All’inizio dell’anno olimpico 2024, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha lanciato un avvertimento e ha annunciato ulteriori indagini sulle accuse mosse all’Organizzazione Nazionale Antidoping della Spagna (CELAD).
Le accuse comprendono un’ampia gamma di reclami, tra cui positività non regolamentate, test e gestione dei risultati non regolamentati, ritardi nei tempi di accertamento delle positività e di notifica agli atleti e passaporti biologici degli atleti non autorizzati.
Le accuse contro la CELAD sono state formulate dal sito spagnolo di notizie sportive online Relevo in una serie di articoli.
L’AVVERTIMENTO DELLA WADA
Il presidente della WADA, Witold Bańka, ha dichiarato che la WADA sta indagando da tempo sulla questione, è consapevole dei “problemi profondi” e sta seguendo il giusto processo nella sua indagine approfondita.
“Sono deluso dal livello di cooperazione che abbiamo ricevuto dalla CELAD mentre cerchiamo di migliorare il sistema per gli atleti spagnoli”, ha dichiarato Bańka. “Se non verranno affrontate in modo rapido ed efficace, è chiaro che ci saranno conseguenze significative per lo sport spagnolo”.
Lo stesso giorno della dichiarazione della WADA, il Consiglio Superiore dello Sport spagnolo ha chiesto che il direttore del CELAD, José Luis Terreros, si dimetta a causa del “danno reputazionale che lo sport spagnolo e il nostro sistema di controllo [del doping] potrebbero subire”. Il Consiglio ha dichiarato che il Ministro dell’Educazione e dello Sport e il Presidente del Consiglio chiederanno il suo licenziamento se non si dimetterà.
Anche il capo del Dipartimento di Controllo del Doping, il dottor Jesús Muñoz-Guerra, è stato oggetto di critiche da parte di Relevo. Il suo presunto coinvolgimento potrebbe rivelarsi significativo, dal momento che Muñoz-Guerra è stato appena nominato come uno degli esperti del progetto di rianalisi del doping di Rio 2016 approvato dal CIO.
L’avvertimento della WADA non è il primo nella storia delle organizzazioni antidoping spagnole. Dopo un anno di non conformità nel 2016 a causa di uno stallo politico nazionale, la WADA ha approvato la revisione e la versione attuale del CELAD. Nel 2021 la Spagna è stata nuovamente inserita nella lista di non conformità della WADA, ma la CELAD è stata cancellata dalla lista grazie all’aggiornamento delle sue pratiche.
La dichiarazione della WADA che risponde alle accuse di Relevo è stata rilasciata il 5 gennaio.
Le accuse rivolte riguardano:
- positivi non regolamentati
- test e gestione dei risultati
- legislazione e problemi di regolamentazione
- ritardo nelle notifiche agli atleti dei risultati dei test
- Passaporti biologici non sanzionati