Adam Peaty, campione olimpico e detentore del record del mondo nei 100 metri rana, è pronto a provare qualcosa di diverso in vista dei Giochi del Commonwealth 2022, che si svolgeranno nella sua nazione natale.
Peaty non lascerà la preparazione dei 50/100 metri rana, ma proverà a qualificarsi ai prossimi Trials anche nella distanza più lunga, i 200 metri.
Riporta il The Daily Mail:
“Probabilmente nuoterò i 200m ai Trials, solo per vedere come va”.
“Sarà una sorta di gara esplorativa. Non ho idea di che tempo farò. Non faccio i 200m dai Trials del 2016, quando sono passato a 59 secondi e sono tornato in una bara!”
Il personal best di Peaty nei 200m rana è di 2:08.34, nuotato ai campionati britannici del 2015. Quel tempo lo posiziona ancora oggi come il 5° performer più veloce della storia della Gran Bretagna.
La nuotata del 2016 a cui Peaty si riferisce fu di 2:11.71, composto da due passaggi a 1:00.68/1:11.03.
Attualmente, i migliori nuotatori dei 200m rana per la Gran Bretagna sono James Wilby e Ross Murdoch, con i tempi rispettivi di 2:07.91 e 2:08.58 negli ultimi 18 mesi.
PERCHE’ I 200 RANA
Sulla motivazione che lo ha spinto a tentare i 200 metri rana, Peaty ha dichiarato al Daily Mail:
“Devi essere al passo. Ciò che ha funzionato bene per me in passato è stato fare i 200m solo per l’allenamento di resistenza.
Ho bisogno di essere a disagio in uno scenario in cui non sto vincendo. Questo è qualcosa che ho imparato negli ultimi mesi di pausa”.
Peaty riconosce che, dal punto di vista dei giochi del Commonwealth, “Gli australiani nella distanza lunga sono migliori e sarà un campo imballato, ma vedrò come va”. L’Australia può vantare il campione olimpico in carica Zac Stubblety-Cook e l’ex detentore del record mondiale Mattew Wilson.
Infine, sulla sua pausa dalle corsie, Peaty ha dichiarato:
“È stato ovviamente un rischio prendersi così tanto tempo libero, ma sono così contento di averlo fatto. È così importante prendersi quel tempo lontano, solo per pensare, per bere birra e vino, ed essere semplicemente normale”.
“Non sono così fuori forma come pensavo mi sarei sentito. Pensavo che gennaio sarebbe stato un mese incasinato per cercare di recuperare la mia forma fisica, ma è bastata una settimana per ottenere di nuovo dei tempi davvero buoni.
Mi sento come se avessi un secondo vento ora”.