2023 WORLD AQUATICS SWIMMING WORLD CUP – BERLIN
- October 6-8, 2023
- Berlin, Germany
- LCM (50 meters)
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La Coppa del Mondo di nuoto 2023 ha preso il via oggi da Berlino e il primo giorno prevede la gara dei 100 metri rana maschili.
Il campione olimpico britannico Adam Peaty tornerà a gareggiare a Berlino dopo essersi ritirato dai campionati britannici e dai Mondiali per motivi inerenti la salute mentale.
Quest’estate Peaty ha osservato il cinese Qin Haiyang comandare le gare di rana maschile a Fukuoka.
Qin ha conquistato l’oro nei 50m, 100m e 200m, stabilendo un nuovo record mondiale di 2:05.48 in quest’ultima.
Nelle gare di Peaty, i 50 e i 100 metri, Qin ha nuotato 26.29 e 57.69, rispettivamente.
BBC Sport ha chiesto a Peaty cosa ne pensa delle prestazioni di Qin in vista di Berlino.
Il britannico ha risposto:
Quello che ha fatto è davvero impressionante. Sì, mi entusiasma, perché se è tutto troppo facile non vale la pena vincere. Se a vincere è sempre una sola persona può diventare stantio, quindi lo sport ha bisogno di rivalità per prosperare. Quindi accetto la sfida, ma in modo più equilibrato. (BBC Sport)
LE NUOVE PROSPETTIVE
Peaty ha anche spiegato le sue nuove prospettive in vista della sua prima Coppa del Mondo dal 2015.
In passato ho detto di voler realizzare un record mondiale che non possa essere battuto per molto tempo. Anche se questo mi motiva ancora, ora si tratta di capire come posso tornare dal mio punto più basso mentalmente e fisicamente.
Ho dovuto lavorare per trovare un equilibrio dentro e fuori lo sport e affrontare le cose in modo più tranquillo. In precedenza non facevo altro che inseguire quei tempi, facendo tutti i sacrifici del caso, e questo mi ha portato a un esaurimento totale.
Vedo questi eventi quasi come una celebrazione di quanta strada ho fatto per tornare dall’orribile situazione in cui mi trovavo. (BBC Sport)
QIN NEL MIRINO
Peaty è ancora un concorrente agguerrito e dice che Qin è davvero nel suo mirino ora che l’atleta cinese ha rubato la scena al ranista.
Le gare mi forniranno molti dati su cui lavorare nel corso del prossimo anno, ma in realtà non vedo l’ora di tornare a gareggiare contro i migliori al mondo, come Qin.
Non era mai stato nel mio radar prima d’ora e stiamo parlando della prossima generazione, visto che ha quattro anni in meno di me, ma per me non ha importanza.
Ogni nuotatore ha i suoi punti di forza e le sue debolezze, che forse scoprirai solo quando arriveremo alle Olimpiadi, ma io accetto la sfida e sono entusiasta”. (BBC Sport)