quartetto italiano composto da Marco De Tullio, Gabriele Detti, Lorenzo Galossi e Matteo Ciampi. Quest’anno, hanno tutti nuotato un tempo di 3:46.

Anche se ogni Nazione può avere fino a quattro nuotatori in una gara, solo due possono avanzare dalla batterie. Ciò significa che vedremo alcuni dei migliori nuotatori dei 400 stile libero d’Europa rimanere fuori dalle finali a causa dei limiti imposti dalla nazionalità.

Dei quattro nuotatori, Lorenzo Galossi è quello che ha attirato maggiormente l’attenzione, soprattutto per la sua velocità ad appena sedici anni.

Ai Campionati italiani primaverili di aprile ha nuotato 3:45.93, che lo rende il quinto nuotatore europeo più veloce di quest’anno.

A Budapest ha mancato la finale, ma adesso ha una maggiore esperienza internazionale e il pubblico di casa. Anche De Tullio, compagno di allenamento di Galossi, ha fatto registrare il suo miglior tempo in 3:44.14 ai Campionati Italiani Primaverili, per poi eguagliarlo ai Mondiali e chiudere al sesto posto.

MARCO DE TULLIO

De Tullio è tra gli italiani colui che ha nuotato il tempo più veloce al mondo nella stagione 2021/2022. Il suo 3:44.14 dai Campionati Primaverili è il sesto tempo al mondo, primo tra gli azzurri.

Marco De Tullio ha poi eguagliato il personale ai Campionati del Mondo di Budapest, chiudendo al quinto posto in 3:44.14. Il fatto che i Mondiali di Budapest non erano l’obiettivo primario della stagione, ci fa ben sperare su un ulteriore miglioramento agli Europei. Se ciò avvenisse, De Tullio potrebbe aspirare ad un posto sul podio.

Sia Detti che Ciampi hanno stabilito il loro record stagionale ai Campionati italiani estivi di luglio. Il fatto che nessuno dei due si sia qualificato per i Mondiali nei 400 stile libero, ma che siano ancora in lizza per gli Europei, dimostra quanto sia competitiva questa gara tra gli italiani.

GABRIELE DETTI

Gabriele Detti

courtesy of Andrea Staccioli/Deepbluemedia

Gabriele Detti. Campione europeo 2016. Il detentore del record nazionale, ha fatto registrare a luglio un tempo di 3:44.35, il suo tempo più veloce dall’agosto 2020. Il suo miglior tempo e record italiano è 3:43.29 dai Campionati Mondiali del 2019.

Detti ha dalla sua parte l’esperienza e la costanza, poiché dal 2016 si è mantenuto costantemente nella fascia 3:43-3:44.

Ciampi ha nuotato 3:46.25 ai Campionati estivi, con un calo di oltre un secondo rispetto al suo precedente miglior tempo di 3:47.41 del dicembre 2019. Tuttavia, dovrà essere molto più veloce per piazzarsi tra i primi due tra i suoi connazionali.

DAVID POPOVICI

David Popovici, LEN/Simone Castrovillari

La grande sorpresa in questa gara potrebbe farfa il rumeno David Popovici, campione del mondo dei 100 e 200 stile libero, che si appresta a sperimentare i 400. Il suo miglior tempo è di 3:48.18. Di recente ha nuotato il 200 più veloce degli ultimi dieci anni. Questo ci fa presumere che dovrebbe essere in grado di disputare un 400 degno di nota. Probabilmente sarà in gran parte spinto da una forte parte iniziale.

Altri due uomini da tenere d’occhio sono il tedesco Florian Wellbrock e lo svizzero Antonio Djakovic, che hanno ottenuto i loro migliori tempi stagionali rispettivamente in 3:46.14 e 3:46.16.

Wellbrock farà parlare di sé soprattutto negli 800 e nei 1500. Per Djakovic la media distanza è il suo pane quotidiano.

Il nuotatore svizzero si è piazzato al 10° posto ai Mondiali con il tempo di 3:46.90. Subito dopo, ha fatto registrare 3:46.14 al Golden Bear Swim meet. La sua capacità di nuotare velocemente, letteralmente subito dopo la gara più importante dell’anno, è di buon auspicio per gli Europei.

Non bisogna dimenticare il lituano Danas Raspys, medaglia di bronzo agli Europei dello scorso anno.

Il suo miglior tempo è di 3:43.36. Tuttavia, quest’anno è stato ben lontano da quel tempo e si è piazzato al 18° posto ai Mondiali in 3:50.83.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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