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Non Chiamatelo Solo Talento

OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024

RECAP LIVE

“É un talento”

Al di fuori delle corsie della piscina il nuoto si racconta con i numeri, con le statistiche, con le classifiche a scandire le abilità delle generazioni che si susseguono.

Appena ci si bagna i piedi però, la realtà è diversa.

Sei un ragazzino magrolino, nuoti da quando ne hai memoria, sempre nella stessa piscina, sempre con lo stesso allenatore. Ti ha visto ed insieme a te ha attraversato non soltanto i primati personali, le manifestazioni internazionali, ma ti ha accompagnato attraverso tutte le fasi della tua seppur giovane vita.

Il nuoto dopo la scuola, i pranzi al volo, i compiti da fare di sera. Entri con ancora lo zaino sulle spalle ed esci che fuori è già buio, mentre la vita delle altre persone scorre a ritmi diversi dal cronometro.

Eppure quelle persone, ti guardano ma non ti “vedono”, pensano di conoscerti, ma non sanno andare “oltre”.

Agli altri è bastato osservarti una o due volte in un anno per decidere di sapere chi tu fossi, cosa volessi fare e quale fosse il tuo obiettivo, quando infondo neanche tu lo sapevi e stavi cercando la tua essenza lungo il percorso. Senza fretta, perché il nuoto, per quanto veloce possa essere, ti costringe ad imparare il valore del tempo, non quello del tabellone, ma quello della programmazione, delle stagioni lunghe, degli anni che ci vorranno per capire.

INSIEME

La simbiosi con il suo allenatore, Alberto Burlina, un binomio affiatato che si è rivelato vincente.

Abbiamo preso qualche porta in faccia, e l’abbiamo presa insieme, perché quando in tanti dicevano, a sottovoce oppure no, che mi sarei dovuto specializzare, che avrei dovuto battezzare una gara e focalizzarmi soltanto su quella, noi siamo andati avanti per la nostra strada.

Io, Alberto e l’acqua: i soli a sapere davvero cosa fosse giusto fare.

Non giusto in assoluto.

Giusto per essere felici.

Giusto per stare bene.

Giusto per essere noi stessi.

Così scriveva Ceccon su The Owl Post dopo il Record ed il titolo del Mondo. Un primato mondiale che lo getta in pasto al mondo, a volte crudele, che ha fame della tua fama, che vuole brillare avvicinandosi per riflettere la tua luce.

Dopo le Olimpiadi e dopo il Record del Mondo, sono arrivati in tanti, per provare a raccogliere ciò che non avevano aiutato a seminare.

LA VERITÁ

Testa calda, talento giovanile, schivo, riservato. In questi anni le parole si sono sprecate nel vero senso della parola. Sono state uno spreco. Nessuna di quelle capiva fino in fondo la persona, più attratta dal personaggio che poteva diventare.

La verità è che mi sono sempre spaccato la schiena in acqua, che ho sempre lavorato duro e che sono sempre stato innamorato del nuoto.

La verità è che ho un carattere particolare, ma che chi mi conosce e mi allena è sempre stato in grado di parlarmi, di guidarmi, e di farmi crescere.

La verità è che sentirmi dare del talentuoso o della grande promessa, ad un certo punto, mi ha quasi nauseato, perché mi sembrava che, facendolo, nessuno riconoscesse il vero valore della mia fatica.

E io la facevo tutti i giorni.

Per anni mi sono guardato indietro pensando di essere stato uno stupido, da ragazzo, quando me ne stavo sempre per i fatti miei, o faticavo a sentirmi stimolato dal contesto o dagli avversari di categoria.

Ma oggi so che non lo sono stato affatto.

CHI É THOMAS

Io non lo so.

So che Thomas ama il nuoto, lo ama davvero.

E so che Thomas oggi è diventato campione olimpico.

Citazioni per gentile concessione di The Owl Post – leggi l’articolo qui

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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