Conclusi i giochi Olimpici 2024, Swimming Australia ha terminato il rapporto di lavoro con l’allenatore Michael Palfrey. Palfrey era l’allenatore capo del club University of the Sunshine Coast (USC) Spartans, dove contava tra i suoi atleti le olimpiche Abbey Connor e Alexandria Perkins.
Swimming Australia afferma che Palfrey ‘ha violato il suo contratto di lavoro, gettando discredito su di sé e causando gravi danni alla sua reputazione e a quella di Swimming Australia, e influenzando negativamente gli interessi di Swimming Australia’.
Sebbene non sia specificato nella dichiarazione, la violazione deriva molto probabilmente da una vicenda avvenuta nel corso delle Olimpiadi di Parigi.
Prima dell’inizio dei Giochi, Palfrey, che lavora con lo specialista coreano dei 400 metri nello stile libero Kim Woomin oltre che con i Dolphins presso gli USC Spartans, ha detto sulle prospettive di quell’evento a Parigi:
“Penso che si ridurrà agli ultimi 100 metri. Abbiamo bisogno che Woomin si sollevi, ecco cosa gli dirò. Deve fare una gara dura”.
Secondo quanto riferito, ha anche dichiarato: “Forza Corea”. (Fox Sports)
All’epoca, il capo allenatore australiano Rohan Taylor aveva dichiarato che le parole di Palfrey erano “molto deludenti”.
È estremamente deludente che un allenatore della nostra squadra promuova un altro atleta prima del nostro atleta; non è accettabile.
Nella dichiarazione di Swimming Australia rilasciata ieri, il CEO Rob Woodhouse ha confermato che il rapporto di lavoro di Palfrey è terminato con effetto immediato e che è iniziato il processo di ricerca di un successore per Palfrey presso gli USC Spartans.
Palfrey mantiene il suo status di accredito come allenatore, ha dichiarato Swimming Australia.